Il Rotary Club Cilento presenta: «QR Code» per Novi Velia, primo esempio di itinerario culturale cilentano di promozione e valorizzazione del territorio

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Il Rotary Club Cilento presenta: «QR Code» per Novi Velia, primo esempio di itinerario culturale cilentano di promozione e valorizzazione del territorio

Sabato 22 dicembre alle 11,00 davanti la sede del Comune di Novi Velia, alla presenza del sindaco Maria Ricchiuti, del presidente del Rotary Club Cilento Vallo della Lucania Gerardo Di Maio e del presidente del Club Unesco Elea Domenico Nicoletti, si è inaugurato il  primo esempio di itinerario culturale QR code del territorio cilentano nella terra di Novi Velia nata sui resti di un’antica fortezza enotra già rafforzata dai greci di Velia per il controllo della chora velina.

Prosegue, quindi, il progetto di valorizzazione dei luoghi simbolo del Cilento – patrimonio mondiale dell’Umanità voluto dal Rotary Club Cilento – Vallo della Lucania. Dopo Palinuro, infatti, dove si è inaugurato il cippo in memoria del nocchiero di Enea, a Novi Velia un’altra proposta innovativa: «QR code per un itinerario culturale di Novi Velia». Itinerario che dalla splendida chiesa di Santa Maria dei Lombardi lungo la via dei Greci, la chiesa di Santa Maria dei Greci,  la antica sede della curia vescovile, dal Castello longobardo-normanno al torrione quadrato a guardia della cora velina, dal Monastero dei Celestini alla cappella palatina di S. Giorgio giunge sino alla sede comunale ed all’ingresso del Borgo da dove riparte l’itinerario. Cultura, storia e innovazione nel primo itinerario culturale del Cilento che utilizza gli strumenti multimediali per entrare nei monumenti, conoscere  architettura, affreschi,  sculture,  arte.  «QR code» è l’acronimo di Quickly Response, ovvero risposta veloce, e non è altro che l’evoluzione di un codice a barre, un quadratino bianco e nero bidimensionale contenente una matrice di puntini che può essere letta da smartphone ed altri cellulari, all’interno del quale si trovano varie informazioni, link, foto, video ed una descrizione alfanumerica. Condizione necessaria per ‘interpretare’ questa fonte di dati multimediali, quindi, è quella di possedere un telefono mobile con fotocamera e connessione ad internet. Dinanzi ad un QR Code basta avvicinare il proprio smartphone all’oggetto ‘taggato’ e inquadrare il codice: il programma di lettura (da scaricare o già incorporato nel dispositivo mobile), decodificherà il contenuto e lo renderà in formato digitale. E’ questo di Novi Velia il primo utilizzo sul nostro territorio di tale sistema di informazione, una informazione moderna, democratica, disponibile a tutti in qualunque momento, immediata nell’approccio, sempre aggiornabile e facilmente espandibile, proponibile in funzione turistica in più lingue, a basso costo per chi la propone e per chi l’utilizza. L’azione di riconoscimento e sensibilizzazione sulla cultura locale voluta fortemente dal presidente del Club Rotary Cilento Vallo della Lucania Gerardo Di Maio, nell’ambito del progetto «Le Vie del Mediterraneo» rientra nelle iniziative «I luoghi del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 40° anniversario della World Heritage Convention», in collaborazione con le amministrazioni comunali del territorio, il Club UNESCO Elea, recentemente riconosciuto nel Premio Eco and City a Trento il 10 novembre scorso per aver stimolato la consapevolezza del genius loci del patrimonio del Cilento. Con queste iniziative, che proseguiranno durante tutto l’anno rotariano, si intende avviare nel Cilento una intensa azione di conoscenza delle motivazioni del riconoscimento Unesco a patrimonio dell’Umanità con particolare attenzione al mondo della scuola, in uno scenario di azione nel cuore del Mediterraneo perché di questo mare il Cilento incarna lo spirito più profondo, la ricchezza in biodiversità, la storia sintesi dell’incontro di genti e civiltà diverse. Un’occasione di incontro e di amicizia, tipica della cultura rotariana, ma soprattutto di conoscenza e scambio di esperienze che rafforzano lo spirito della comunità sull’onda del motto rotariano del «servire al di sopra di ogni interesse».

 

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