Blitz della forestale in Cilento, taglio selvaggio di alberi: due nei guai

Taglio abusivo di numerosi alberi nel Parco nazionale del Cilento. E’ ciò che il personale del comando Forestale di Capaccio-Roccadaspide, ha scoperto nei comuni di Trentinara e Monteforte Cilento, alla località ‘Propicciano’. Principalmente bosco ceduo di specie quercine. Le indagini condotte hanno consentito di accertare che non tutte le operazioni di taglio erano avvenute nel rispetto delle autorizzazioni rilasciate. Dai rilievi delle giubbe verdi è infatti emerso che il taglio ha interessato una parte di bosco appartenente al comune di Trentinara violando le autorizzazioni. L’area di particolare pregio ambientale è sito di interesse comunitario (sic), zona a protezione speciale (zps) e rientra nell’ambito dei monti Soprano, Vesole e Gole del fiume Calore Salernitano. Accertato l’abuso, gli uomini del corpo Forestale dello Stato, hanno informato l’autorità giudiziaria del reato denunciando sia l’esecutore materiale del taglio titolare della ditta boschiv, sia il proprietario del fondo. Le giubbe verdi fanno sapere che «proseguono in maniera incessante i controlli e le attività per arginare i tagli abusivi e i furti di legname nel Parco Nazionale di Cilento Vallo di Diano ed Alburni. Il taglio abusivo – spiegano – rappresenta una pratica dannosa all’interno dell’Area Parco, che purtoppo causa gravi impatti sull’ambiente e sull’avifauna; la Forestale è in prima linea nell’opera di tutela, difesa e conservazione e dei boschi risorsa e vanto del verde Cilento». 

©