Furti in abitazione e pestaggi, blitz all’alba dei carabinieri: quattro in manette. Tutti i particolari dell’operazione (FOTO)
| di Luigi MartinoDalle prime ore di questa mattina oltre cento carabinieri del comando provinciale di Salerno e Napoli, con la collaborazione di un elicottero del nucleo di Pontecagnano e di diverse unità cinofile, hanno passato al setaccio due campi nomadi di Napoli per eseguire un decreto di fermo emesso dal pm Marco Colamonici della Procura di Salerno.
Maxi blitz all’alba, sgominata banda di ladri stranieri: oltre cento carabinieri a lavoro
I nomi degli arrestati e i reati commessi In manette sono finiti: Cozariuc Adrian, nato in Romania arrestato ad Agrigento; Zdravkovic Riccardo, nato a Catania; Zdravkovic Igor, nato nella ex Jugoslavia; Jovanovic Zlatan, nato in Serbia Montenegro. Tutti e quattro i malviventi (nelle foto in basso) vivevano all’interno del campo nomadi Cupa a Secondigliano. Sono ritenuti responsabili di rapine e furti in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale al fine di garantirsi la fuga, rapina, detenzione e porto in luogo pubblico di armi trafugate.
I particolari dell’operazione L’indagine dei carabinieri del reparto operativo di Salerno è partita a seguito di una violenta rapina in abitazione ai danni di due anziani coniugi di Capaccio Scalo da parte di tre sconosciuti. Durante quella notte gli ignoti avevano sfondato la porta di ingresso, ferito i coniugi e immobilizzato la badante straniera portando via oro, armi e un cellulare. I criminali avevano tentato inoltre, di investire un carabiniere impegnato nell’attività di ricerca. Lo stesso militare fu trasportato d’urgenza all’ospedale di Salerno con una prognosi di 30 giorni. Da quell’episodio sono seguiti numerosi controlli che hanno permesso di identificare e bloccare, nei pressi della stazione di Salerno, un’automobile con a bordo quattro persone tutte di origine rumena. Nel giro di pochi mesi gli inquirenti hanno definito la struttura e le modalità utilizzate da chi rubava e pestava le persone.
I paesi colpiti I ladri agivano su di un territorio vasto. I reati sono stati commessi a Salerno, Olivetro Citra, Capaccio Scalo, Olevano sul Tusciano, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Acerno, Palomonte-Ferentino, Sant’Angelo D’Alife, Atripalda, Sorbo Serpico, Vietri di Potenza, Montalto Uffugo. Nel corso dell’operazione sono state effettuate numerose perquisizioni ai danni di soggetti che facevano parte del gruppo e che avevano il compito di ricettare oro ed armi che gli arrestati rubavano nel corso delle loro rapine. Le indagini sono ancora in corso, finalizzate ad accertare eventuali responsabilità degli arrestati in ordine ad altri furti avvenuti principalmente nella città di Salerno.
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