Maxi sequestro della Forestale, sigilli a officina fuorilegge: titolare nei guai

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Maxi sequestro della Forestale, sigilli a officina fuorilegge: titolare nei guai

Una operazione condotta dal corpo Forestale dello Stato di Polla e dal comando provinciale della Forestale di Salerno ha portato al sequestro di una officina meccanica di Polla. Nella traversa di via Luigi Curto, nella zona compresa tra la zona dell’ospedale e Via Annia, le giubbe verdi hanno apposto i sigilli ad un’area di 200 metri quadrati dove sono parcheggiati 20 veicoli e numerose parti meccaniche, tra cui motori e pezzi di carrozzeria, ritenuti dagli inquirenti rifiuti speciali pericolosi e non. La Forestale, inoltre, ha sequestrato tutte le attrezzature di cui l’officina è allestita per lo svolgimento dell’attività. Ma non è tutto: i sigilli sono stati estesi anche al piazzale antistante annesso il locale dell’officina, di circa 300 metri quadri, sul quale sono stati trovati parte degli autoveicoli. Dalle indagini è emerso che il titolare raccoglieva veicoli fatiscenti, di cui alcuni senza targa, che venivano smontati delle componenti di recupero, in assenza di autorizzazioni da parte delle autorità.

Sul posto, per gli accertamenti, oltre alla Forestale di Polla e agli agenti della polizia locale, sono intervenuti anche i tecnici dell’Arpac del dipartimento di Salerno. Il responsabile dell’attività, un uomo di 50 anni di Polla, è stato denunciato alla procura della Repubblica del tribunale di Lagonegro. Ora il gip dovrà decidere anche sulla convalida del maxi sequestro penale che ha comportato la completa chiusura dell’officina meccanica, del piazzale, delle attrezzature per lo svolgimento della attività e di tutti i veicoli e i rifiuti in quel momento presenti. Intanto la Forestale continua ad indagare per cercare di risalire ai responsabili intestatari di 20 veicoli che non hanno consegnato i mezzi ai centri autorizzati per il recupero e lo smaltimento così come previsto dalla legge.

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