Chiusura uffici postali, il Cilento dice “NO”: “Siamo alla mercè dell’incompetenza altrui”

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Chiusura uffici postali, il Cilento dice “NO”: “Siamo alla mercè dell’incompetenza altrui”

Sono tanti e forse anche troppi gli uffici postali che nel Cilento restano a porte chiuse o fruibili a giorni alterni.

Al Giornale del Cilento giungono le proteste di quei cittadini che esasperati da un situazione orami insostenibile chiedono di essere ascoltati. 

Nei piccoli comuni o nelle frazioni soprattutto del Cilento interno disagiati anche geograficamente la salvaguardia ed il potenziamento dei servizi essenziali sono non solo fondamentali ma diventano per gli abitanti un diritto universale.

Tutti hanno diritto al godimento di un livello di vita accettabile e che garantisca pari dignità anche relativamente alla fruizione di servizi quali la scuola, l’ufficio postale l’ambulatorio medico, farmacia ed altro.

La voce della protesta “Piano Vetrale come Cardile subiscono l’egemonia di un’azienda come Poste Italiane S.P.A – dichiara esasperato un cittadino – che scegliendo come fine principale quello del profitto pensa e crede sia opportuno privare certe zone d’Italia, in particolare del Cilento di un servizio che lei stessa promette di garantire alla collettività come sancito nella carta dei servizi propria dell’azienda”.

Il caso più grave si evidenzia con la totale chiusura che interessa molti comuni del cilento; Ostigliano prima di tutti, un piccolo borgo dell’entroterra cilentano che rimane attualmente e da svariati mesi privo del suo ufficio postale.

“Siamo, però, alle prese con un fatto umano non di poca gravità – continua l’uomo – cittadini anziani con ridotte capacità motorie costretti ad elemosinare un servizio che spetta di diritto ma che si fa attendere. Richieste vane ed inascoltate di chi pur meritando una maggior tutela resta alla mercè dell’incompetenza altrui”.

Si registrano, infatti, percentuali mastodontiche di cittadini che si trovano ad interloquire con impiegati poco avvezzi ai propri compiti che a stento riescono ad aspletare le loro funzioni.

Voci attendibili, poi, rendono noto che i Comuni componenti l’area del Parco nazionale del Cilento hanno avviato una protesta contro la chiusura indiscriminata degli uffici postali; l’attualità inerente a questo problema è aggravata dall’esistenza di una popolazione ultra settantenne stanca di veder negato ciò che è di loro necessità.

Servizi inefficienti, corrispondenza recapitata in ritardo contenente bollette gia scadute o mai giunte nelle mani di tante persone che inconsapevolmente risulteranno morose ed in certi casi saranno privati delle normali utenze domestiche (acqua, luce, gas…etc.).

Nonostante termini come Internet, banda larga energia e computer abbiano segnato una svolta epocale per alcuni non sono altro che una lontana chimera.

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