L’Asl non paga le bollette e l’ospedale di Roccadaspide è sommerso dai rifiuti

Sembra un paradosso: nella struttura dove dovrebbe (qui il condizionale è d’obbligo) regnare l’igiene e la pulizia, la fanno da padrone decine di sacchetti della spazzatura. Il motivo? Il distretto sanitario non paga e nessuno ripulisce l’isola ecologica dell’ospedale di Roccadaspide. La ditta che raccoglie i rifiuti, per conto del Comune, ha deciso di sospendere il servizio finchè l’Asl non risana i debiti precedenti. Le sollecitazioni sono state diverse, ma i vertici hanno fatto orecchie da mercante. Il consorzio, però, ritira i rifiuti ‘umidi’ dall’isola ecologica, così, almeno, non si avverte il cattivo odore. I rifiuti ammassati nell’isola ecologica sono per lo più secco, plastica, cartone e materiale che di notte viene preso d’assalto dai cani randagi della zona.

Da fonti molto vicine al distretto sanitario di Salerno, pare che l’Asl non paghi il servizio di raccolta rifiuti da almeno tre anni. Il debito, sempre secondo chi conosce i fatti, sfiora quasi gli 80mila euro. Stiamo parlando del debito per la spazzatura. Ma, pare, che l’Asl non paghi nemmeno l’energia elettrica e l’acqua: il presidio ospedaliero continua ad essere attivo, ma sul suo conto grava un peso non indifferente. La somma dei debiti ammonterebbe a circa 200mila euro. E’ pur vero che stiamo parlando di un ente pubblico, che a questo punto rischia anche la chiusura. Ed è anche vero che con i tempi che corrono sarà difficile risanare i debiti, che molto probabilmente aumenteranno con il passare del tempo.

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