Legambiente, Casalvelino regina della differenziata

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Legambiente, Casalvelino regina della differenziata

Salerno domina nella speciale classifica dei comuni ricicloni, redatta da Legambiente sui dati della raccolta differenziata dei rifiuti, conquistando le posizioni di vetta sia con il capoluogo che con i paesi della provincia: sono nove tra i primi dieci. La maglia nera va a Napoli (21%) mentre Benevento (65%) è la seconda città capoluogo seguita da Avellino (56%) e Caserta (43%). Il capoluogo sannita ha ridotto la distanza da Salerno che per l’ennesimo anno vince la competizione con il 69% di differenziata. In fondo alla classifica dei comuni c’è Casalduni, nel beneventano, con solo il 7% di raccolta, poi Giugliano (13%) e Qualiano (13%)

Sul podio Il premio «Comune riciclone 2013» va a Casal Velino, comune cilentano di oltre 5 mila abitanti, con l’84 % di raccolta differenziata. Al posto d’onore Roccadaspide con l’87% e Pertosa con il 92% (che però è primo assoluto per quantità di differenziata). Dai dati presentati da Legambiente, risultano funzionanti solo 3 impianti di compostaggio (Teora, Molinara e Salerno) con una capacità complessiva irrisoria rispetto a quella richiesta dalla attuale produzione di organico da raccolta differenziata, divenendo la gestione di questa matrice oltremodo onerosa per i comuni costretti a trasferirla fuori regione (circa 200 euro a tonnellata per l’umido, rispetto a 90 euro spesi per l’indifferenziato). «Gli impianti Stir permangono quasi tutti nello stato di inadeguatezza funzionale rispetto all’originario concepimento come impianti di Cdr – rilevano gli esperti di Legambiente – la capacità residua delle poche discariche operative (Savignano Irpino, Sant’Arcangelo Trimonte e San Tammaro) è agli sgoccioli, per cui i rifiuti campani continuano a viaggiare onerosamente per altre regioni d’Italia e per l’estero, verso cui partono anche via mare. Rimangono ancora da smaltire oltre 6 milioni di ecoballe».

Altri premi Tra i comuni sotto i mille abitanti vince Pertosa con il 92% seguita da Atrani, in costiera amalfitana, con l’88% e Castelnuovo di Conza, sempre in provincia di Salerno, con il 76% . Un’altra salernitana vince nella categoria dei comuni tra i 10mila ed i 20mila abitanti, è Bellizzi con il 74% di raccolta differenziata, ,segue Massa Lubrense nel napoletano con il 69 %, terzo Monte di Procida con il 78 %. Un premio anche per quei comuni tra i 20mila ed i 50mila abitanti con leader Bacoli (Na) con l’83% seconda Vico Equense (NA) con il 66 % . Altro premio per i comuni sopra i 50mila abitanti con Salerno leader con 69%, segue Acerra (Na) e Benevento entrambe con il 65 %. Premio speciale per migliore raccolta carta e cartone di Comieco per il comune di Montoro Superiore (Av), Morcone(Bn), Capua (Ce), Castellammare di Stabia(Na) e Eboli (Sa). Miglior raccolta imballaggi in plastica di Corepla per il comune di S. Angelo a Cupolo (Bn) ; per miglior raccolta imballaggi in alluminio del Cial per Casal Velino (Sa) per imballaggi in vetro di Coreve per Massa Lubrense (Na). Inoltre Legambiente ha dato un riconoscimento a quei comuni o realtà territoriali che hanno avviato nell’anno in corso la raccolta differenziata con buoni risultati. Premio Buone Pratiche 2013 per i comuni di S. Agata dei Goti (Bn) per la miglior Gpp; Novi Velia (Sa) per la miglior campagna di compostaggio domestico; Baronissi (Sa) per migliori incentivi raccolta differenziata; Mercato San Severino (Sa) per la comunicazione 2.0; Portici per la comunicazione 2.0 e Agerola per la miglior performance generale.

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