Killer degli animali colpisce ancora: uccisi due cani

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Killer degli animali colpisce ancora: uccisi due cani

Gli animalicidi nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano non si placano. Sui killer la Lav, l’associazione degli animalisti, ha promesso di consegnare mille euro a chiunque fornisce informazioni valide agli inquirenti o individua i responsabili che dall’inizio dell’anno hanno fatto registrare l’uccisione di un lupo a Sanza, di un cinghiale a Ottati, di un cavallo a Monte San Giacomo e di dodici vitellini a Capaccio. Alle macabre scoperte si aggiunge quella di due cani avvelenati nel Vallo di Diano. A Sant’Arsenio sono stati trovati morti un randagio di taglia media e un pincher di un privato. I poveri animali sono stati rinvenuti vicino l’abitazione del padrone del pincher, Guglielmo. Lui, insieme alla sua famiglia, ha notato per primo le vittime e i bocconi avvelenati. Le esche sono di colore rosso e sono state abbandonate lungo la strada che collega il centro cittadino alla periferia. Il corpo Forestale dello Stato di Polla, agli ordini del comandante Rubino, è accorso sul posto per sequestrare i cani e i rimanenti bocconi avvelenati. Le carcasse sono state consegnate al medico veterinario dell’Asl per essere poi trasportate all’istituto zooprofilattico di Portici dove saranno sottoposti all’esame autoptico per scoprire dettagli in più rispetto la loro morte. Intanto gli inquirenti indagano sul caso per cercare di risalire ai responsabili e acciuffarli. Al vaglio della Forestale ci sono le polpette non ingerite. Le giubbe verdi non escludono che possano esserci state altre vittime ancora non rinvenute.

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