A Pollica e Camerota il boot camp di formazione per ‘climate shapers’ del Future Food Institute con Fao

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A Pollica e Camerota il boot camp di formazione per ‘climate shapers’ del Future Food Institute con Fao

Dopo il successo dell’edizione 2020, torna in Cilento il percorso di formazione immersivo sui temi della Dieta Mediterranea e dell’Ecologia Integrale, vincitore del più importante premio internazionale sull’innovazione nella formazione internazionale, conferito da GoAbroad Foundation a Washington DC.

Il Boot Camp ideato dal Future Food Institute e FAO e-learning Academy, in collaborazione con il Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” del Comune di Pollica e con il supporto del laboratorio di analisi chimica Bonassisa Lab, è finalizzato a formare un movimento di Climate Shapers, cioè di persone in grado di mitigare e adattarsi alla crisi climatica attraverso la rigenerazione dei sistemi agroalimentari.

L’integrazione tra la comunità internazionale e quella locale, intorno ai temi della sostenibilità ambientale e della ecologia integrale, permette di costruire società prospere che lavorano insieme per garantire il benessere dell’uomo e del Pianeta.

Il Boot Camp fa parte del palinsesto di iniziative promosse dal Ministero per la Transizione Ecologica “All4ClimateItaly”, sul tema della sostenibilità, in vista della pre COP26 a Milano.

La prima tappa del Boot Camp, intitolata “Le origini”, si svolgerà il giorno 6 settembre a Marina di Camerota, nota destinazione iconica della storia, dell’archeologia e della paleontologia europea, dove i partecipanti scopriranno il valore storico delle grotte dove vivevano gli uomini preistorici, andando alle radici della loro dieta.

Marina di Camerota è infatti una meta straordinariamente ricca di storia, che traccia a ritroso un percorso che dal passato spiega perfettamente il presente e il futuro della dieta mediterranea.

Con l’occasione degli eventi in calendario per l’inaugurazione del Boot Camp, Future Food Institute e Centro Studi per la Dieta Mediterránea “Angelo Vassallo” sigleranno un protocollo d’intesa con il Comune di Camerota, finalizzato a consolidare la collaborazione per lo sviluppo territoriale e la rigenerazione ecologica integrale.

«Siamo davvero onorati che la FAO e il Future Food Institute abbiano scelto Camerota come destinazione ideale per inaugurare il Boot Camp internazionale su Dieta Mediterranea ed Ecología Integrale. Crediamo che tale scelta possa valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale della nostra cittadina, che rappresenta un luogo iconico per cominciare il percorso di apprendimento esperienziale della classe di Climate Shapers. Per questo, abbiamo messo in campo la migliore accoglienza, coinvolgendo la comunità e le eccellenze locali, in modo da integrare la prospettiva globale del progetto con quella iper locale del tessuto imprenditoriale di Camerota, permettendo per altro ai nostri ospiti di visitare alcune delle grotte più significative dal punto di vista archeologico, in modo da connotare questa prima  tappa del Boot Camp come “le origini”, dell’intero contenuto che i Climate Shapers studieranno» dice Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota

«Con l’occasione – aggiunge – firmeremo un protocollo d’intesa con il Future Food Institute e sono particolarmente felice di consolidare una collaborazione duratura con il soggetto internazionale che si è insediato anche a Pollica con il Paideia Campus e che tanto sta facendo sul piano dello sviluppo territoriale sostenibile integrato. Sono infatti convinto che sempre di più si debba lavorare come sistema Cilento, valorizzando l’asse Pollica, Velia, Camerota e partnership pubblico private con soggetti così competenti, rappresentano un tassello fondamentale per lavorare bene e insieme in questa direzione. Camerota è e sarà sempre dalla parte dello sviluppo sostenibile, dell’ecologia integrale e dell’attrazione di risorse qualificate sul territorio» chiosa il primo cittadino.

«La sfida epocale di concretizzareuna visione nuova per il futuro del nostro pianeta può e deve essere vinta, l’unico modo per farlo è connettere le risorse locali (spesso dormienti) e globali per recuperare un equilibrio nuovo ed integrale con il pianeta. Il punto di partenza è mettere a disposizioni delle giovani generazioni nuovi strumenti e formarli al loro utilizzo. Il Centro Studi Dieta Mediterranea – “Angelo Vassallo” ormai da tempo impegnato in azioni specifiche e nella costruzione di partenariati importanti, ha trovato nella collaborazione con il Future Food Institute la giusta via per moltiplicare gli effetti delle azioni rivolte all’ecologia integrale già in passato poste in essere, fino alla condivisione dell’iniziativa del Campus Paidea promosso dal Future Food Institute» dichiara Stefano Pisani, sindaco di Pollica.

«Il territorio che ci accoglie è un vero concentrato di storia, biodiversità, coscienza ecologica, innovazione, filosofia, scienza, convivialità, contesto perfetto per ospitare un programma formativo – dice Sara Roversi, Presidente e Fondatrice del Future Food Institute -. Il momento storico che l’umanità sta affrontando ci impone di riflettere sul valori essenziali delle vita e sulle sfide ambientali e sociali che ci attendono. Il Cilento è il “campus” perfetto dove farsi ispirare, imparando dalla storia e dalle storie che da millenni vengono tramandate e si sedimentano nel vissuto della comunità locale, definita dall’Unesco “comunità emblematica” della Dieta Mediterranea. Un luogo unico al mondo, il cuore pulsante al centro del Mediterraneo, una risorsa preziosa per l’umanità che si accinge ad affrontare un lungo processo di rigenerazione. Noi abbiamo deciso di ripartire da qui. Ripartire dalle “origini”. Vivere e far vivere ai nostri studenti un’esperienza, vera, intensa, profonda, inmersiva. Un viaggio nella storia che parte dal Paleolitico, attraversa la Magna Grecia ed il lungo Medioevo per arrivare ad Ancel e Margaret Keys e poi ai giorni nostri, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che non sono altro che la manifestazione di quella millenaria ricerca di equilibrio tra il bene dell’uomo ed il bene del pianeta. Recuperare i valori di questo percorso, proiettandoli nel futuro, ci restituisce una bussola ideale anche per combattere la crisi climatica attraverso la rigenerazione dei sistemi agroalimentari, perché ci riporta al punto di equilibrio tra la salute dell’uomo e quella della natura».

«Lo sviluppo di capacità, la formazione, il trasferimento di competenze multi e transdisciplinari sono gli strumenti più potenti ed efficienti per abilitare il cambiamento, che è necessario mettere in campo per la sostenibilità del nostro Pianeta. E questo è esattamente l’obiettivo prevalente dei Food e Climate Shapers Boot Camp di Future Food Institute e FAO» ha poi aggiunto Cristina Petracchi, direttrice della FAO elearning Academy.

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