Acque cristalline e spiaggie incantevoli trattengono turisti di ogni nazione

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Acque cristalline e spiaggie incantevoli trattengono turisti di ogni nazione

Passeggiando lungo la costa di Marina di Camerota, si posso ancora notare turisti, stranieri e non, che tentano di accaparrarsi gli ultimi raggi di sole che scaldano ancora le spiaggie e il mare di questo paradiso terrestre, nonostante l’autunno sia già iniziato. Alcuni stabilimenti balneari continuano ad affittare sdraio ed ombrelloni e la spiaggia Calanca, incastonata tra due piccoli promontori rocciosi, risulta una delle mete preferite dai turisti stranieri, che in questi periodi raggiungono il Cilento in gruppi organizzati per trascorrere le loro vacanze.

Gli operatori turistici sono soddisfatti e, complice la temperatura, continuano a guadagnare qualche extra. Extra perchè di questi periodi non è semplice trovare spiaggie con così tanta gente e ancora ben organizzate per ospitare qualsiasi tipo di turista.

Sulle spiaggie più frequentate, bagnini ancora intenti a sistemare sdraio e lettini, in molti fanno il bagno e qualcuno gioca in riva, come Paul, un ragazzo di Monaco che afferma: "Mi piace molto questo posto e vengo qui da 3 anni. Amo questa spiaggia e la gente è molto aperta al dialogo, sono diversi dai tedeschi. Mi piace anche come cucinano, adoro la pizza", poi si allontana. Il bar della spiaggia ha tutti i tavolini occupati, e il ragazzo che lavora al bar dice: "E’ da maggio che lavoro, non pensavo che il dieci di ottobre ci potesse essere ancora gente. Sono tutti stranieri per la maggior parte, però si comportano bene, e lasciano sempre pulita la spiaggia. Quest’anno c’è stata una forte affluenza di svizzeri, inglesi, cechi e serbi, a differenza degli altri anni, quando c’erano solo tedeschi". Dal porto si parte ancora per le gite in barca. "Queste gite – dicono alcuni turisti – ci illustrano in modo dettagliato la stupenda costa cilentana, poi i barcaioli sono bravissimi a raccontare la storia di questo posto. Ogni anno mi innamoro sempre di più di Marina". La sera in via Bolivar e sul Lungomare Trieste si possono notare gruppi di stranieri di tutte le età, che passeggiano gustando un gelato oppure che entrano in negozietti tipici per acquistare qualche ricordo della vacanza. Certo, si potrebbe fare di più. Località come Marina di Camerota dovrebbero essere piene sei mesi su dodici, invece ci si impegna poco per valorizzare il territorio in bassa stagione, e le persone si limitano a venire in vacanza solo nei due mesi centrali, luglio e agosto. Autunni così non si vedono in molte località, per questo vanno valorizzati.

 

 

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