Ad Acquavella l’incontro su «Usi civici, patrimonio da valorizzare»

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Ad Acquavella l’incontro su «Usi civici, patrimonio da valorizzare»

Un incontro dibattito su ‘Usi civici, patrimonio da valorizzare’, si terrà il 21 aprile alle ore 18.00 nella scuola elementare di via Napoli ad Acquavella, frazione di Casal Velino. Al tavolo interverranno Giuseppe Di Genio, docente universitario e presidente del gruppo di studi sugli Usi Civici e i demani dell’Italia Meridionale, Giuseppe Amorelli, avvocato ed esperto di legislazione sugli usi civici, Marcello D’Aiuto, avvocato e presidente della Fondazione Alario, e in veste di moderatore Bartolomeo Lanzara, avvocato e presidente Codacons Cilento.

L’iniziativa

L’iniziativa è stata organizzata dalla lista “La Rondine Candidati che Uniscono”, in corsa per le elezioni del 30 aprile per il rinnovo delle cariche del Comitato per l’amministrazione separata dei Beni civici della frazione Acquavella di Casal Velino (l’altra lista è “Arcobaleno Crescita e Futuro”).

Ente autonomo

L’ente autonomo provvede attraverso un Comitato alla gestione separata dei beni civici dei cittadini residenti nel territorio di Acquavella. Gli abitanti di Acquavella, infatti, sono titolari del demanio civico della zona, costituito appunto in Amministrazione separata dei Beni demaniali della Frazione di Acquavella e gestito dal relativo Comitato

La campagna del Codacons Cilento

Sugli usi civici nei comuni del Parco nazionale si batte da sempre il Codacons Cilento. «I terreni ad uso civico rappresentano una risorsa di sviluppo importante non utilizzata a pieno, per questo chiederemo alla regione quali piani di valorizzazione delle terre civiche sono in essere e quali misure sono state prese contro i comuni che ignorano le occupazioni senza titolo. In sintesi quali procedure amministrative o giudiziali sono state avviate per il recupero e la difesa di questi terreni.  Il nostro obiettivo è di creare la giusta attenzione verso la legalità e la corretta gestione dei diritti collettivi a difesa di un patrimonio che interessa migliaia di ettari di coste, boschi, pascoli, terreni agricoli dove i comuni devono fare la loro parte per garantire i diritti collettivi dei cittadini e la salvaguardia ambientale», spiegava Lanzara.

«Nei prossimi mesi – sottolinea Lanzara –promuoveremo incontri e dibattiti sul territorio perché il quadro normativo risulta molto complesso per molto tempo, soprattutto lungo la fascia costiera, si è tentato di sbrogliare la matassa degli usi civici con scarsi risultati. Al fine di approfondire la materia dal punto di vista giuridico ho chiesto all’ Avv. Domenicantonio D’Alessandro, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania, di costituire un osservatorio permanente, presso l’ordine, costituito da avvocati esperti ed organizzare degli incontri periodici sulla materia».

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