Addio a Giorgio Armani, icona senza tempo dell’eleganza italiana
| di Redazione
L’intero comparto del Made in Italy piange la scomparsa di Giorgio Armani, stilista leggendario e interprete del lusso sobrio e raffinato. È morto il 4 settembre 2025 all’età di 91 anni, nella sua casa di Milano, dove è spirato circondato dai suoi affetti più cari. La sua eleganza minimalista ha trasformato il concetto stesso di stile, rendendolo universale e attraversando generazioni.
Maestro dell’eleganza destrutturata, Armani rese celebri capi iconici come i completi morbidi in American Gigolo e gli abiti da red carpet di stelle internazionali. Nel 1975 fondò la sua maison a Milano, e da allora il suo impero – fatto di moda, accessori, profumi e interior design – ha elevato il nostro Paese a capitale mondiale dello stile. Fino alla fine ha lavorato con dedizione incrollabile: “indefesso fino all’ultimo, si è dedicato all’azienda, alle collezioni e a tutti i progetti in corso e futuri”. Era stato l’ultima volta in vacanza in Costiera Amalfitana nel 2019.
Chi era Giorgio Armani
Nato a Piacenza l’11 luglio 1934, dopo gli studi in medicina e il servizio militare, approdò alla moda convincendo Cerruti e fondando infine la propria casa stilistica. Amato dalle celebrity e pionere del tailoring moderno, visse per la moda fino alla fine: l’annuncio della sua morte è arrivato mentre stava preparando la celebrazione del 50° anniversario del brand. La sua azienda resterà fedele ai suoi valori: un funerale privato si terrà a Milano questo fine settimana.
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