Aeroporto Pontecagnano, Spinelli: «Avviata campagna elettorale, si paralizza sviluppo del territorio»

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Aeroporto Pontecagnano, Spinelli: «Avviata campagna elettorale, si paralizza sviluppo del territorio»

«È gravissimo quello che è accaduto ieri all’assemblea del Consorzio aeroportuale, con la mancata presentazione di Provincia, Comune di Salerno e altri quattro Enti seppure dalla quota minoritaria». A dirlo è Costabile Spinelli, sindaco di Castellabate e consigliere provinciale per Fratelli d’Italia. «Dopo il tenace lavoro compiuto dall’amministrazione provinciale guidata dai presidente Cirielli e Iannone per la crescita dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, oggi che siamo arrivati a un momento decisivo con la Regione Campania che ha stanziato 2 milioni di euro per lo sviluppo dello scalo, la Regione Basilicata che sta per perfezionare la sua adesione e i lavori per l’allungamento della pista che partiranno entro il prossimo agosto, assistiamo a questa sceneggiata indegna per una mera speculazione politica dettata dalle velleità elettorali del sindaco del Comune capoluogo».

«Come consigliere provinciale – dice Spinelli – ma ancor prima come sindaco di un Comune cilentano, lancio un grido allarme perché l’aeroporto riveste un ruolo strategico soprattutto per il decollo del territorio a sud della Provincia. Non vorrei che, per una mera strumentalizzazione elettorale, venisse vanificato tutto il lavoro fatto negli ultimi cinque anni. Un lavoro che ha portato, tra l’altro, questa infrastruttura ad essere inserita nel Piano degli aeroporti italiani come scalo di interesse nazionale e a ricevere dal decreto “Sblocca Italia” 40 milioni di euro per l’allungamento della pista. Se oggi si vede una luce in fondo al tunnel è grazie a chi, caparbiamente, in questi anni l’ha tenuto aperto e valorizzato». 

«I rappresentanti delle istituzioni – continua il sindaco – dovrebbero sedersi attorno a un tavolo e lavorare in maniera responsabile per garantire prospettive concrete allo scalo, invece ci si nasconde dietro a una finta protesta in cui si dichiara inusuale la sede scelta per l’assemblea consortile. Sono sconcertato da questa posizione basata sul nulla. Noi amministratori ci rechiamo quasi ogni giorno in Regione. Le bugie con le gambe corte della sinistra smascherano la volontà di paralizzare le attività, in attesa di una estenuante campagna elettorale per le regionali che si è voluta già far iniziare per trascinarla fino al prossimo marzo».

«L’amara considerazione – conclude – è che, purtroppo, l’avevamo previsto. Ora che la “presa della Bastiglia” è stata realizzata da parte della sinistra, stiamo avendo la riprova che l’obiettivo della conquista della Provincia non era un progetto di sviluppo alternativo, ma l’ennesimo accaparramento di poltrone e posizioni che sono appiattite sul De Luca pensiero, il cui fine è un tornaconto personale e non il benessere del nostro territorio».

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