Agropoli, riparte dal Circolo Nautico Canottieri «il movimento dell’Abbraccio»

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Agropoli, riparte dal Circolo Nautico Canottieri «il movimento dell’Abbraccio»

di Antonio Vuolo

Dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria da Covid-19, riprendono le iniziative del Circolo Nautico Canottieri di Agropoli. Si riparte con il sociale, sabato 15 maggio. Alle 10,30 presso il porto turistico cittadino, nello spazio esterno e antistante l’ufficio Circondariale Marittimo, avrà luogo la cerimonia di consegna di una HugBike. Il presidente, Enzo Mazza, in rappresentanza dei soci, consegnerà la bicicletta speciale all’associazione “Cilento4all”. Un evento simbolico di ripartenza universale che vedrà la partecipazione dei militari della Guardia Costiera, guidati dal tenente di vascello Valerio Di Valerio, e di una delegazione dell’Unione Sportiva Agropoli Calcio 1921, presieduta da Nicola Volpe, per delle attività da svolgersi insieme ai ragazzi autistici e alle loro famiglie, dopo i saluti di rito. Presenti anche le associazioni per il sociale “Aba” di Vallo della Lucania e “Autismo, chi si ferma è perduto” di Salerno. Partendo da Agropoli, grazie alla donazione del Circolo Nautico Canottieri, l’obiettivo è quello di consentire all’autismo di poter abbracciare il futuro. Un vero e proprio tour campano con prima tappa alle porte del Cilento, per creare momenti di socializzazione, di aggregazione e di benessere per le famiglie, i bambini e i loro compagni. Senza barriere.

«Questa iniziativa per il sociale- dichiara il presidente, Enzo Mazza– ci fa ben sperare. Abbiamo bisogno tutti di ricominciare nel migliore dei modi. E credo non esista maniera più giusta nel ripartire facendo qualcosa di nobile e di buono per gli altri. In attesa della ripresa delle attività sportive, rinviate a causa dei protocolli troppo restrittivi, il nostro Circolo sarà presente sul territorio con numerosi eventi che non tarderemo a comunicare».

«La bici dell’Abbraccio donata dal Circolo Nautico Canottieri Agropoli all’associazione “Cilento4all”- aggiunge il presidente, Giovanni Minucci– è il segno tangibile di una collaborazione reale e concreta per e con i ragazzi del territorio affetti da autismo. Questo filo solidale si è ormai intrecciato da anni e sempre più si rafforza grazie alla disponibilità e al cuore dei soci. Soprattutto, grazie alla perseveranza del presidente Enzo Mazza, al quale va il nostro ringraziamento. Con l’iniziativa di sabato, che vede la partecipazione di altre due associazioni salernitane nell’ambito del progetto “L’Autismo abbraccia il futuro”, realizzato con il contributo della fondazione “Carisal”, parte da Agropoli il movimento dell’Abbraccio, per riportare al centro la persona con le sue specificità e abilità, per valorizzarne le differenze».

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