La società smentisce: “I giocatori scenderanno regolarmente in campo”. Intervista al portiere Carmine Caputo
| di Luigi MartinoLa paventata bufera nell’Agropoli si è rivelata un vero e proprio agitarsi in un bicchiere d’acqua. Infatti i calciatori saranno regolarmente in campo domani pomeriggio nel derby del neutro di Sapri contro la Gelbison. E’ stato allontanato il portiere Caputo il quale di sua iniziativa aveva fatto un comunicato contro la società a puro titolo personale senza l’avvallo di altri sei compagni di squadra i quali si sono risentiti per l’azione del loro compagno di squadra. Il portiere ritenuto un vero e proprio cospiratore è stato prontamente allontanato dalla squadra anche perchè i senatori Rega,Calabrese ed Apicella in pratica i leader della squadra non sapevano niente dell’azione di Caputo. E’ vero che un certo disappunto e disagio c’è nel gruppo dei giocatori che non percepiscono lo stipedio e per questo vanno compresi ma è anche vero che mai fino ad ora mai hanno fatto mancare il loro impegno. In pratica Caputo ha cercato di carpire la buona fede di alcuni di essi e ha dato vita alla sua iniziativa fallita meramente. Il presidente Adinolfi si è già dimesso ormai da tempo e la squadra è nelle mani della società guidata da Mauro Inverso. Il direttore generale Mastranelo afferma: ” I giocatori saranno regolarmente in campo domani pomeriggio. I nostri problemi ora sono legati ad un’altra situazione riguardante cose vecchie dell’anno scorso, I calciatori hanno ragione perchè è vero che non percepiscono lo stipendo da tre mesi e ci stiamo impegnando per sanare il tutto ma di qui a parlare di non volere scendere in campo ce ne passa. Alcuni di essi non si solo allenati per varie motivazioni acciacchi permessi e via dicendo.Abbiamo allontanato Caputo per motivi disciplinari e cerca di crearci problemi ma siamo tranquillissimi”. Apicella giura amore all’Agropoli: ” In questa società e in questa città mi sono trovato sempre benissimo – afferma il capocannoniere della squadra- spero di rimanere anche per il futuro e la tifoserie mi è stata sempre vicino credo di aver ricambiato con l’impegno e con i gol”. Anche Rega non fa mistero della sua preferenza verso Agropoli per i prossimi anni. Intanto è pronto al rientro Russomanno per la partita di domani, il centravanti battipagliese ha già segnato in coppa Italia contro la Gelbison e ritrova il posto in squadra dopo una brutta botta subita in amichevole. Il biondo ex Salerntitana ha tutti gli occhi addosso dopo gli ultimi interessamenti di club professionistici non solo italiani ma anche esteri,un giocatore di sicuro proiettato verso lidi importanti se non subito anche in futuro.Scalpita anche Lauteri il quale sarà impegnato come esterno alto a destra con Gaeta basso sempre a destra. Recupera anche Malandrino.La squadra matematicamente può raggiungere i play off e il derby di domani è una tappa fondamentale per arrivarci.
Comunicato stampa U. S. Agropoli 1921
L’Unione Sportiva Agropoli smentisce la notizia riportata nella giornata di oggi da alcuni siti internet e alcuni quotidiani secondo cui alcuni calciatori avrebbero deciso di lasciare la squadra. Nella gara di domani a Sapri contro la Gelbison Cilento Vallo, tutta la rosa sarà regolarmente a disposizione del mister Carmine Turco.
“Ammetto – afferma il direttore sportivo Mastrangelo – che la società ha difficoltà nei pagamenti di alcuni rimborsi spese per i calciatori tuttavia ci stiamo adoperando per risolvere quanto prima il problema. Comunque, smentisco categoricamente che la squadra possa non scendere in campo domani. In settimana alcuni calciatori non si sono allenati ma solo per problemi fisici o per permessi accordati dalla società”.
Intervista a Carmine Caputo
Caputo, cosa è accaduto veramente nella giornata di mercoledì in seguito alla quale lei ha deciso di rilasciare quelle dichiarazioni alla stampa?
Mercoledì siamo andati allo stadio per allenarci come di consueto. Prima dell’allenamento abbiamo parlato con mister Turco e alcuni miei compagni hanno deciso di non allenarsi perché stanchi della situazione societaria. Io stesso ho deciso di allenarmi a parte e non con il resto della rosa. Sono infatti tre mesi che non percepiamo stipendio, nonostante ciò ci siamo sempre allenati e siamo sempre scesi in campo mettendoci il massimo impegno. Dopo il pareggio con il Ferrini, che però rischia di pregiudicare il nostro accesso ai play off, alcuni di noi hanno deciso di lasciare la squadra perché oltre che senza stipendio, eravamo costretti a pagare di tasca nostra le spese di viaggio per allenarci.
Alcuni giornali hanno riportato la notizia che la squadra non sarebbe scesa in campo contro la Gelbison. E’ stato lei a diffondere questa notizia?
Assolutamente no. Nell’articolo infatti, io ho soltanto annunciato che alcuni di noi avevano intenzione di lasciare la squadra , non ho mai detto che l’intera rosa era andata via e che la squadra non sarebbe scesa in campo. Voglio inoltre sottolineare che non ho mai offeso la società con le mie parole anzi, non l’ho mai menzionata. Ho voluto soltanto ringraziare i tifosi per quanto fatto per noi in questi mesi.
Nel comunicato la società parla di te come di un cospiratore.
Non ho mai remato contro la società o contro il tecnico. Il nostro è stato uno spogliatoio sempre molto unito e ripeto, non ho mai offeso nessuno dei miei compagni di squadra, ho soltanto dichiarato che alcuni di noi, come da accordi durante la sessione di allenamento di mercoledì, avrebbero lasciato la squadra. Non sono un cospiratore e questo termine per me è molto offensivo.
Se però quello che lei dice è vero, come mai tutti i suoi compagni che avevano intenzione di lasciare l’Agropoli sono tornati sui loro passi?
Probabilmente gli sono stati promessi gli stipendi arretrati o almeno parte di essi, ma io non credo più a queste promesse.
Lei è stato messo fuori squadra, chi le ha comunicato la notizia?
L’ho appresa tramite il sito ufficiale della società, nessuno mi ha mai contattato
Ha sentito qualche suo compagno di squadra dopo l’accaduto?
Nessuno, sono molto deluso per il loro atteggiamento. I ragazzi che ho chiamato in causa erano d’accordo con me nel lasciare la squadra. E’ stata una decisione comune e non una mia cospirazione. Poi, appena contattati dalla società, mi hanno lasciato solo, come se tutta questa storia fosse stata inventata da me. Ripeto, non sono assolutamente un cospiratore.
Cosa farà ora?
Non so, ora voglio riprendermi da questa situazione che mi ha lasciato tanto amaro in bocca e tanta delusione sia per quanto dichiarato dalla società sia per il comportamento dei miei ex compagni di squadra. Comunque ho la coscienza a posto e non ho nulla da rimproverarmi. Non credo di aver sbagliato nei confronti di nessuno.
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