Alta velocità in Cilento, Lamaida e Onorati: «Noi non cittadini di serie b, servono pari diritti. Fermata anche a Vallo»

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Alta velocità in Cilento, Lamaida e Onorati: «Noi non cittadini di serie b, servono pari diritti. Fermata anche a Vallo»

«L’arrivo dell’alta velocità per il Cilento rappresenta una condizione necessaria per assicurare il mantenimento dei fondamentali diritti di cittadinanza, che devono tendere ad essere pari rispetto a quelle aree meglio servite e collegate ai principali centri e devono poter supportare efficacemente nuove politiche di sviluppo turistico che non possono prescindere dall’accessibilità ai territori. La risposta delle due compagnie ferroviarie Trenitalia ed NTV dovrà fondarsi sulla forte potenzialità del territorio cilentano in termini di  numeri che potrebbero essere garantiti dalla crescita del turismo e dalla utilizzazione dell’utenza normale che vedrebbe una possibilità di collegamento veloce verso i principali centri italiani». A dirlo sono il sindaco di Castelunovo Cilento, Eros Lamaida, e il presidente di Sistema Cilento, Nello Onorati, che hanno ritenuto opportuno, con tempi diversi, segnalare e sollecitare le due compagnie ferroviarie e le istituzioni. «E’ assolutamente improcrastinabile l’attivazione dell’Alta  Velocità per il Cilento, in quanto, come rileviamo dal nostro osservatorio socio-economico, – ha detto Onorati – la istituzione dell’alta Velocità avrebbe un’immediata ricaduta sul turismo andando a potenziare e rendere più agevole l’accessibilità al territorio».

«Con l’alta velocità si darebbe una prima risposta alla strategia per le Aree Interne che, tra l’altro, deve perseguire il miglioramento dell’accessibilitá, avendo tra i suoi pilastri fondamentali, quello della mobilità – aggiunge Lamaida – Il Cilento è tra le aree pilota individuata dalla Regione Campania e, quindi, nella sua strategia. dovrà rientrare il rafforzamento proprio della mobilità da e verso il Cilento. Il sistema imprenditoriale locale, in particolare quello turistico, può davvero rilanciare la propria offerta aumentando la competitività e l’attrattivitá delle nostra destinazione”; continua, poi, ricordando che si sta rafforzando anche la capacità degli imprenditori di fare rete come dimostra anche la nascita della rete di impresa Mediterranean Experience, a cui è doveroso dare risposte concrete».

Interpellati entrambi su quale potrebbero essere le fermate dell’alta Velocità hanno convenuto sull’indicare la stazione di Vallo della Lucania – Castelnuovo, ad integrazione delle fermate di Agropoli e Sapri, in quanto «sarebbe ottimale – hanno detto – anche in funzione dell’area interna pilota che è baricentrica rispetto alle principali destinazioni turistiche costiere ed interne». Lamaida ed Onorati sottolineano, in particolare, «il lavoro portato avanti su tale problematica dalla Regione e dall’Ept».

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