Animali vaganti nel Parco, sindaco chiama a raccolta «l’esercito» dei cittadini: «Catturateli e sequestrateli»

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Animali vaganti nel Parco, sindaco chiama a raccolta «l’esercito» dei cittadini: «Catturateli e sequestrateli»

Un lupo è stato ucciso a Sanza e lasciato in pubblica piazza con un biglietto che riportava minacce agli agenti della Forestale. Poco dopo un cinghiale è stato sgozzato sulla strada di Ottati e appeso in bella mostra ad un cartello stradale. Gli emulatori non si fermano e ad un mese di distanza dal primo episodio abbattono un cavallo a colpi di arma da fuoco in una zona dell’agro di Monte San Giacomo. Di pochi giorni fa, invece, la notizia di 12 vitelli, tutti maschi tranne uno, ammazzati e legati tutti insieme ad un albero. Il ritrovamento è avvenuto grazie ad una segnalazione ai vigili urbani. Quattro casi solo nel nuovo anno e il fenomeno preoccupa. Le stazioni del corpo Forestale hanno fatto immediatamente scattare le indagini, insieme ai carabinieri e ai caschi bianchi. Ma i sindaci e gli amministratori del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano non restano a guardare. Il primo cittadino di Felitto, ha stipulato un contratto con un macello di Atena Lucana dove saranno portati gli animali vaganti catturati pronti per essere soppressi e macellati. Il sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, invece, ha emanato un invito rivolto ai cittadini per «catturare e sequestrare gli animali incustoditi».

Al macello 
ll piano del primo cittadino di Felitto è riassunto in una delibera di giunta pubblicato sull’albo pretorio dell’ente il 27 febbraio. «Premesso che sul territorio comunale di Felitto si sono più volte registrate presenze di animali vaganti, creando pericoli alla sicurezza pubblica e alla circolazione stradale – si legge sul documento -. Premesso che tali episodi sono stati segnalati in località Carrozzo, Fosse del Lupo e Giuprino e viste le note dei carabinieri di San Lorenzo, le continue lamentele dei cittadini proprietari di fondi agricoli e vista – c’è scritto ancora nella delibera – vista l’ordinanza del sindaco con la quale si è deciso di intervenire narcotizzando tali animali e trasportandoli al macello di Atena Lucana, il primo cittadino delibera di assegnare al responsabile area vigilanza la somma di 3 mila e 63 euro per il servizio di ritiro, custodia e distribuzione di animali vaganti».

«Esercito» di cittadini
A Monte San Giacomo, dove è stato trovato morto il cavallo ucciso con colpi di arma da fuoco, il sindaco ha emanato un avviso. «Viste le numerose e continue segnalazioni da parte di cittadini della presenza di animali incustoditi che invadono terreni di proprietà e strade – si legge nella missiva timbrata dal Comune e firmata dal primo cittadino Accetta -. Considerato che in modo particolare i recenti episodi accaduti […] che evidenziano l’aggravarsi del problema, che è causa di allarme e preoccupazione in tutta la cittadinanza e dato atto che questo ente ha sottoscritto un protocollo con le forze dell’ordine e che il personale dipendente a disposizione del Comune sicuramente è insufficiente», il sindaco avanza una proposta ai cittadini. «Tutti i cittadini interessati – afferma Accetta – a manifestare disponibilità a collaborare in caso di attivazione del protocollo d’intesa per la cattura e il sequestro degli animali incustoditi», possono comunicare la propria adesione presso l’ufficio di segreteria entro il 23 marzo prossimo.

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