C’è futuro per i detenuti dopo il carcere? ‘A mani libere’, un esperimento in cella

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C’è futuro per i detenuti dopo il carcere? ‘A mani libere’, un esperimento in cella

Martedì 11 novembre, presso la casa circondariale di Sala Consilina, prenderà avvio il laboratorio artistico-artigianale dal titolo il ‘Laboratorio delle mani: A mani  libere’ a favore della popolazione detenuta ospitata.  

Il laboratorio artigianale si realizzerà grazie alla Casartigiani federazione provinciale artigiani di  Salerno con il contributo della camera di commercio di Salerno  nell’ambito del progetto ‘Crescita’. Lo scorso 16 ottobre è stato, infatti, sottoscritto un  protocollo d’Intesa tra la Casartigiani federazione provinciale artigiani di Salerno, rappresentata dal presidente Mario Andresano, e la direzione della casa circondariale di Sala  Consilina, di cui è direttore la Concetta Felaco.  «L’iniziativa ha come finalità il recupero delle persone ai margini della società e  come obiettivo specifico l’ampliamento delle competenze e/o conoscenze dell’individuo, favorendo, così, un’alternativa lavorativa spendibile sul mercato una volta scontata la pena» fanno sapere da Casartigiani Salerno. 

Il Corso laboratoriale prevede una durata complessiva di 60 ore con incontri bisettimanali ed i detenuti partecipanti, nell’apprendere le tecniche relative alla realizzazione di cesti artigianalmente prodotti, saranno coordinati dalla maestra d’arte Flaminia Giardullo, con il supporto  tecnico ed educativo della Monica Innamorato, responsabile  dell’area educativa dell’istituto penitenziario. 

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