Camerota, episodio di razzismo in spiaggia: «C’è un negro in mare, non mi faccio il bagno»

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Camerota, episodio di razzismo in spiaggia: «C’è un negro in mare, non mi faccio il bagno»

Episodio di razzismo in spiaggia a Marina di Camerota. I fatti sono avvenuti lungo il litorale del Mingardo, all’altezza della Pineta, in un tratto di arenile libero tra due strutture balneari. Questa mattina un ragazzo extracomunitario originario del Ruanda era in mare per godersi le prime ore di una domenica iniziata con cielo non proprio limpido ma temperature comunque alte. Il giovane, con un’età compresa tra i 30 e i 35 anni, era in compagnia di due amici. Improvvisamente è stato raggiunto da frasi razziali e offensive pronunciate da un uomo di Nola in vacanza nel Cilento con la famiglia. «C’è un negro in mare, io non mi faccio il bagno, uscite anche voi – ha detto il turista rivolgendosi ai figli e ad altre persone presenti in spiaggia -. Dovrebbero fare una spiaggia solo per voi, andate via che non è casa vostra». Il ragazzo africano, da anni in Italia, ha chiesto spiegazioni del perchè di questi «attacchi gratuiti». E’ stato anche rincuorato da altri presenti. Il turista di Nola è stato invitato a spostarsi di qualche metro più in là e ad evitare di continuare ad inveire: «Se non smetti chiamiamo i carabinieri». L’episodio si è concluso velocemente senza passare dalla violenza verbale a quella fisica, lasciando sdegno e incredulità lungo il litorale di Marina di Camerota.

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