Camerota, l’esercito dei ragazzi per proteggere le dune della Cala del Cefalo

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Camerota, l’esercito dei ragazzi per proteggere le dune della Cala del Cefalo

Un marinaio della capitaneria di porto aiuta uno studente a raccogliere i rifiuti sulla spiaggia di Cala del Cefalo. Siamo in località Mingardo, a Marina di Camerota. Di fronte a noi c’è la storica grotta del Ciclope; dall’altro lato, invece, Capo Palinuro osserva tutti senza aprire bocca. ‘Se non partecipo produco un rifiuto’. Ho sempre pensato che gli hashtag servissero a poco e invece eccomi smentito. Sull’invito che Raffaele Esposito ha inviato alla stampa, quel cancelletto mi ha spinto ad essere presente. Sì, per lavoro, è vero, ma anche per altro. «Siamo anni che lottiamo e cerchiamo di far capire a tutti quanto sia importante applicare le buone norme per la salvaguardia delle spiagge del Cilento e non solo» sottolinea il presidente Cab Esposito mentre distribuisce pettorine gialle, cappelli, guanti e sacchi. Wwf e Legambiente hanno promosso questa giornata e hanno vestito una parte dei trecento studenti giunti da Roma per conoscere meglio questo lembo di sud.

Hanno passato qualche giorno in compagnia di Gennaro Attanasio e della sua ciurma. Lui è presidente di Cilento a Vela, mentre gli studenti frequentano le superiori nella Capitale. Hanno appreso le tecniche marinaresche e i trucchi per comporre nodi d’ogni genere. E oggi sono qui, non in acqua questa volta, ma a pochi passi, per difendere le dune (zona Sic, sito interesse comunitario) e per dare un segnale forte alle istituzioni, ai turisti e ai cittadini. E’ presente anche la capitaneria di Marina di Camerota insieme a quella di Palinuro, con il comandante Giovanni Paolo Arcangeli e il comandante Sandro Desiderio. Insieme a loro i carabinieri del maresciallo Francesco Carelli e un po’ di giornalisti.

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In mezza mattinata gli alunni e i volontari hanno raccolto decine di sacchi dell’immondizia. E mentre li sistemavano per trasportarli altrove, dove meritano, è spuntato il presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Tommaso Pellegrino si è complimentano con tutti e ha sottolineato alcune cose molto importanti: «Spero che queste immagini arrivino a tutti quei delinquenti che si permettono di abbandonare i rifiuti in una delle zone più belle del nostro territorio. Complimenti a chi ha organizzato questa giornata ma soprattutto a voi ragazzi, protagonisti di questo gesto estremamente forte». Presente anche Vincenza Chiera, esperto ambientalista.

L’evento è stato promosso dalla Cab. Dopo la giornata di educazione ambientale e la pulizia della duna Sic della Cala del Cefalo, alunni, istituzioni e volontari si sono spostati presso lo stabilimento balneare Playa el Flamingo per una campagna di sensibilizzazione plastic free e la chiusura dei lavori con successivo rinfresco. Brindisi dedicato al Cilento e via. Appuntamento al prossimo gesto d’amore.

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