Camerota, discariche abusive a picco sul mare. Troccoli: «Pensano di essere furbi, ma sono delinquenti»

Dopo la notizia apparsa su questa testata e le fotografie che mostrano lo scempio ambientale lungo la costa di Marina di Camerota, arriva in redazione la nota di Ciro Troccoli, consigliere con delega all’Ambiente del Comune di Camerota. «Il luogo interessato dall’abbandono di rifiuti, segnalato dalla vostra testata, – specifica Troccoli – è stato oggetto poco tempo fa di un sopralluogo congiunto da parte della polizia locale, dei responsabili del servizio di raccolta rifiuti e di alcuni cittadini che avevano posto il problema all’attenzione dell’ufficio Ambiente, a dimostrazione della massima attenzione che la nostra amministrazione rivolge al tema dei rifiuti e delle politiche ambientali in genere. Vista la difficoltà di raggiungere con i mezzi ordinari alcune aree periferiche del nostro territorio finite nel “mirino” di soggetti che pensano di essere furbi, ma in realtà si qualificano solo come delinquenti, – continua il consigliere comunale – abbiamo contattato un’azienda specializzata nel recupero di rifiuti anche in aree impervie, dotata di attrezzature e personale idoneo».

Tra il verde della macchia mediterranea e il mare cristallino cilentano appaiono le micro discariche abusive disseminate lungo la costa dalla spiaggia della Calanca e quella di Capogrosso. Sugli scogli e all’ombra degli alberi si possono trovare ruote di biciclette, scarti edili, buste di spazzatura, contenitori in plastica, bottiglie e tanto altro ancora. «L’iniziativa – precisa Ciro Troccoli – che sarà avviata a breve, purtroppo comporterà dei costi per il Comune, e quindi per i cittadini, e non certo per colpa dell’amministrazione ma di chi non ha a cuore le sorti del nostro territorio. Ciò che dispiace è che purtroppo questi episodi, di cui l’informazione locale deve dare conto per dovere di cronaca, rappresentano anche un danno di immagine per l’intera comunità – conclude l’uomo della giunta Romano – che invece sta facendo enormi sforzi per migliorare la qualità ambientale, partendo proprio da un significativo miglioramento della percentuale di raccolta differenziata, che ha toccato livelli mai raggiunti prima». Poi l’appello: «Rinnovo, per questo, l’invito ai cittadini a segnalare fenomeni di abbandono di rifiuti, aiutandoci se possibile a risalire ai responsabili di tali gesti sconsiderati e colgo l’occasione per ringraziare i cittadini che già quotidianamente ci supportano con segnalazioni e attività di volontariato a tutela dell’Ambiente». 

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