Scarano al contrattacco del “fantomatico comitato per Gambino”: ve lo racconto io chi è Pitto
| di RedazioneQuesta lettera è giunta in redazione a poche ore dalle elezioni regionali, nel vivo della polemica tra Adolfo Scarano (avvocato di Camerota sostenitore di Cobellis) e Antonio Troccoli (detto Pitto, rappresentante del Pdl e affiancato dal comitato pro Gambino). Questa redazione ha deciso di posticiparne la pubblicazione, chiedendo poi al mittente di rivisitarla, nel rispetto degli elettori – lettori che da lì a qualche ora si sarebbero recati a votare. Di seguito la lettera integrale.
Quando le cose vengono messe in mano ai … bambini.
Quale onore , solo ora , per dare risposte al sottoscritto, si
viene a scoprire che c’è un fantomatico Comitato Camerota per
Gambino, fino ad ora silente.
Evidentemente il nervo è scoperto e fa male.
Totò è un grande , è il Principe della risata.
Precisato che contro Gambino il sottoscritto non nutre nessun
sentimento, ma di certo sì con Cirielli e con chi lo affianca —
perché proveniente da tutti altri lidi — , posso dire che il citato
Comitato ha trovato l’emblema migliore per rappresentarsi : la
risata.
Agli imberbi debbo ricordare che sono stato — orgogliosamente
— socialista fini al 1994 , anno di nascita di Forza Italia
e da allora sempre.
Nel 2009 — non essendo mai stato candidato a niente , avendo io
solo l’interesse di aiutare il mio territorio ed il mio popolo
— sono stato candidato alla Provincia con il PSI perché il
Cirielli ebbe a svendere il simbolo del PDL a soggetti come
Troccoli che è stato nel 1973 un DC, poi dal 1985 con il
PSI; poi, lui sì, nel 1994 con la << sinistra comunista >>,
ancora non unito con il PPI [ al mio invito di entrare in F.I. ,
davanti al caminetto di casa mia, rispose che << … la sinistra
avrebbe vinto >> – si è visto come andò e come va ]; poi, nel 1996 ,
condidato alla Provincia con F.I. ( si ricorda il Pitto che
dovetti fare per lui , finto malato , un Comizio con Nenè e Andrea
Lianza perché non sapeva cosa dire per F.I.? ) poi amico
particolare di Meluzzi frequentatore di sedi radiotelevisive,
seguendolo nella formazione che ebbe a formare il Presidente
Cossiga; poi fu dell’UDEUR di Mastella ; poi … mi dicono sia
stato anche con Di Pietro; poi … non si sa con chi … perché il
detto , a differenza del sottoscritto che rende pubbliche le sue
posizioni, eccelle nel silenzio.
Da ultimo, folgorato dai successi di Silvio … si è convertito al PDL.
C’è chi , come me, aiuta a vincere, ci sono altri che si buttano
sul cavallo certo vincente, per altrui merito.
Lo scrivente del detto Comitato per Gambino — se li trovi un
po’ meglio i suoi supporters — mi dica quali sono stati dunque
i salti della quaglia di Adolfo Scarano.
Poi, Io sarei stato del PD ?
Ti ribadisco, birbantello e sbarbatello, che le bugie hanno le
gambe corte: quando non eri ancora nato io , da solo , facevo i
comizi contro il comunismo e li continuo a fare, perché sono nato
Uomo libero e sono liberale.
Forse perché alle elezioni provinciali del 2004 mio fratello si
presentò con i DS ed Io chiedevo il voto per Lui ?
E’ il caso di dire dove sta l’onestà intellettuale: Sai bene che
votare alle elezioni amministrative è cosa diversa delle politiche
e quindi votare una persona non significa essere di quel partito.
Io sono onorato di aver dato il mio aiuto a MIO FRATELLO , uno
che ha il mio sangue, cosa questa che è uno dei valori
primari nella mia scala dei valori.
E’ cosa certa che può essere recepita solo da chi i valori li ha.
Cosa diversa per chi ha altro genere di interessi , a cui se mi
si permette, va tutto il mio disprezzo.
Ti ribadisco, che sono come Petronio, arbiter, quello che
passava anche in mezzo al fango senza sporcarsi e che si tolse la
vita per continuare ad essere un UOMO !
Io sono del PDL e non dell’UDC.
Ciò detto , questa volta — sempre per la onestà intellettuale
che mi caratterizza e che mi viene riconosciuta pubblicamente —
non potrei votare PDL per due motivi: una lista formata da
Cirielli, con la supponenza che mostra nel dare indirizzi di voto
, frecandosene della carica istituzionale che riveste con il
contributo di tutti e non dei pochi che gli stanno vicino —
fatto, peraltro, che è offensivo nei confronti degli elettori del
PDL e di tutti gli altri 72 candidati delle varie liste che
sono collegati con Stefano Caldoro — e con l’alterigia mostrata
nei confronti del Ministro On.le Mara Carfagna — cui va tutta la
mia simpatia e sostegno — con la minaccia << di fare i conti
>> dopo le elezioni, questa volta non merita il voto,
dichiarando ai candidati da lui non supportati il mio
personale apprezzamento per dover combattere con il peggior
nemico: ossia chi tradisce molti per pochi, probabilmente per un
suo calcolo politico; l’altro motivo è quello già ripetuto più
volte: il Cilento ha bisogno di un suo rappresentante del
territorio, che conosca i Ns. problemi e le Ns. necessità, che
abbia le caratteristiche di serietà, professionalità e umanità che
si richiedono a un vero rappresentante del Popolo.
Ebbene , per me questa volta , il Candidato ideale è Luigi
Cobellis, che sta riuscendo a far confluire sul suo nome
esperienze politiche anche diverse, ma tutte tese a rendere un
servizio al Nostro territorio.
Egli sarà qui a Vallo al servizio di tutti; gli altri dove saranno
per i prossimi 5 anni?
Arrivederci a dopo le elezioni.
Con simpatia. Sempre da Radio Londra : Avv. Adolfo Scarano
Marina di Camerora. lì 25.03.10
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