Cane non può abbaiare in orari di riposo, padrone rischia multa fino a 500 euro
| di Luigi Martino
Il sindaco del Comune di Controne ha emanato una ordinanza per la tutela degli animali, specialmente per gli amici a quattro zampe, e delle regole per il rispetto dell’ambiente e per i diritti dei cani. Il primo cittadino ha preso atto delle numerose segnalazioni in materia di pericoli per la sicurezza conseguenti alla circolazione dei cani privi di custodia in aree pubbliche. Il disagio c’è, ed è stato accertato anche dall’amministrazione comunale. E’ malcostume diffuso abbandonare gli escrementi degli animali durante le passeggiate e non gettare acqua sulla pipì che i cani fanno per strada. Prese in considerazioni tutte le lamentele, il primo cittadino di Controne vieta di «abbandonare assolutamente animali sul territorio comunale; detenere cani legati con la catena e qualora sia necessario la catena deve avere una lunghezza di 5 metri e il cane deve arrivare tranquillamente alla ciotola dell’acqua e del cibo». Nell’elenco spunta una voce particolare: «I cani da guardia di case, orti e poderi, dovranno essere tenuti in modo che non possono recare danno aggredendo i passanti» e inoltre «i proprietari devono impedire che i cani chiassosi non arrechino disturbo alla quiete pubblica nelle ore notturne e di riposo, da intendersi dalle ore 14 alle ore 16 e dalle ore 22 alle ore 6». Per i trasgressori è prevista una multa dai 25 ai 500 euro.
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