Capaccio, Biblioteca Erica. Presentato il libro ‘A lezione dai longevi’ di Patrizia Del Verme
| di Redazione
Nella Biblioteca Erica di Capaccio Paestum si è svolta il 16 maggio la presentazione del libro “A lezione dai longevi” di Patrizia Del Verme.
Sono intervenuti l’Autrice Patrizia Del Verme, psicologa presso ASL Salerno DS69 Università Federico II; Claudio Mondelli, Direttore Distretto DS69; Giovanni De Vita, neurologo e coach PNL. Ha moderato Antonella Casaburi, docente e scrittrice.
“A lezione dai longevi. Una ricerca sugli anziani del Cilento”, edito da Franco Angeli, è l’ultimo libro di Patrizia Del Verme, psicologa e psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico, attualmente responsabile del Servizio di Psicologia clinica e della salute del Distretto Sanitario di Capaccio -ASLSA. Autrice di vari articoli e pubblicazioni in campo psicologico, è relatrice in corsi di formazione e convegni, conduttrice di seminari esperienziali.
Nel Cilento ci sono 30 centenari ogni centomila abitanti, più del doppio che nel resto d’Italia e d’Europa. Quest’area geografica potrebbe, quindi, essere candidata a entrare nella lista delle “blue zone”, come l’Ogliastra in Sardegna o l’isola di Icaria in Grecia, dove si vive più a lungo rispetto alla media.
La ricerca, oggetto di questo libro, ha indagato le ragioni che possono spiegare questa presenza nel Cilento di una così alta percentuale di longevi. Dai test somministrati e dalle interviste realizzate è emersa una relazione tra longevità e tratti di personalità, scopi di vita, resilienza e stile di vita. Grande attenzione è stata data proprio allo stile di vita e alla “dieta mediterranea”, espressione coniata da Ancel Keys e intesa nell’accezione più ampia di “modello di vita”, in cui rientra anche il cibo ma che non si esaurisce nel suo consumo. L’alimentazione, infatti, è certamente uno degli elementi importanti dello stile di vita proprio perché assume valenze che vanno ben oltre il solo nutrimento, presenta varie dimensioni (psicologica, affettiva, relazionale, sociale,…)ed è espressione del territorio, della sua storia e della sua cultura.
Con una visione olistica dell’uomo e un’attenzione particolare all’impatto che le componenti psichiche e sociali esercitano sul suo stato di salute e sul suo benessere, l’autrice fornisce una nitida fotografia dei longevi del Cilento: l’ambiente in cui vivono, il modo di alimentarsi, di dormire, di comportarsi, di pensare, di emozionarsi, di relazionarsi con gli altri, gli scopi di vita, l’atteggiamento verso il cibo, il tempo, gli altri e l’esistenza.
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