Capitello, messa in ricordo dell’attrice Vittoria Piancastelli a dieci anni dalla scomparsa

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Capitello, messa in ricordo dell’attrice Vittoria Piancastelli a dieci anni dalla scomparsa

A dieci anni dalla sua scomparsa, Vittoria Piancastelli, l’attrice romana che ha lasciato un’impronta indelebile nel cinema italiano, continua a vivere intensamente nei ricordi e nella comunità che ieri l’ha omaggiata all’Istituto San Giuseppe delle Suore Elisabettine Bigie a Capitello di Ispani. Alla messa in suffragio, celebrata da Don Antonino Savino, ha partecipato il marito e regista Bruno Cariello e tanti amici che si sono raccolti per ricordare una donna che, con eleganza e garbo, ha saputo rendere il cinema italiano più umano, sensibile e vicino alla gente. L’attrice si era formata alla scuola teatrale di Gigi Proietti ed aveva lavorato in numerosi film come “Tre uomini e una gamba” e “Non ti muovere” e fiction come “Un medico in famiglia” e “Ho sposato uno sbirro”. Prima della sua morte, avvenuta il 12 settembre 2015 all’età di 49 anni, aveva chiesto di essere seppellita nel cimitero di Scario, paese natale del marito.

Alle 19, nel salone-teatro dell’istituto, è stato proiettato il film “Gli angeli di Vallebona”, diretto da Cariello. La pellicola racconta la vita e l’opera di Gaetano D’Angelo, pittore locale autore delle decorazioni di numerose chiese del del Golfo di Policastro.

L’evento si inserisce anche in un più ampio impegno per l’istituto, fondato da San Ludovico da Casoria alla metà dell’Ottocento, che ospita anche una casa di riposo. Negli ultimi tempi, anche a seguito dell’incendio dello scorso agosto, Don Antonino ha voluto portare l’attenzione sull’istituto, promuovendo iniziative culturali e giornate dedicate, per valorizzare la struttura come un luogo vivo di cultura e riflessione.

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