Carenza medici all’ospedale di Sapri, l’allarme: «Cardiologia rischia chiusura»

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Carenza medici all’ospedale di Sapri, l’allarme: «Cardiologia rischia chiusura»

Un grido d’allarme arriva dall’ospedale “Immacolata” di Sapri, carente da tempo del personale medico necessario per il corretto funzionamento del Reparto di Cardiologia e Unità Coronarica della struttura sanitaria presente nella Città della Spigolatrice. Una questione che necessita di essere attenzionata nel migliore dei modi per rendere tale Reparto, di vitale importanza per l’intera struttura ospedaliera, pienamente efficiente. È fondamentale un reclutamento, a stretto giro, di personale medico presso il Reparto di Cardiologia e Unità Coronarica all’interno del quale non è possibile realizzare la turnazione per l’intera giornata. Di notte la guardia in Cardiologia infatti è garantita dal Medico anestesista di turno con la collaborazione del Cardiologo reperibile, in maniera tale da garantire un corretto funzionamento del Reparto.  

Un grido di allarme che parte dal delegato CISL FP del Presidio Ospedaliero di Sapri Gerardo Paradiso che dopo un’ attenta analisi della  questione ritiene che il «reparto non ha futuro e che la chiusura avverrà per consunzione. Senza un intervento deciso e decisivo da parte della direzione strategica dell’Asl Salerno con un reclutamento straordinario di cardiologi – ha poi affermato Gerardo  Paradiso della CISL FP – la speranza che nel nosocomio possano continuare le attività di cardiologia sono sempre meno. Di notte e nei festivi sono solo due gli infermieri a presidiare la struttura con rianimatore e cardiologo in reperibilità. Una organizzazione eccezionale ma che non può diventare strutturale, con rischio di grave ridimensionamento delle attività.  Si intervenga con rapidità – ha infine chiosato Paradiso –  prima che sia troppo tardi».

Una situazione di grave carenza sulla quale si è più volte soffermato anche il Direttore Sanitario del nosocomio saprese Rocco Calabrese. «È a mia conoscenza che l’Asl di Salerno si stia adoperando per il reclutamento di dirigenti medici sia mediante lo scorrimento di una graduatoria dedicata dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – ha dichiarato il Direttore Calabrese –  sia attraverso la disponibilità di cardiologi presenti in tutta l’ASL di Salerno che possano garantire una perfetta turnazione con i medici già presenti all’interno del nosocomio. Tutto questo già a partire dal prossimo mese di giugno per cercare di risolvere definitivamente la problematica».

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