Casaletto Spartano prende le distanze dalle indagini su Valva: «Siamo parte lesa, non coinvolti»
| di Redazione
Dopo alcune notizie circolate su alcuni organi di informazione, che lascerebbero intendere anche un possibile coinvolgimento del Comune di Casaletto Spartano in un’indagine della Procura della Repubblica, l’amministrazione comunale ha diffuso un comunicato ufficiale.
L’inchiesta in questione coinvolge pubblici ufficiali, attuali ed ex amministratori del Comune di Valva, e un imprenditore, indagati per gravi reati come falso ideologico, turbata libertà degli incanti e truffa aggravata. Le indagini sarebbero partite in seguito a una denuncia presentata dall’attuale sindaco di Valva, relativa a presunte anomalie in alcune procedure amministrative.
Secondo quanto riportato da alcune testate, il nome di Casaletto Spartano sarebbe emerso per il solo fatto che l’impresa coinvolta ha lavorato anche nel suo territorio, ottenendo l’affidamento di una commessa pubblica. Il Comune, però, precisa che l’aggiudicazione è avvenuta “in ragione di procedura ad evidenza pubblica”.
Nel comunicato ufficiale, l’Ente spiega che “ad oggi, nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta presso questo Ente, né sono stati assunti atti pubblici presso gli uffici competenti da parte degli organi inquirenti, per cui, alla data odierna, non si rinviene nessuna partecipazione di dipendenti comunali e/o Amministratori del Comune di Casaletto Spartano circa l’indagine in corso.”
Le attenzioni degli investigatori sembrano piuttosto rivolte alla condotta dell’impresa, che potrebbe aver ottenuto l’appalto tramite la falsa dichiarazione del possesso di requisiti tecnici: “Sembrerebbe, viceversa, che la Ditta oggetto di indagine, mediante la falsa riproduzione di attestazioni, possa aver dichiarato il possesso di requisiti non posseduti, che le avrebbero permesso di partecipare ed aggiudicarsi la commessa pubblica per i lavori di consolidamento del costone roccioso a salvaguardia della strada comunale “Pateddo – San Domenico”, presso questo Comune.”
Se quanto ipotizzato fosse confermato dalle indagini, l’amministrazione sottolinea che “il Comune di Casaletto Spartano risulterebbe quale soggetto danneggiato e raggirato dalla condotta dell’operatore economico e mai potrebbe qualificarsi come soggetto complice dell’illegittima condotta perpetrata dall’impresa.”
Nel comunicato, il Comune precisa anche di aver effettuato tutte le verifiche necessarie al momento dell’appalto, sottolineando che “ancora adesso, consultando la banca dati ‘attestazioni’ dell’ANAC, nessuna anomalia è rinvenibile in ordine alle certificazioni SOA in possesso della Ditta indagata.”
©Riproduzione riservata