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Ceraso, il 27 e il 18 dicembre ‘Te porto pè vichi e vicarieddi’: programma completo

Un percorso enogastronomico e culturale con laboratori, mostre, artigiani, il museo contadino nel quale ‘il territorio’ sarà l’unico attore ad essere esaltato. A Ceraso, il 27 e il 28 dicembre, va di scena ‘Te porto pè vichi e vicarieddi‘. «Le famiglie, i giovani in sinergia con la Proloco ma ancora di più con famiglie e ragazzi si è lavorato tanto per rilanciare le attività serie per la promozione dei luoghi e delle attività. Tanti sono i laboratori ma altrettanto le aziende che sono coinvolte in questo progetto». E’ quanto dichiara Antonio Cerullo, vicesindaco delegato alle Politche Sociali. «È un progetto sociale con finalità di sviluppo anche economico e di attrattività d’impresa – continua Cerullo -. Vogliamo provare a creare un nostro brand e fortificare il marketing territoriale per affacciarci un giorno anche all’estero raccontando la nostra cultura e le nostre radici molto apprezzate ma poco conosciute».

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Aperture serali nel parco archeologico: a Velia passeggiata sotto le stelle e laboratori per i piccoli

Il Parco Archeologico di Paestum e Velia continuano le aperture straordinarie serali, giovedì 22 dicembre a Paestum e venerdì 23 dicembre a Velia per vivere l’emozione di una passeggiata sotto le stelle. Le attività in programma: a Velia alle ore 21:00 passeggiate al chiaro di luna nell’antica città di Elea Velia utilizzando delle lanterne e alle ore 20:30 laboratorio per bambini e ragazzi dedicato alla costruzione di una lanterna natalizia tridimensionale. (Biglietto per i laboratori € 3,00, prenotazione al 0812395653, alla mail arte@lenuvole.com o direttamente in biglietteria). Inoltre apertura straordinaria serale dell’area archeologica (parte bassa della città) dalle ore 20:00 alle ore 23:00, ultimo ingresso 22:15. Costo del biglietto Paestum&Velia by night € 5,00

Per ulteriori informazioni https://museopaestum.cultura.gov.it/natale-con-gli-dei-a-paestum-e-velia/

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Petina, 70 figuranti e 40 scene nel Presepe Vivente nel centro storico

Ritorna a Petina, dopo uno stop di due anni, la magia del Presepe Vivente. La manifestazione, giunta alla sua IV edizione, vede l’organizzazione congiunta del Forum dei Giovani, della Pro Loco e della Chiesa di San Nicola di Bari. Un grande evento che vede protagonista il centro storico del piccolo borgo degli Alburni con il coinvolgimento di circa 70 figuranti. Una scenografia che offrirà ai visitatori la corte di Erode, gli antiche mestieri come la bottega del falegname, la lavandaia. Vie, vicoli, case, saranno location di 40 scene presepiali con la partecipazione di grandi e piccoli. Un percorso che si concluderà con la Natività allestita nella Chiesa di San Nicola di Bari.

L’evento offre ai visitatori anche un percorso gastronomico con la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Si potranno degustare zuppe di legumi, caciocavalli, caldarroste, struffoli. «Questo evento – dice Roberta D’Amato presidente del Forum dei Giovani- è speciale poiché porta a toccare con mano l’amore per il territorio, grazie all’entusiasmo di tutti i cittadini parte attiva dell’organizzazione. La “Via del Presepe” è un tuffo nella cultura e nella tradizione campana. Il Presepe Vivente di Petina si svolgerà Lunedì 26 e martedì 27 dicembre dalle ore 19,30 alle 22.

Foto: Luciano Burlini

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Pisciotta, in scena il presepe vivente nel borgo antico

Il borgo antico di Pisciotta è pronto ad ospitare il Presepe Vivente venerdì 23 novembre. Un evento, giunto alla dodicesima edizione, organizzato e ideato dall’associazione “Gruppo Giovani per Pisciotta” in collaborazione con i cittadini di Pisciotta, la Parrocchia, il Comune di Pisciotta, la Pro Loco A. Pinto Pisciotta, la Compagnia teatrale “Amu persu a Vriogna”, la Protezione Civile Pisciotta, la Confraternita di S. Agnello, la Misericordia di Pisciotta, MB Creations. Trattandosi, pertanto, di uno degli eventi più longevi del paese. Che con il suo caratteristico centro storico ben si presta alla messa in scena del Mistero della natività.

Attraverso numerosi figuranti, che animano le scene dentro le case e lungo tutto il percorso, il visitatore rivivrà un’emozione unica e irripetibile. Un percorso tra antichi artigiani, arrotini, calzolai, pastori e musicisti. E che porterà alla Capanna di Betlemme, dove sarà rappresentata la Sacra Famiglia.

Gli artigiani sono all’opera ognuno nella propria bottega. “U falignami” curvo sul bancone, va su e giù con la pialla a modellare il legno, il rumore assordante del fabbro, che batte il martello sull’ incudine. La “cufenara” con la sua arte di intrecciare i vimini. “U scarparu” e tanti altri artigiani. Ognuno con il proprio attrezzo da lavoro pronto ad essere utilizzato ancora.

Particolarmente suggestivo è lo scenario naturale del centro storico. Varcata la soglia della “Porta re l’aria”, che segna l’entrata del presepe, la memoria sembra subito riportarci a rivivere una realtà parallela. Dove sembra che il tempo si sia fermato. E lasciando un ricordo indelebile a chi lo visita per la prima volta.

Ogni anno l’evento si arricchisce con tante novità: i visitatori saranno accompagnati da una guida nei suggestivi vicoli del borgo interamente allestiti per l’evento. Un viaggio sensazionale nella storia, nelle tradizioni e nei sapori tra canti e spettacoli in dialetto pisciottano che faranno vivere appieno lo spirito del Santo Natale.

L’ingresso è gratuito, gli spettacoli inizieranno alle 18.00 e verranno ripetuti con una cadenza di mezz’ora fino alle ore 20.00, mentre alle 21.00 si terrà la scena dell’adorazione dei magi e dei pastori con esecuzione di canti natalizi.

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Decalogo della Democrazia: la mostra di Ortega a Palazzo Sant’Agostino

La forza di sollecitare le coscienze della società nelle immagini esaltanti la democrazia e la vita, e rivolte contro ogni guerra e dittatura. I colori vibranti della ribellione, la necessità di comunicarla. Nelle dieci litografie del “Decalogo della Democrazia” di José Garcia Ortega, in esposizione a Palazzo Sant’Agostino a Salerno da domani, giovedì, fino al 30 gennaio 2023, ci sono i temi sociali che più stavano a cuore al pintor: la negazione della dittatura, l’invito costante a perseguire la propria libertà di pensiero e azione e l’esaltazione della democrazia.

«Il Decalogo si compone di 10 manifesti, nei quali sono rappresentati, con il surrealismo consueto alla pittura di Ortega, i valori strumentali che debbono materiare la democrazia, che viene dall’artista concepita come l’unico regime politico che possa inverare i valori universali dell’umanesimo», spiega Franco Maldonato, direttore del Polo Museale di San Giovanni a Piro. L’opera, una raccolta di dieci litografie, testimonia il fascino e il valore universale della poetica artistica di Ortega, che sarà inaugurata all’interno degli spazi espositivi di Palazzo Sant’Agostino, alla presenza di Franco Alfieri, presidente della Provincia, Francesco Morra, consigliere delegato alla Cultura, Pasquale Sorrentino, consigliere delegato al Turismo e Ferdinando Palazzo, sindaco del Comune di San Giovanni a Piro. Coordina i lavori il giornalista Paolo Romano.

L’evento ospiterà la presentazione della mostra a cura di Franco Maldonato, direttore del Polo Museale del Comune di San Giovanni a Piro. «L’intendimento del Gruppo di lavoro che condivide con me il coordinamento della nuova entità – ha spiegato il direttore Maldonato – è quello di fare del Polo Museale il centro pulsante di una vera e propria vita culturale del Comune, ma anche di tutta l’area del Golfo di Policastro, nel tentativo di riavvicinare i giovani al culto della conoscenza della storia, delle arti e del pensiero nonché di integrare l’offerta turistica qualificandola maggiormente sul piano culturale. Con particolare riferimento alle attività museali, intendiamo fare del Museo Ortega una insostituibile opportunità di interazione con le altre strutture museali d’Italia, mettendo a disposizione la nuova più ampia struttura (che presto ospiterà le collezioni esistenti) per l’esposizione delle opere di altri grandi autori, in un dialogo a distanza tra correnti artistiche, tecniche e valori che hanno segnato l’esperienza pittorica del ‘900».

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Vincenza Riccio presenta a Tortorella il suo libro “Una strada nuova”

Una giovane donna, Aleide, un’appassionante relazione e delle lettere che la protagonista scrive ad una persona misteriosa. Strati di vite che si intrecciano, nell’appassionante romanzo, il ritorno narrativo dell’autrice cilentana, Vincenza Riccio, con il libro “Una strada nuova”. Dopo l’esordio nel 2014 con “Furono solo margherite”, il nuovo romanzo, edito da Dialoghi, sarà presentato al pubblico in anteprima giovedì 22 dicembre a Tortorella, al Palazzo Marchesale Carafa, alle ore 18:00. Interverranno Myriam Guglielmetti, giornalista e scrittrice, e Roberta Nicodemo, psicologa clinica. Modera Marianna Vallone. Sarà presente l’autrice, Vincenza Riccio. L’evento è organizzato da Dialoghi edizioni con l’amministrazione comunale di Tortorella. 

Trama: Aleide è una giovane donna. Lavora in un’agenzia immobiliare di una piccola cittadina del Sud da quando ha deciso di lasciare il suo paese natale in Cilento, i suoi amici d’infanzia e le sue certezze. L’incontro con Leonardo, un affascinante architetto sempre in giro per l’Italia per seguire i suoi cantieri, e l’inizio di una appassionante relazione stravolgono le sue abitudini e la spingono a mettersi in contatto con Carla, un personaggio misterioso a cui la protagonista comincia a scrivere introspettive missive, dalle quali emergono intime e coinvolgenti confessioni.

L’autrice: Vincenza Riccio è nata a Salerno nel 1997 ed è cresciuta a Tortorella, bucolico borgo del basso Cilento. Laureanda in Scienze dell’educazione, lavora nel campo dell’infanzia dal 2018. Nel 2014 ha pubblicato Furono solo margherite.

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‘Sanza il borgo dell’accoglienza’, martedì 3 gennaio c’è Vincenzo De Luca per l’inaugurazione

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, martedì 3 gennaio 2023 sarà a Sanza per dare avvio alle fasi attuative del progetto “Sanza il Borgo dell’accoglienza” che la Giunta Regionale della Campania ha individuato quale progetto pilota riservato ai borghi a rischio abbandono e finanziato dal Ministero della Cultura con fondi del PNRR con 20 milioni di euro. Un progetto che cambierà il volto e le sorti dell’intero comprensorio.

Il progetto prevede, tra le altre cose, la realizzazione di un borgo-albergo e residenze co-working in un contesto di elevato interesse naturalistico e in posizione strategica per l’innesco di sinergie di sviluppo con importanti attrattori culturali e turistici della regione. Martedì 3 gennaio, dalle 18.00 presso la sala conferenze del CEA, presso l’antico monastero in località Salemme, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, incontra il territorio. Previsti gli interventi del vicesindaco di Sanza, Toni Lettieri; il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Francesco Cavallone; il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri; il Consigliere regionale Corrado Matera; il Consigliere regionale Tommaso Pellegrino; il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Modererà i lavori il giornalista Lorenzo Peluso.

Il progetto intende realizzare “Il Borgo dell’accoglienza”, un sistema di albergo diffuso situato nel borgo antico di Sanza, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra di loro, in modo da garantire i tre assi portanti del progetto: accoglienza turistica; residenza e spazi coworking; residenza e spazi per terza età . Il “Borgo dell’accoglienza” è una struttura ricettiva unitaria, gestita in forma imprenditoriale, che si rivolge ad una domanda interessata a vivere e soggiornare in un contesto urbano di pregio, a contatto con i residenti, usufruendo dei normali servizi alberghieri. Uno spazio pensato anche per il Creative social coworking, per lo sviluppo di progetti imprenditoriali ospitando professionisti in un ambiente che non è solo spazio fisico in cui si co-lavora, ma spazio dove si vive negli anni, in relazionale con altri professionisti e si sviluppano nuovi progetti.

Il “Borgo dell’accoglienza” è anche un centro turistico in cui soggiornano anche persone anziane che formano una comunità che vive ed interagisce con i giovani. Il sistema sarà agevolato da un servizio di trasporto integrato, effettuato con mezzi ecologici (elettrici) che garantiranno lo spostamento dalla stazione ferroviaria Alta Velocità di Salerno; dalla stazione di prossima realizzazione Alta velocità nel Vallo di Diano; dalla stazione ferroviaria di Sapri; dall’aeroporto di Napoli; dall’aeroporto Salerno “Costa d’Amalfi”, con il borgo. Inoltre lo stesso servizio sarà fruibile anche per gli itinerari turistici e per i servizi collegati. Una visione strategica di sviluppo della comunità con un orizzonte molto ampio dove al centro di tutto c’è il cittadino residente e coloro che sceglieranno di tornare a vivere a Sanza.

Un unico filo conduttore tra le tradizioni millenarie di fede e la secolare arte contadina e della pastorizia, fino ad arrivare alle straordinarie bellezze paesaggistiche ed ambientali della vetta della Campania, il Monte Cervati. E’ questa l’offerta qualitativa del buon vivere che Sanza propone. Appuntamento a Sanza martedì 3 gennaio 2023 ore 18.00.

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Biologicamente incontra i giovani del biodistretto Cilento: «La salute è nella mani dei contadini»

Biologicamente, la campagna informativa finanziata dalla Regione Campania dedicata al biologico e al sistema di certificazione Sqnpi, chiude il calendario delle attività del 2022 con due appuntamenti con i giovani e lo sport. Questo pomeriggio, Lunedì 19 Dicembre alle 17,00, l’incontro è con i ragazzi dell’Asd Pallavolo Battipaglia. presso lo Stadio Pastena con la collaborazione del nutrizionista Giuseppe Fresa per parlare del benessere garantito da una buona agricoltura e da una sana alimentazione. Mentre Domani, Martedì 20 Dicembre alle 17,00 il team di esperti incontrerà i ragazzi dell’Asd Cilento Academy, presso la piscina comunale di Casal Velino alle 18,00 con la partecipazione della nutrizionista Alessandra Di Giacomo. Una tappa interessante perché quest’anno il Cilento è stato premiato migliore Bio-Distretto d’Europa dall’Unione Europea, con le sue mille aziende biologiche e un centinaio di comuni coinvolti. Avvicinare i ragazzi direttamente alle aree di produzione e alle aziende è forse il vero passo di svolta.

«La salute dei consumatori è nelle mani dei contadini – commenta Carmine Papace, Presidente di TerrAmore promotrice del progetto – Insegnamo ai ragazzi ad andare direttamente in fattoria, questa è la vera cultura di chi pretende un’agricoltura sana. Saper scegliere chi produce il nostro cibo è l’unica arma a nostra disposizione per portare in tavola la qualità di ciò che mangiamo. Per evitare di incappare negli inganni della pubblicità, è fondamentale saper riconoscere la vera realtà che sta dietro al singolo prodotto». 

Le certificazioni del biologico e del Sqnpi possono offrire più sicurezza sulla filiera di produzione e lavorazione ma quello che cerchiamo di insegnare ai giovani è di fare ancora di più. «Ci sentiremo soddisfatti – conclude Papace – quando avremo spinto le persone ad uscire di casa per incontrare direttamente i produttori che lavorano nel rispetto dell’ambiente e delle persone. Gli agricoltori oggi hanno una grande responsabilità e la nostra salute è in stretta relazione con il lavoro del contadino. Dalla cura che avrà dedicato alla terra, dalla scelta dei semi alle tecniche di difesa dagli agenti patogeni, dipenderà la qualità del nostro cibo e  anche il nostro benessere».

Gli appuntamenti di Biologicamente rientrano nella campagna informativa finanziata dalla Regione Campania, dedicata alla diffusione della cultura, dello stile alimentare e della coltivazione biologica.

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Vibonati, inaugurata mostra presepiale: 27 stanze e migliaia di statue semoventi

Sabato 17 dicembre si è svolta presso il Convento San Francesco di Paola, a Vibonati, l’inaugurazione del Museo Logos, che accoglie al suo interno la Mostra presepiale suddivisa in 27 stanze, che ripercorre 2500 anni di storia, con le tappe più significative della vita di Gesù, messe in scena attraverso migliaia di statue semoventi. Il promotore del Museo è l’imprenditore Carmine Cardinale, originario di Teggiano, che ha scelto il Convento di Vibonati come location per allestire un museo da Guinness dei primati. Ad appoggiare la sua iniziativa, le figlie, Rossella ed Erika Cardinale, giovani imprenditrici entusiaste di essersi cimentate in questa sfida dal grande valore artistico e culturale.

Evidente l’emozione di tagliare il nastro che ha permesso di aprire le porte al pubblico, mostrando il frutto di tanti mesi di lavoro. Ancor più emozionante è stato il discorso di Don Vincenzo Federico, responsabile della Caritas della Diocesi di Teggiano Policastro e uomo di fiducia del Vescovo Antonio De Luca, che ha benedetto il Museo definendolo “un miracolo che ha lasciato tutti a bocca aperta”. Oltre al Sindaco di Vibonati, Manuel Borrelli, erano presenti anche numerosi esponenti del territorio, a partire dal Presidente della Provincia di Salerno Francesco Alfieri, il Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino, i Consiglieri regionali Carmelo Stanziola e Pasquale Sorrentino, l’Onorevole Attilio Pierro e il Senatore Francesco Castiello.

Dopo aver visitato il Museo che ha lasciato i presenti colmi di stupore per via dell’incredibile suggestione che le 27 stanze allestite riescono a evocare, ha avuto inizio la presentazione della mostra, avvenuta nella sala teatro del Convento, moderata dall’attore e conduttore televisivo Beppe Convertini e dalla regista cinematografica, scrittrice e giornalista, Stefania Capobianco.

«Vedere la meraviglia e lo stupore negli occhi dei visitatori è stata un’enorme soddisfazione che ha ripagato di tutti i sacrifici fatti», ha dichiarato sul palco l’imprenditore Carmine Cardinale, che ha ringraziato pubblicamente tutte le persone che hanno lavorato alla realizzazione del Museo, dichiarando di voler investire tutti i proventi in ulteriori progetti a beneficio del territorio. È poi intervenuta Rossella Cardinale che ha posto l’accento sull’importanza del Museo come veicolo di cultura, storia e arte.

«Il Museo Logos è fruibile da un target molto ampio di persone, dai bambini che possono ammirare la qualità artistica di ogni stanza, fino alle persone adulte che sicuramente apprezzeranno anche tutto lo studio culturale e storico che c’è dietro ogni singola scena», afferma Rossella.

Ad accogliere con entusiasmo il progetto del museo, anche Erika Cardinale che ha colto la sfida con l’obiettivo di trasformare Vibonati in un paese da Guinness. Il sindaco si è poi soffermato sul valore prezioso che uomini come Carmine Cardinale rivestono per il territorio, sottolineando 1quanto questo sia solo il primo tassello di un progetto ben più ambizioso di cui beneficeranno tutti i cittadini. Il prossimo obiettivo – afferma il sindaco – è quello di coinvolgere tutte le istituzioni e le scuole sia a livello regionale che nazionale».

Uno spazio magico è stato riservato ai bambini che potranno immergersi nel Villaggio animato di Babbo Natale, in cui gli elfi spaccano la legna, impacchettano regali e li trascinano sotto un suggestivo cielo colorato dall’aurora boreale, per poi essere accolti da Babbo Natale e dalla Befana. Il Museo Logos si configura quindi come un Museo permanente, location che ospiterà un susseguirsi di eventi culturali con l’obiettivo di diventare nell’immaginario collettivo, un luogo di condivisione in cui arte e storia si intrecciano.

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Agropoli, presentato il calendario degli eventi natalizi: ecco il programma e le date

Pronto il calendario degli eventi del Natale 2022, ad Agropoli. Un programma che vede il ritorno di alcune tradizioni, come il Capodanno in piazza il 1 gennaio 2023 e alcune novità. L’evento principale è rappresentato da “Il borgo di Babbo Natale” con durata fino al prossimo 8 gennaio 2023. L’intero borgo ospita, a partire dallo scorso 1 dicembre 2022, una serie di attrazioni, tra i quali i mercatini artigianali (a partire dagli scaloni “Ennio Balbo”), la pista di pattinaggio su ghiaccio e la Casa di Babbo Natale, all’interno del Castello Angioino Aragonese. Intorno a questo evento, ci sono diversi spettacoli che si svolgono in numerose location, alcune delle quali diverse dal solito (località Moio, via Pio X, lungomare San Marco, Madonna della Pace, foyer Cineteatro…). Non mancano le iniziative di solidarietà per coloro che hanno subito danni per l’alluvione del 19 novembre scorso (in particolare il 23 dicembre al Cineteatro “De Filippo” con il ricavato che sarà devoluto alla Croce Rossa e il 28 dicembre, con un evento musicale in via Pio X). In occasione delle festività natalizie è stata predisposta apposita segnaletica per guidare il turista – visitatore verso le diverse attrazioni presenti. Alcune novità, a misura di bambino, sono rappresentate dalle traverse del centro che sono state animate con personaggi dei cartoni: via Simeoni è divenuta “Disney street”, mentre via Amendola “La casa dello Schiaccianoci”. In entrambi i casi c’è una collaborazione pubblico – privata. Stesso discorso per “Il trenino delle favole”, operativo durante il periodo natalizio per il canonico giro turistico, ma effettua anche un apposito percorso per le vie dello shopping, in particolare in centro, via Piave e via Pio X. All’ingresso degli svincoli Agropoli Nord e Sud, nelle rotatorie, sono state realizzate scene presepiali. E’ stata inoltre predisposta l’apertura straordinaria degli infopoint turistico – commerciali, in Piazza della Repubblica e in via Patella. Oltre alla funzione di guida all’utente, gli esercenti hanno la possibilità di pubblicizzare i propri eventi, recapitando il proprio materiale pubblicitario presso gli stessi.  

«Abbiamo preparato – affermano il sindaco Roberto Mutalipassi e l’assessore al Turismo, Commercio ed Eventi, Roberto Apicella – un calendario eventi natalizi all’insegna della sobrietà, anche in considerazione degli eventi atmosferici che hanno colpito la nostra città, danneggiando privati e attività produttive. Punto focale è rappresentato da “Il borgo di Babbo Natale”, che sta riscontrando notevole riscontro di presenze fin dal primo weekend. Torna, dopo lo stop di due anni legato alla pandemia, il tradizionale Capodanno in piazza. Quest’anno con Nostalgia 90, per il quale stiamo ricevendo davvero tante richieste, si prospetta davvero un inizio di anno col botto. Poi una serie di manifestazioni che toccano diverse aree cittadine; ci sono appuntamenti con la solidarietà, altri che vogliono essere una base per costruire qualcosa di più importante, vedi i Canti natalizi davanti al presepe, preludio di un ritorno del Presepe vivente il prossimo anno. Come di consueto, è stato fondamentale l’apporto e la collaborazione delle associazioni e di tanti cittadini». 

Questo il calendario (soggetto a modifiche/variazioni): 

dal 1 dicembre 2022 al 8 gennaio 2023 

IL BORGO DI BABBO NATALE 

Borgo antico – Castello Angioino Aragonese

dal 1 dicembre 2022 al 8 gennaio 2023 

NATIVITY

Mostra paesi presepai cilentani – Foyer CineTeatro “E. De Filippo”

19 dicembre

PETER PAN MUSICALa cura di L’Ateneo

ore 20.00 – Oratorio Padre Giacomo Selvi

21 dicembre

CANTI DAVANTI AL PRESEPE

con Alessandra Maffia

ore 19.15 – Chiesa Sacro Cuore

22 dicembre

TOMBOLATA VIVENTE

ore 18.30 – Piazza Vittorio Veneto

CONCERTO DI NATALEa cura del liceo musicale “A. Gatto”

ore 19.00 – CineTeatro “E. De Filippo”

MOIO IN REDa cura di Associazione Moio-Trentova

ore 18.00 – Pala Green

VOCI IN COMUNE

a cura di Largolibro Agropoli

ore 18.00 -Aula Consiliare “A. Di Filippo”

dal 23 dicembre al 8 gennaio

SFUMATURE DI VITA – MOSTRA DI PITTURA

Museo La Fornace

23 dicembre

GRAN GALA’ DEL NATALE

a cura dell’assessorato al Turismo

ore 19.30 – CineTeatro “E. De Filippo”

IL REGALO SOSPESO

a cura di PSI Agropoli

Foyer CineTeatro “E. De Filippo”

DONA UN CADEAU

a cura dell’ Ass. Aurora

ore 10.30 – Borgo Antico

24 dicembre

IL NATALE DI VIA AMENDOLA

ore 18.30

26 dicembre

SERATA GOSPEL

Santa messa animata dal coro Non Solo Gospel

ore 18.00 – Chiesa SS. Pietro e Paolo

CONCERTO DEL CORO NON SOLO GOSPEL

a cura della Parrocchia SS. Pietro e Paolo

Piazza Madonna di Costantinopoli

27 dicembre

WINE CHRISTMAS – PARTE 1

ore 21.00 – Corso Garibaldi | Via F. Patella

28 dicembre

SPIOX IN RED (in via Pio X)

ore 17.00 – Spettacolo per bambini

ore 19.30 -Live Music

A cura dell’Assessorato al Commercio

28 dicembre

CANTI NATALIZI DAVANTI AL PRESEPE

a cura dell’Assessorato al Turismo

ore 18.30 – Chiesa SS. Pietro e Paolo

29 dicembre

VOCI IN COMUNE

a cura di Largolibro Agropoli

ore 18.00 – Aula Consiliare “A. Di Filippo”

30 dicembre

CANTI NATALIZI DAVANTI AL PRESEPE

a cura dell’Assessorato al Turismo

ore 19.00 – Chiesa Madonna delle Grazie

1 gennaio 2023

CAPODANNO IN PIAZZA

ore 17.00 – Spettacolo per bambini

ore 19.30 -Live Music

ore 21.00 -Nostalgia 90

2 gennaio

TOMBOLATA VIVENTE

ore 17.00-p.zza Moio

a seguire animazione per bambini

2 gennaio

CONCERTO PER IL NUOVO ANNO

Maria Pia Garofalo – Keith Goodman

ore 19,30 – Auditorium Scuola Media “G. R. Vairo”

3 e 7 gennaio

CANTATA PER IL PRESEPE

a cura dell’Assessorato al Turismo

ore 19.00 – P.zza Madonna di Costantinopoli

3 gennaio

WINE CHRISTMAS – PARTE 2

ore 19.30 – Via F. Patella

4 gennaio

TOMBOLATA VIVENTE

ore 18.00 – P.zza Madonna della Pace

a seguire animazioni per bambini

5 gennaio

LUNGOMARE IN RED

ore 17.00 -Spettacolo per bambini

ore 19.30 – Live Music

ore 22.30 -Dj Set

6 gennaio

LA BEFANA ARRIVA IN ELICOTTERO

a cura di CRI – Comitato di Agropoli e Cilento

Agropoli, 19 dicembre 2022

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Musica, torna la The Bordello Rock ‘n’ Roll Band con il brano “Ufu!”

Torna la The Bordello Rock ‘n’ Roll Band, dopo una lunga pausa di riassestamento durante la quale i suoi storici componenti, Mr. B. Sapphire (in arte Giuseppe Galato) e Mr. Dreher (in arte Nico Saturno), hanno avuto modo di dare il benvenuto all’interno della formazione al chitarrista Mr. Red Wine Bottle (in arte Massimo Paladino) e alla bassista Mrs. Weisse (in arte Francesca Tancredi). A sancire il ritorno della band punk ‘n’ roll, l’uscita del loro nuovo brano: “Ufu!”.

«Come tutti i nostri brani, anche “Ufu!” è una canzone sfrontata, ironica e sarcastica, con un testo in bilico fra l’italiano e il nostro dialetto: il cusitano». Il brano prende infatti ispirazione da una tipica espressione onomatopeica utilizzata in maniera denigratoria a Licusati, paese di origine di Mr. B. Sapphire e Mr. Dreher.

«Fra i tanti neologismi che, per noia o per creatività, nascono all’interno di contesti urbani come il nostro, “Ufu!” è una delle espressioni più peculiari: la si utilizza per ridicolizzare qualcuno, urlandogliela contro. Particolarità è il fatto che, a questo offesa, c’è una risposta, da utilizzare prontamente per contrattaccare: “Ttè!”. Dato il gioco di botta-e-risposta che si crea, abbiamo pensato che sarebbe stato ottimo utilizzarla in una canzone, per dar vita a un ritornello che potesse anche coinvolgere il pubblico, durante i live, un po’ come accade per brani storici del genere come “Money” o “Twist and Shout”».

“Ufu!” si ispira tanto al rock ‘n’ roll anni ‘50, con i suoi tre accordi standard, lo shuffle e i riff tipici del genere, tanto al punk, per la sua energia, le distorsioni e lo sporco dell’esecuzione.

«Come la maggior parte dei nostri brani, anche “Ufu!” vuole essere una canzone che faccia ballare il pubblico, come abbiamo voluto sottolineare con il video che la accompagna: per noi la dimensione del ballo, soprattutto dal vivo, è fondamentale».

Il video di “Ufu!”, dedicato alla memoria di Giovanni Cresciullo, è stato girato durante la seconda quarantena ed è il risultato del montaggio di una serie di filmati dove fan della band si sono ripresi ballando, scatenandosi sulla base della canzone.

«Ci teniamo a ringraziare quanti hanno partecipato all’iniziativa, e cioè Luciano Tarullo, Le Zebre a Sonagli, Walter Di Bello, Carolina Russo, i ragazzi di Radio Salerno Village, Thalia Mottola, Angelica Grimaldi, Rosangela Ciafrei, Fabiana Gerardo, Luigi Falcione, Maurizio Sarnicola, Martino Adriani, i L.U.C.E., i Plato’s Cave e I Dolori del Giovane Walter. Inoltre, abbiamo voluto dedicare il video alla memoria di Giovanni Cresciullo, amico appassionato di musica e gestore di live club che ha sempre creduto nel nostro progetto: i live nella sua Caffetteria della Piazza a Vallo della Lucania restano fra i nostri ricordi più cari».

La cover del singolo, realizzata dall’artista Fulvia Giaccardi, ancora una volta ritrae la band sotto forma di fumetti.

«L’idea di utilizzare degli pseudonimi come nomi e dei fumetti come “immagine” è una delle nostre trovate al limite del nonsense, come a voler suggerire che le nostre vere identità siano in realtà i personaggi che fanno parte della Bordello, e non viceversa: Mr. B. Sapphire, Mr. Red Wine Bottle, Mrs. Weisse e Mr. Dreher sono reali; siamo noi, Giuseppe, Massimo, Francesca e Nico, a interpretare un ruolo fittizio, nella vita di tutti i giorni».

“Ufu!” è il terzo singolo pubblicato dalla The Bordello Rock ‘n’ Roll Band, dopo l’uscita di “Come Fred” e “La dura vita delle rockstar”, e anticipa l’uscita del primo album omonimo della band.

«L’album è praticamente già pronto, ma prima della sua pubblicazione usciremo con un altro singolo ancora, “Tu puru vai ‘a Germania”, canzone che chi ci segue dal vivo già conosce bene. Intanto, venitevela a godere live!!! ROCK ‘N’ ROLL!!!».

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Nel Cilento la grande mostra dedicata ai Dinosauri e alla Preistoria

“World Of Dinosaurs”, la grande mostra dedicata ai Dinosauri e alla Preistoria, è aperta al pubblico. L’esposizione, ideata dalla Wonderworld Entertainement e organizzata da Start Innova in collaborazione con il Comune di Capaccio Paestum e l’Associazione Hermes, è stata allestita nel centro urbano di Capaccio Scalo, presso il Parco Cittadino “La Collinetta”. 

In uno straordinario territorio, già ricco di storia, arte, cultura, eccellenze enogastronomiche e bellezze paesaggistiche, sorge una verde collina alberata proprio al centro della città, vicino all’area archeologica di Paestum. Dopo importanti lavori di recupero, sistemazione e messa in sicurezza coordinati dall’Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Capaccio Paestum, “La collinetta” è stata trasformata per l’occasione in un vero e proprio “Parco Giurassico” che sarà visitabile fino all’autunno del 2023. 

«Non ci stanchiamo mai di creare nuove occasioni e offrire validi motivi per far conoscere la nostra Capaccio Paestum in tutta la sua bellezza e ricchezza – dichiara il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri – Stavolta abbiamo deciso di puntare su una grande e bella novità: allestire un vero e proprio mondo dei dinosauri nel cuore della città. Sarà un’esperienza entusiasmante girare per il parco la Collinetta, trasformato in un suggestivo parco giurassico e ammirare le fedeli e realistiche ricostruzioni dei dinosauri. La mostra sarà fruibile per un anno intero e andrà ad arricchire l’offerta del turismo scolastico, affiancando alla visita al Parco Archeologico di Paestum anche un momento ludico, oltre che istruttivo».

La grande mostra scientifico-culturale che prevede l’esposizione di circa 50 esemplari di dinosauri in scala 1:1, presenta all’interno attrazioni, giochi e attività per famiglie e scolaresche, è aperta, senza prenotazione, ogni sabato, domenica e festivi dalle ore 9:30 alle ore 16:30 e anche nel periodo natalizio, dal 23 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023, compresi i giorni di Natale e Capodanno.

Fondamentale nell’attuazione del progetto è il ruolo dell’Associazione Hermes, già nata con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il prezioso territorio di Capaccio Paestum. «La scelta di collaborare alla realizzazione del Parco dei Dinosauri è stata dettata dall’esigenza di portare avanti un progetto già in essere dell’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum finalizzato alla riqualificazione del Parco Urbano La Collinetta – dichiara il Presidente dell’Associazione, Ilenia Ragni – L’Associazione, in questo progetto, ha puntato sul valore didattico che assume tale evento e si è dedicata all’organizzazione di laboratori didattici che contribuiscono, attraverso la manipolazione e la sperimentazione, ad integrare e consolidare le conoscenze, apprese all’interno della classe e sui libri, di un periodo storico molto lontano da noi,  misterioso ed affascinante».

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Terre del Bussento alla nuova edizione di Casa Sanremo con il claim «Nel cuore del festival»

Con il claim “Nel cuore del festival” le Terre del Bussento parteciperanno, anche quest’anno, alla 23esima edizione di Casa Sanremo. La casa ufficiale del Festival della canzone italiana che da oltre tre lustri è il riferimento di tutti gli addetti ai lavori. L’iniziativa, nata da una intuizione di Vincenzo Russolillo, presidente del consorzio Gruppo Eventi, andrà in scena dal 5 all’11 febbraio 2023. All’interno della casa sarà possibile incontrare produttori discografici, giornalisti di settore e big in gara e ospiti del Festival. Spazio anche a cantanti emergenti, wraiters e tanto altro ancora.

«Casa Sanremo rappresenta un’occasione di promozione territoriale molto importante, e noi non ci faremo sfuggire l’opportunità neanche quest’anno», dice Matteo Martino, Presidente dell’Associazione che organizza la spedizione sanremese.

«Porteremo i nostri splendidi territori, a sud della provincia di Salerno,  alla conquista delle migliaia e migliaia di persone che vivono la città della musica in occasione del Festival», continua Martino. Spazio, come sempre, ai percorsi di alternanza scuola/lavoro per gli Istituti del territorio che collaboreranno con gli organizzatori della Casa, l’edizione invernale del Premio Terre del Bussento, la promozione dei nostri luoghi e dei nostri prodotti enogastronomici partecipando ai collaudatissimi format presenti in casa. Casa che quest’anno si apre alla città di Sanremo con più location tanto da diventare Casa Sanremo City Experience. Non mancherà, neanche per questa edizione, il supporto degli Enti che da sempre credono nell’iniziativa oltre agli sponsor, necessari per garantirne la buona riuscita.

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Carlo Levi a 120 anni dalla nascita, la Fondazione Luigi Gaeta a Procida con “Gisella che dipinge”

Carlo Levi, a 120 anni dalla sua nascita, al centro del contributo che la Fondazione Luigi Gaeta “Centro Studi Carlo Levi” ha portato a Procida Capitale della Cultura 2022 nell’ambito del progetto “Alan Lomax, viaggio nelle terre delle mille voci”. Nel Museo civico di Procida Ex S. Tusa, la Fondazione, guidata dal presidente Rosaria Gaeta, ha esposto, nella Sala della Marineria, un dipinto di Carlo Levi, “Gisella che Dipinge”, esposto nel museo Carlo Levi e della questione Meridionale di Buccino a Palazzo Forcella. L’opera d’arte, del 1970, propone nella campagna alassina la figura di Gisella mentre sta dipingendo. «Siamo felici di aver esposto uno dei quadri più importanti e rappresentativi del nostro museo, istituito nel 2020 a Buccino», ha spiegato la Gaeta.

I visitatori, accolti dai volontari del Servizio Civile della Fondazione, Francesco Marottoli, Marisa Solitro e Chiara Grieco, con gli operatori del Museo, hanno anche approfondito l’opera con un virtual tour immersivo con dispositivo Oculus Rift S, entrando virtualmente nel dipinto. «Per la Fondazione è la prima volta che un dipinto esca dal museo, ci auguriamo che questo avvenga anche per gli altri 52 quadri che compongono la nostra collezione».

Per i giovani volontari del Servizio Civile della Fondazione è stata un’esperienza importante ed altamente formativa. «Illustriamo ai visitatori l’opera, l’esperienza con l’oculus, e il nostro museo a Palazzo Forcella a Buccino», hanno spiegato. Ad approfondire la figura di Carlo Levi la proiezione del docufilm “Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi” di Alessandra Lancellotti e Enrico Masi, culminato con un dibattito pubblico.

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‘L’infinito fascino del Barocco’, a Sapri una mostra di pittura e scultura

La Fondazione “Grande Lucania” Onlus propone un importante appuntamento culturale durante le vacanze natalizie nel Cilento 

Inaugurata lo scorso 2 dicembre a Sapri, presso la sede del Buon Pastore, la grande mostra di pittura e scultura: “L’infinito fascino del Barocco” resterà aperta al pubblico fino all’8 gennaio 2023. 

Organizzatore e curatore dell’evento è la Fondazione “Grande Lucania” Onlus presieduta dal senatore Francesco Castiello, in collaborazione con Banca 2021 – Credito Cooperativo, il Ministero della Cultura, finanziatore dell’evento, e il Comune di Sapri. 

Un percorso espositivo di ben 70 capolavori, 60 dipinti e 10 statue, per spiegare al visitatore l’evoluzione dell’arte barocca – dalla sua nascita, nei primi due decenni del Seicento, al raggiungimento della sua massima espressione figurativa, per concludere l’orizzonte temporale con il passaggio alle forme più delicate e attenuate proprie del Rococò e dell’Arcadia – attraverso le opere dei maggiori protagonisti del periodo: da Pietro Paolo Rubens, a Pietro da Cortona, a Luca Giordano, a Paolo De Matteis, pittore natio del piccolo borgo di Piano Vetrale di Orria, Salerno, divenuto famoso in tutto il mondo (le sue opere sono esposte nei musei più importanti: dal Prado di Madrid, al Louvre di Parigi, alla National Gallery di Melbourne, etc.). 

Negli ultimi anni, il Cilento, grazie all’opera infaticabile di alcuni collezionisti e di alcuni Enti, quali la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania – Credito Cooperativo (dal 1° gennaio 2021 “Banca 2021”), è diventato un contenitore importante di opere autentiche di De Matteis al punto che:  “oggi siamo in grado di allestire nel Cilento una grande mostra di opere d’arte di pittura e scultura molte delle quali del grande pittore cilentano interprete della transizione dal Barocco al Rococò” queste le parole del presidente senatore Castiello, il quale prosegue affermando che la mostra allestita a Sapri rientra nel calendario delle manifestazioni celebrative del Barocco in Italia. Oltre a Genova presso il Palazzo Ducale, a Roma alle Scuderie del Quirinale e a Napoli presso la Fondazione Banco di Napoli, il calore, la passione e l’energia coinvolgenti dell’arte barocca li possiamo rivivere a Sapri in questo importante appuntamento culturale che consigliamo di non perdere.

Rosalinda Marcelli

Fondazione Grande Lucania

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Sognando la Rivoluzione, a San Severino di Centola la presentazione del libro di Giordano

Ieri sera, 15 dicembre 2022, alle ore 19,00 la presentazione del libro:” Sognando La Rivoluzione” di Flavio Giordano , presso la Biblioteca “Domenico Chieffallo” in San Severino di Centola, in seno alla rassegna: “Due chiacchere con l’autore”. L’evento organizzato dall’Associazione il Borgo, presieduta dall’avvocatessa Ester Giannilivigli, ha visto la partecipazione di un pubblico interessato ed attento. Il giornalista Luigi Martino ha moderato e condotto l’evento culturale.

L’avv. Giuseppe Amorelli, nel suo intervento ha descritto l’ambiente socio, politico e culturale in cui veniva alla luce la nascita di Lotta Continua, evidenziando come il movimento era al di fuori di qualsivoglia logica partitica, ma si concretizzava come un azione collettiva dal basso, diretta ad elaborare finalità ed obiettivi immediati. Il movimento muoveva i suoi passi in primis nelle università contro l’autoritarismo accademico e poi si trasferiva contro l’autoritarismo sociale nelle fabbriche, nei quartieri, nelle piazze, nonché contro l’imperialismo degli Usa che in quel momento storico invadevano il Vietnam.

Il movimento poi riponeva nell’arte ovvero nella musica innovativa e di rottura con il passato, un veicolo di promozione politica ed ideologica. La spinta del movimento verso la risollevazione delle sorti del proletariato esauriva la sua forza dopo l’anno 1976 ovvero quando il PCI non riuscì ad arrivare al governo della Repubblica. L’avv. Giuseppe Amorelli, conclude con l’auspicio che la sovranità popolare di cui all’art. 1 comma 2 della costituzione esplicata nelle forme e nei limiti della costituzione possa rappresentare in una sorta di “diritto di resistenza” per la riaffermazione dei
diritti inviolabili dell’uomo e dei diritti costituzionalmente garantiti nei confronti di quei governanti colpevoli di porre in essere atti non conformi alle leggi, ma arbitrarie e contrarie alla sovranità popolare.

L’intervento dell’autore del libro ha invece piu ampiamente descritto l’azione di lotta continua sia nel nord ove il movimento ra segnato da una forte radice teorico-ideologica sia nel sud ove i foolai di tensione sociale erano privi di organizzazione e caratterizzazione partitica. Nel corso dell’evento si è avuto a sorpresa l’intervento dell’On.le Franco Mari , cittadino Sanseverinese e neo deputato alla Camera dei Deputati .

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Castellabate scende in campo per la solidarietà: diverse iniziative del gruppo Lucano della Protezione civile e dell’associazione @Tommy_125

Continua l’impegno della Protezione civile, gruppo lucano di Castellabate,  che da circa 10 anni è presente assiduamente sul territorio. Insieme l’associazione @Tommy_125 hanno organizzato e offerto una cena, presso il Gran Hotel Santa Maria, nel cuore di Santa Maria di Castellabate, ai diversamente abili e alle loro famiglie.

Le iniziative

Il giorno 17 dicembre sarà un’altra intensa giornata per le due associazioni con l’evento “Aiutaci per aiutarti”. Si comincia alle ore 9:30 con gruppo Lucano di Castellabate della Protezione civile che donerà alla comunità, nell’area giochi di villa Matarazzo (ingresso zona Tecnobit), una passerella per disabili. Nella stessa  giornata, alle ore 17:00, l’associazione Tommy_125 donerà al comune di Castellabate e ai suoi cittadini un defibrillatore che verrà messo in Piazza Lucia così da rendere piazza lucia una piazza cardioprotetta. 

Inoltre, nella vicina piazzetta Caduti del Mare, ci saranno due gazebo delle associazioni per vendere vari gadget natalizi: i fondi ricavati saranno utilizzati nell’acquisto di nuove attrezzature per fronteggiare le varie emergenze.

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A Capaccio Paestum l’esibizione  del coro polifonico di Foria di Centola con Nicola Napolitano 

Cilento Travel Experience conclude il suo viaggio con un emozionante concerto di Natale. Lunedì 19 dicembre, alle ore 19.30, la chiesa di San Vito, a Capaccio Paestum,  ospiterà il Coro Polifonico di Foria di Centola con Nicola Napolitano, una delle voci più belle del Cilento.

Sotto la direzione di Pina D’Alessandro, il concerto ripercorrerà le suggestive melodie natalizie in un’atmosfera magica e senza tempo.

Con questo appuntamento termina il percorso di Cilento Travel Experience, un viaggio esperienziale alla scoperta degli incantevoli borghi dell’Alto Cilento. Finanziato dai fondi della Regione Campania POC 2014 – 2020, il progetto aveva l’obiettivo di promuovere e valorizzare gli scorci più suggestivi dei borghi cilentani, coinvolgendo i partecipanti in veri e propri “viaggi” nelle tradizioni e nel gusto, fra natura, storia e folklore. Un percorso di cultura, sensi ed emozioni alla scoperta delle bellezze e dei prodotti eno-gastronomici che ha visto  Capaccio Paestum capofila di un partenariato composto dai comuni di  Laureana Cilento, Perdifumo, Prignano Cilento, Ogliastro Cilento, Torchiara, Giungano, Rutino e Agropoli.

«Si conclude a Capaccio Paestum questa edizione di Cilento Travel Experience, un viaggio alla scoperta e alla valorizzazione delle straordinarie risorse dei nostri luoghi – afferma Franco Alfieri, presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento e Sindaco di Capaccio Paestum -. L’importante realtà dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento vive ogni giorno esperienze straordinarie che creano e costruiscono un futuro migliore grazie all’organizzazione delle risorse bellissime che il territorio mette a disposizione. Non solo Paestum: i nostri Comuni offrono l’incanto del mare e della montagna, il fascino dell’ambiente, il calore dei centri storici, l’eccellenza dell’enogastronomia e l’esperienza umana dell’incontro con le persone. Tutto questo ha contribuito al successo di Cilento Travel Experience e continuerà a rendere un’esperienza incredibile la visita delle nostre terre».

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“Abilmente”, il libro di Maria Rosaria Ricci presentato a Castellabate

Sarà presentato sabato pomeriggio (17 dicembre), alle ore 17, presso il complesso di Santa Scolastica, a Santa Maria di Castellabate, il volume “Abilmente – Il coraggio di non arrendersi” (edito dal Laboratorio le Edizioni Nola) Maria Rosaria Ricci, una donna diversamente abile, affetta da tetraparesi spastica a causa di un parto difficile. L’iniziativa è stata promossa dal Lions Club “Castellabate Cilento Antico” nell’ambito delle attività programmate per la Giornata Internazionale della Disabilità.

Il libro

La giornalista napoletana racconta nel volume la sua storia. Un racconto che svela i sogni, le difficoltà e le emozioni più intime della vita,  in modo gioioso e mai rancoroso, con l’ardente voglia  a conquistare giorno per giorno nuove mete, con “il coraggio di non arrendersi”.

Gli interventi

Da sempre molto sensibili su questa tematica, la sezione Lions Club “Castellabate Cilento Antico”, ha voluto fortemente questo incontro a cui prenderanno parte, insieme all’autrice: Marco Rizzo, sindaco di Castellabate; Giuseppe Pascale, presidente Lions Club “Castellabate Cilento Antico”; Guido Manente, Past president Lions Club “Castellabate Cilento Antico”; Franco Ambrosano, Voce Narrante. Modererà la presentazione Enrico Nicoletta, responsabile Promozione turistica del Comune di Castellabate.

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Agropoli, al cineteatro “De Filippo” il Gran Galà di Natale all’insegna della solidarietà

Una iniziativa di solidarietà per coloro che hanno subito danni per l’alluvione che ha colpito la città di Agropoli lo scorso 19 novembre. E’ il “Gran Galà di Natale”, in programma venerdì 23 dicembre alle ore 20.00, presso il Cineteatro “De Filippo” di Agropoli.  Una serata all’insegna della musica, danza, perfomance teatrali e tanto altro.

L’ingresso è a pagamento, e l’intero ricavato verrà devoluto alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Agropoli e Cilento per iniziative a favore di privati e attività produttive danneggiati dall’evento atmosferico. La presentazione della serata è a cura di Pierluigi Iorio, attore e direttore artistico della struttura teatrale agropolese.

«Abbiamo operato un accordo con la presidente della Croce Rossa Italiana del Comitato locale, Gianna Infante, al quale seguirà un protocollo di intesa – dichiara il sindaco Roberto Mutalipassi – che prevede lo svolgimento di attività ed iniziative a favore delle persone vittime dell’alluvione di novembre scorso ad Agropoli. Alla CRI, che tanto si è prodigata durante quell’evento eccezionale come numerosi altri organi di soccorso, pubblici e privati, andrà il ricavato della serata. Sono certo che il grande cuore degli agropolesi emergerà ancora una volta. Vanno avanti ovviamente tutte le procedure utili per cercare di far riconoscere un ristoro a tutti coloro che sono stati danneggiati». 

«Siamo vicini ai privati e commercianti –afferma l’assessore al Turismo, Commercio ed Eventi, Roberto Apicella – che sono stati vittime del violento alluvione delle scorse settimane. Ieri, abbiamo voluto fare un giro tra gli esercenti di via Pio X, tra i più colpiti dall’evento del 19 novembre, con il campione Totò Schillaci, per mostrare loro vicinanza. Continueremo a farlo, per loro e gli altri, con altre iniziative in programma». 

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Lasciami andare, al teatro Leo de Berardinis lo spettacolo sull’eutanasia: in scena Spira e Di Ruocco

Emiliano Spira e Biancarosa Di Ruocco saranno in scena domenica 18 dicembre alle ore 19:00 al teatro Leo de Berardinis di Vallo della Lucania con lo spettacolo “Lasciami andare”. Racconta del dramma che vive una coppia di innamorati, quando uno dei due a seguito di un incidente automobilistico, perde ogni segno di vita cosciente. Le voci dei due protagonisti, tanto crude e appassionate, quanto vere ed attuali, fanno in modo che lo spettatore si spinga oltre la morale e “forse” cambi il proprio punto di vista. Il testo “Lasciami andare” racconta una storia, vera, già accaduta, ma non prende mai una posizione…è solo una storia. Ideazione scenica e la regia sono di Emiliano Spira, anche presidente dell’associazione Theàomai. Le musiche originali di Tommaso Immediata e le coreografie a cura di Dina Del Gaiso.

Le parole del regista

«Dall’inizio le fasi di riflessione e di scrittura sull’eutanasia, mi riconducevano al mito di Orfeo ed Euridice. L’analogia con i due personaggi della mitologia greca, mi hanno consentito di attraversare la dimensione (nel testo) non terrena, permettendomi di ascoltare oltre il silenzio di una persona in stato di coma irreversibile. – spiega Emiliano Spira – Questo passaggio oltre la vita conduce uno dei due protagonisti alla scelta/decisione di seguire la volontà del partner e di interrompere la vita quando la diagnosi è “stato vegetativo con nessuna possibilità di stabilire un contatto con il paziente”. Ricordando casi avvenuti in un passato recente (Eluana Englaro, Fabio Antoniani, Walter Piludu) non potevo trascurare come si comporta la società e la legge, senza mai formulare un giudizio contro uno o l’atro, semmai, subendolo». 

L’associazione Theàomai

E’ nata ad ottobre 2022 con l’esigenza di porre l’attenzione su questioni a forte impatto sociale. «Credo fortemente nel potere formativo culturale dell’arte e come attore credo di avere il dovere di ritornare all’origine del θέατρον (teatro) e alla sua stessa funzione sociale ovvero quella dei drammaturghi dell’antica Grecia», evidenzia Spira, che aggiunge: «Se la società è sempre più scollata dalla realtà, sempre meno attenta al prossimo, individualista e alla continua ricerca delle futilità, l’arte non può assecondare questo andamento, ma utilizzando la forza della bellezza che permea qualsiasi opera d’arte, spostare lo sguardo sulle miserie umane, sulle fragilità, le vite al limite, le dipendenze, la diversità, l’immigrazione, la disoccupazione, la povertà, etc.. Sono fortemente convinto – dice in conclusione – che non manca per nessuno la presa di coscienza del periodo storico che viviamo, ma si è privi della sensibilità autentica, quella che spinge ad alzarci dalle nostre poltrone di spettatori passivi e ci fa agire. Theàomai è questo, la mia azione».

La messa in scena è stata resa possibile anche grazie a due sponsor importanti la BCC Monte Pruno di Fisciano Roscigno e Laurino e alla dottoressa Maria Spira con il suo testo tecnico/scientifico “Metodo Spira”.



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‘Quattro chiacchiere con l’autore’: a San Severino di Centola Giordano presenta ‘Sognando la Rivoluzione’

Un’altro appuntamento firmato ‘Quattro chiacchiere con l’autore’ presso il centro documentale – biblioteca ‘Domenico Chieffallo’ a San Severino di Centola, un luogo che continua ad ospitare nuove storie ed autori, per trascorrere insieme momenti di svago e conoscenza. Giovedì 15 dicembre, alle ore 19.00, lo scrittore Flavio Giordano presenterà il libro ‘Sognando la Rivoluzione’. L’incontro sarà moderato dal giornalista Luigi Martino con la partecipazione dell’avvocato Giuseppe Amorelli e sarà aperto dai saluti dell’avvocato Ester Giannilivigni, presidente dell’associazione ‘Il Borgo’.

Un saggio storico, edito dall’Edizione dell’Ippogrifo. Libro che racconta e analizza anni particolarmente delicati per il nostro paese, gli anni settanta. Il riformismo dell’Italia, che grazie anche ad un’apertura dell’esperienza governativa a sinistra, ha vissuto una forte spinta riformatrice e innovatrice; i movimenti studenteschi sorti nel meridione d’Italia, a Salerno e a Napoli. Un racconto di Flavio Giordano a ricordare la generosa attività di tanti giovani militanti napoletani e salernitani, impegnati a promuovere manifestazioni di piazza per rivendicare il diritto al lavoro, allo studio, alla casa. Un esperimento nato dall’ansia di partecipare ad un progetto collettivo, di sporcarsi le mani per provare a capire come contribuire al riscatto di chi condannato alla subalternità.

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Aquara, proiezioni e incontri con attori e registi all’evento “Cinema e Territorio”

Il 16 dicembre, dalle ore 18.30,  si svolgerà ad Aquara l’evento “Cinema e Territorio”, che animerà il paese con proiezioni e incontri, ospitando registi e star dello spettacolo per discutere degli effetti virtuosi del Cinema per il nostro territorio.

Nel corso dell’evento, promosso dal Comune di Aquara, in collaborazione con la BCC di Aquara nonché con l’Associazione Ontherocks-Eventi e l’Associazione Cinematografica del Cilento, verrà conferito il premio “Amazzone” – ispirato allo stemma civico – come riconoscimento a coloro che si sono impegnati e distinti nell’arte cinematografica nel Territorio e per il Territorio.

Il programma

Questa prima edizione del ‘premio’ si presenta particolarmente prestigiosa, per la partecipazione di note celebrità dello spettacolo, tra cui gli attori Massimo Bonetti, Ilaria Cennamo, Pierluigi Iorio e Walter Melchionda, che ritirerà anche il premio per la soap “Un Posto al Sole”.

All’evento interverranno inoltre illustri ospiti di fondamentale rilievo nel settore della cultura e cinematografia, tra i quali Claudio Gubitosi, Giuseppe D’Antonio, Paola De Cesare, nonché, in rappresentanza del settore universitario, il prof. Rino Cuccurullo, accompagnato dal Robot Pepper. 

La kermesse, condotta dalla giornalista Carmela Santi con la collaborazione di “Miss Cilento nel Mondo”, Lara D’Angiolillo, si aprirà con la sinfonia della Banda musicale di Aquara, per poi dare spazio agli intermezzi musicali delle giovani cantanti Kristinne Pastore e Carmen Morra, accompagnate dal Maestro Rossano Nicoletta.      

Durante la serata verrà proiettata la clip del docufilm “Il sentiero dei lupi” di Andrea D’Ambrosio, girato nel Cilento, che dalla recente uscita ha già collezionato numerosi premi e riconoscimenti. L’intervento conclusivo sarà del poeta e paesologo Franco Arminio.  

Il sindaco Antonio Marino si è dichiarato 1grato per la collaborazione dei tanti che hanno contribuito all’organizzazione, ed onorato della presenza di ospiti di così grande rilievo, augurandosi che l’evento, come i futuri in programma, possa coinvolgere i concittadini nella promozione di Aquara come centro di cultura ed avanguardia nel Cilento».

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Pasolini, Frida Khalo e Chavela Vargas al teatro Keys di Pioppi

Continua con grande attenzione alla letteratura e alla poesia la rassegna del teatro Keys promossa da Girolamo Marzano che punta un occhio particolare al mondo femminile. Nella patria della Dieta Mediterranea la sala a due passi dal mare di Pioppi, presenta personaggi ed eventi capaci di sviscerare temi e mondi affascinanti.

Giovedì 15 dicembre STEFANIA VENTURA presenta LE DONNE DEL COMMENDATORE scritto e diretto da Stefania Ventura. Nel testo teatrale si focalizzano i personaggi femminili dei copioni scritti da Eduardo Scarpetta nei primi del ‘900 fino ad arrivare alle donne degli anni 40/50 dei Fratelli De Filippo. Da Scarpetta ai fratelli De Filippo, gli autori osservano le dinamiche psicologiche che muovono l’agire e l’essere delle donne nel mondo contemporaneo.

Venerdì 16 dicembre Rosalba Di Girolamo AMADO MIO: OMAGGIO A PIER PAOLO PASOLINI 

A cura di Rosalba Di Girolamo. Amado mio, preceduto da Atti impuri, è un libro postumo di Pasolini pubblicato per la prima volta nel 1982 e costituito da due racconti inediti giovanili, in gran parte autobiografici. Un ricordo/omaggio a 100 anni dalla nascita del controverso e sempre attuale intellettuale italiano.

Sabato 17 dicembre la brava Martina Gattopresenta CIOCCOLATO ALL’ARANCIA di Martina Gatto, regia di Dafne Rubini. La Gatto mette in scena quei momenti nella vita in cui tutto ciò che abbiamo attorno sembra cambiare improvvisamente. È come se un terremoto aprisse una voragine. Gli interrogativi prendono il sopravvento e si mette tutto in discussione.

Domenica 18 dicembre Francesca Bianco e Eleonora Tosto portano in scena FRIDA KAHLO con 

Matteo Bottini alla chitarra e i video di Caterina Botti, regia Carlo Emilio Lerici. Se è certo che la storia d’amore tra Frida e Diego è stata intensa e passionale, altrettanto intenso è stato l’amore e profonda l’amicizia che ha legato la pittrice Frida Kahlo alla mitica cantante messicana Chavela Vargas. Da qui parte un immaginario racconto/dialogo tra Frida Kahlo e Chavela Vargas, in un viaggio poetico e visionario che, intrecciando musica e teatro, conduce nella vita di due delle figure più carismatiche della cultura messicana.

Gli spettacoli inizieranno alle ore 19.00 il costo del biglietto e di 10 euro. Info 333 7287832

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San Nicola di Centola: inaugurata la statua dell’emigrante minatore

In un clima di commossa e sentita partecipazione della cittadinanza tutta si è svolta a San Nicola di Centola il 6 dicembre scorso, giorno della festa di San Nicola di Mira, patrono di Bari, la toccante cerimonia dello svelamento della statua dell’emigrante minatore.

L’importante evento è giunto a conclusione di un percorso organizzativo portato avanti per circa un anno dalla Fondazione “Provvidenza di S.Gaetano”, soprattutto per il fattivo ed efficace interessamento del suo presidente sig. Mauro Di Vece. Infatti, per recare in porto l’iniziativa, è stato necessario:

1.individuare un laboratorio artigianale particolarmente attrezzato a livello di competenze professionali per realizzare un’opera del genere;

2.richiedere e ottenere le varie autorizzazioni alle Autorità preposte per l’installazione della statua nella piazzetta intitolata al parroco don Giovanni Passaro ubicata nel Villaggio Nuovo.

Per quanto riguarda il primo punto, va detto che, dopo un’accurata indagine, la scelta è caduta sulla Fonderia Artistica Ruocco di Pianura in provincia di Napoli, dove a realizzare la statua in bronzo è stato il rinomato maestro d’arte Domenico Sepe, il quale annovera tra le sue opere il Cristo Velato di Parigi, il Divino a Matera e la statua di Maradona installata a Napoli nello stadio a lui intitolato.

Alla cerimonia hanno preso parte, su espresso invito, tutte le Autorità civili e militari presenti sul territorio, nonché i rappresentanti di alcune Associazioni culturali e della Protezione Civile. Essa ha avuto ufficialmente inizio con un poco di ritardo rispetto all’orario convenuto per dare l’opportunità al parroco del paese, don Claudio Zanini, impegnato nelle funzioni religiose della festa di San Nicola di Mira, di prendervi parte. Alle ore 18,00 circa, dopo che la banda Città di Caprioli ha intonato l’inno di Mameli, il sindaco del comune di Centola, avvocato Rosario Pirrone, ha proceduto allo svelamento della statua tra gli applausi scroscianti e gli evviva di tutti I presenti. Quindi, il parroco don Claudio l’ha benedetta pronunciando alcune preghiere in suffragio dei numerosi minatori sannicolesi deceduti, i cui nomi sono riportati su un lato del piedistallo dove poggia la statua. Sono seguiti, poi, gli interventi del presidente della Fondazione  “Provvidenza di S.Gaetano”, del sindaco, dell’assessore Nicola Vigorito, del prof. Ferdinando De Luca e del sig. Angelo Sansone, i quali hanno ricordato come, grazie ai sacrifici e al duro lavoro dei minatori sannicolesi, molti dei quali hanno lasciato anzitempo la vita per aver contratto una terribile malattia professionale quale la silicosi, il paese sia uscito da una miseria secolare avviandosi sulla strada del progresso e del benessere diffuso. Particolarmente commovente è stato il momento in cui il prof. De Luca ha letto con espressività la sua poesia sulla triste sorte del minatore; poesia il cui testo ha trovato posto in una pergamena di bronzo collocata su un lato del piedistallo. Il presidente della Fondazione “Provvidenza di S.Gaetano” ha anche provveduto a ringraziare le aziende e tutti i privati cittadini, che con il loro contributo finanziario hanno reso possibile la realizzazione della statua.

Successivamente alle Autorità presenti, ai rappresentanti delle Associazioni culturali e della Protezione Civile convenuti, a 4 minatori ancora in vita, ad alcuni migranti in rappresentanza di tutti sono stati consegnati dei gadget commemorativi consistenti in un foulard e in una stampa in miniatura della statua. Tutti i partecipanti all’evento hanno potuto ammirare la mostra di oggetti di antiquariato e modernariato facenti parte degli attrezzi del mestiere del minatore e della civiltà contadina, allestita in un apposito stand ubicato nei pressi della locale sede della Protezione Civile a cura della sua presidente dott.ssa Maria Di Vece. La manifestazione si è chiusa con un rinfresco offerto dalla Fondazione “Provvidenza di S.Gaetano”.

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Musica e comicità al De Berardinis di Vallo della Lucania con la rassegna “Notte Note”

Il Teatro Leo de Berardinis di Vallo della Lucania diventa cornice di grandi eventi musicali e show durante le festività natalizie. Ricco il calendario di appuntamenti, all’interno del palinsesto “Notte Note”, promosso dal Club Cilento Arte Musica 2020, associazione di Stella Cilento, con la direzione artistica di Antonio Papa e Carlo Sacchi.

Gli spettacoli iniziano il 26 dicembre con l’attore e cabarettista Franco Guzzo, che metterà in scena “Dove c’è Guzzo non c’è perdenza”. Tra i personaggi più amati di “La Sai l’Ultima?” porterà sul palco anche uno dei suoi cavalli di battaglia, Cumpa’ Nicola Ri Coppa. Nella stessa serata si terrà anche l’esibizione di “Le Armonie”, trio canoro che sarà accompagnato al pianoforte dal maestro Antonello Cascone.

Il 30 dicembre ci saranno gli Osanna, uno dei più importanti gruppi del prog italiano. Napoletani, si sono formati nel 1971 da ex componenti dei Volti di Pietra e Città Frontale.

Il 5 gennaio attesa per il concerto degli originalissimi Neri Per Caso, formazione composta da Ciro Caravano, Gonzalo Caravano, Domenico Pablo “Mimì” Caravano, Mario Crescenzo, Massimo de Divitiis e Daniele Blaquier. Canteranno tutti i grandi successi che li hanno resi celebri, fin dal 1995, quando vincono le “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo con la canzone Le ragazze.

Finale con il botto con Francesco Tricarico il 7 gennaio accompagnato al pianoforte da Michele Fazio. ll cantautore di Milano, classe 1971, lo scorso anno ha pubblicato un album che racchiude tutta la sua maturità artistica, ottavo lavoro di una carriera iniziata nel 2000 con la pubblicazione del singolo “Io sono Francesco”.

Per info, abbonamenti e prevendite 3341589213 e 348 2585731

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Natale a Caselle in Pittari con “Caselle sotto l’albero” tra mercatini, concerti e il presepe vivente

Caselle in Pittari si prepara al Natale con “Caselle sotto l’albero”. L’amministrazione comunale ha promosso ed organizzato per le festività natalizie i Mercatini di Natale in PIazza Olmo, con inaugurazione ufficiale prevista per oggi alle ore 17.00.

La piazza principale del paese si arricchisce, nel periodo di festa, dei mercatini che sapranno attirare numerosi ospiti e turisti. L’iniziativa voluta dal Comune è stata realizzata anche grazie alla collaborazione dei commercianti che hanno aderito con entusiasmo al progetto. I Mercatini resteranno aperti fino al giorno dell’Epifania. 

Inoltre, è stato programmato un calendario ricco di eventi per allietare le serate di festa in Paese. Sono previste iniziative per i più piccoli, eventi culturali, i concerti tradizionali del Coro Polifonico e Banda Musicale, e quest’anno anche l’iniziativa del Presepe Vivente lungo le vie del Paese e soprattutto del centro storico.

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A Sessa Cilento la presentazione del libro “L’imbroglio. Storia dell’alta velocità al Sud”

Venerdì 16 dicembre 2022 alle ore 18.00, nell’Aula Consiliare del Comune di Sessa Cilento, si terrà la presentazione del volume di Franco Maldonato “L’imbroglio. Storia dell’alta velocità al Sud”.

Dopo i saluti del sindaco di Sessa Cilento Gerardo Botti e del presidente Comunità Montana Alento-Monte Stella Angelo Serra, discutono con l’autore, Emanuele Malatesta, già membro del Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Alex Giordano, Direttore Societing Lab, Università degli Studi di Napoli Federico II, esperto di Social Innovation e Digital Transformation, Membro dello IADAS (Accademia Internazionale di Arti e Scienze) di New York, responsabile scientifico del progetto Societing4.0, un programma di ricerca  per un modello di innovazione mediterraneo, assieme ad Antonio Santoro, Vicesindaco di Sessa Cilento e membro dell’Osservatorio per lo Sviluppo Territoriale dell’Università degli Studi di Salerno. 

Il libro

Il tema è appassionante e attuale. Si tratta di un affare da 30 miliardi, che la politica ha messo nelle mani delle ferrovie. In tal modo la tecnica diviene il decisore di prima e ultima istanza, inventando un progetto che spettava allo Stato di autorizzare approvare e controllare, prima durante e dopo. E il proponente diventa progettista, committente, appaltante e, infine, Commissario di Governo. Per un’opera inutile e per di più dannosa: 160 km di gallerie e milioni e milioni di metri cubi di rocce e inerti da scavare, sventrando Parchi Nazionali, Riserve naturalistiche anche di rango internazionale e decine di siti d’interesse comunitario. Con il Mezzogiorno che rimane povero, diventando brutto. La presentazione del testo è di Giuseppe Cederna. La Prefazione di Mario Tozzi e la Postfazione di Andrea Satta.

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In scena al “De Filippo” di Agropoli “Il marito invisibile”, con Maria Amelia Monti e Marina Massironi

E’ in programma domani, mercoledì 14 dicembre alle ore 20.45, il secondo spettacolo in cartellone della settima Stagione Teatrale del CineTeatro “Eduardo De Filippo” di Agropoli. Si tratta di “Il marito invisibile”, scritto e diretto da Edoardo Erba, con Maria Amelia Monti e Marina Massironi. Un’esilarante commedia sulla scomparsa della vita di relazione con le protagoniste che accompagnano il pubblico, con la loro personalissima comicità, in un viaggio scottante e attuale. Dopo il successo dello spettacolo inaugurale, “Mettici la mano”, un altro appuntamento che promette di far riflettere e divertire.

Questa la trama: Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha… non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l’invisibilità. Le protagoniste ci accompagnano con la loro personalissima comicità in una commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione che dà i brividi per quanto è scottante e attuale.


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Giungano, ‘Insieme…rinasciamo’: l’evento natalizio a cura del servizio civile

Continuano gli eventi natalizi nel Comune di Giungano, con lobiettivo di unire la comunità tutta e trascorrere dei momenti di spensieratezza insieme. “INSIEME…RINASCIAMO” Questo il titolo dellevento che si è tenuto ieri, lunedì 12 dicembre 2022, organizzato dai ragazzi del Servizio Civile, in collaborazione con lAmministrazione Comunale e lI.C.”Gino Rossi Vairo” plesso di Giungano. I bambini della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado del Comune di Giungano, a seguito del laboratorio con materiali di riciclo, svoltosi lo scorso 7 dicembre presso le scuole, hanno avuto la possibilità di addobbare lalbero natalizio sito in piazza Vittorio Veneto. Hanno poi apposto le loro letterine e pensieri natalizi sullalbero allinterno del municipio. A seguito si è avuto un momento di riflessione e di lettura presso latrio della scuola primaria. I bambini hanno avuto la possibilità di esprimere il loro pensiero riguardo queste festività, con la speranza che possano essere segno di rinascita, dato il momento di difficoltà che si sta vivendo, dovuto agli strascichi della pandemia e alle guerre che ogni giorno attanagliano il nostra pianeta.

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Rotary club Vallo della Lucania Cilento in campo per la solidarietà alimentare

Il Club Rotary Vallo della Lucania Cilento in campo, domani, 13 dicembre, per sostenere un’iniziativa benefica di grande efficacia, che vede al centro la solidarietà alimentare. Il punto di raccolta sarà il Supermercato Sole 365, in via Andrea de Hippolytis, 26, a Vallo della Lucania. L’iniziativa avrà inizio alle 10:30 (fino alle 13:00) e proseguirà dalle ore 16:00 alle 19:00. Parteciperanno anche i calciatori della Società Sportiva Gelbison Cilento Francesco Uliano, Giuseppe Fornito e Matteo Gilli. “Insieme si può fare” è il titolo dell’iniziativa di raccolta alimentare, come sempre nel segno della solidarietà verso le persone bisognose in maniera attiva e presente.