Cilentana, 600 mila euro e due mesi di lavoro: dopo il sopralluogo via ai lavori

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Cilentana, 600 mila euro e due mesi di lavoro: dopo il sopralluogo via ai lavori

Questa mattina, il sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, ha effettuato un dettagliato sopralluogo tecnico al viadotto ‘Acquarulo’ della strada statale 18 VAR Cilentana. Accompagnato dal responsabile di Anas Campania, l’ingegnere Nicola Montesano, Ferrante ha esaminato da vicino gli interventi di ripristino in corso sulla struttura. Sul posto anche il consigliere regionale Attilio Pierro, il cconsigliere provinciale alla Viabilità Vincenzo Speranza, il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Giovani Pietro Costabile, e il coordinatore di Forza Italia nel Cilento Pasquale Dell’Omo.

Il viadotto, attualmente interdetto al transito dal 27 dicembre, ha richiesto l’attenzione immediata di Anas a seguito della scoperta di un’anomalia in corrispondenza di un giunto di dilatazione durante le attività di sorveglianza.

Durante la visita, Ferrante ha approfondito gli aspetti tecnici dell’opera, guidato dal personale di Anas, esplorando i vari passaggi del processo di ripristino finora effettuati. Gli interventi di recupero sono già in corso, coordinati da Anas e dall’impresa specializzata Infratech, titolare di Accordo Quadro con Infram, l’impresa esecutrice. L’investimento complessivo per il ripristino del pulvino in corrispondenza della pila 5 ammonta a circa 600 mila euro.

Anas, con l’impiego di strumentazioni all’avanguardia e una progettazione rapida e accurata, ha completato la fase di approfondimento tecnico la scorsa settimana. L’attenzione è stata rivolta alle caratteristiche strutturali dell’opera, realizzata negli anni ’70-’80 e gestita da Anas dal novembre 2018.

Il viadotto ‘Acquarulo’, costituito da sette campate e situato a oltre 50 metri di altezza dal piano campagna, richiede un intervento complesso. Le maestranze specializzate si concentreranno su risanamenti corticali, perforazioni e installazione di barre dywidag, sollevamento dell’impalcato, regolazione dei carichi sugli appoggi e ripristino finale della sede stradale.

L’obiettivo ambizioso è rendere fruibile l’infrastruttura entro la prossima Pasqua, un impegno che richiederà precisione e competenza in ogni fase dell’intervento. La comunità resta fiduciosa che, grazie agli sforzi congiunti di Anas e delle maestranze specializzate, il viadotto ‘Acquarulo’ tornerà a essere un percorso sicuro e funzionale per tutti gli utenti della strada.

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