Cilento, camion investe 22enne dopo incidente. Mamma: «Aiutatemi a capire cosa è successo»

| di
Cilento, camion investe 22enne dopo incidente. Mamma: «Aiutatemi a capire cosa è successo»

La famiglia di Mattia è alla ricerca di testimoni che possano contribuire a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente stradale avvenuto lungo la strada statale 18 che ha coinvolto il ragazzo di 22 anni di Agropoli. 

L’evento si è verificato il 23 febbraio scorso tra Agropoli Sud e Agropoli Nord, su un rettilineo della statale. Mattia stava viaggiando in direzione Salerno quando, secondo quanto riferito dalla madre Olivia Armellino, è scivolato e ha perso il controllo del suo scooter, finendo a terra. Nel frattempo, una Fiat Panda proveniente dal senso opposto ha impattato contro lo scooter, che aveva invaso l’altra carreggiata. Mentre Mattia giaceva a terra, un camion sopraggiungente lo ha investito, causando lesioni significative.

Il giovane agropolese è stato trasportato in ospedale, dove i medici hanno diagnosticato una prognosi di 25 giorni a seguito delle lesioni riportate. La madre di Mattia ha fornito un resoconto dettagliato dell’incidente, affermando che l’autista del camion si è fermato inizialmente, ma successivamente si è allontanato senza attendere gli accertamenti necessari. Il camionista avrebbe spostato il veicolo, rendendo difficile la ricostruzione completa della dinamica dell’incidente.

La famiglia ha affidato la gestione della vicenda a un legale, considerando la mancanza di telecamere nella zona che potrebbero avere documentato l’accaduto. L’appello è ora rivolto a chiunque si sia trovato in prossimità dell’incidente il 23 febbraio, affinché fornisca informazioni utili a fare luce sulla dinamica degli eventi. La madre di Mattia sottolinea l’importanza di comprendere esattamente cosa sia accaduto e di assicurare che chiunque sia responsabile si assuma le proprie responsabilità. La famiglia si mostra fiduciosa che l’appello possa portare alla luce ulteriori dettagli sull’accaduto.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata