Cilento e Vallo di Diano alla Bit di Milano: «Ottimo riscontro per i due territori»

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Cilento e Vallo di Diano alla Bit di Milano: «Ottimo riscontro per i due territori»

Incoraggianti riscontri alla Bit di Milano per il Cilento e Vallo di Diano, un territorio da scoprire anche al di fuori della stagione estiva e da visitare 12 mesi all’anno. La Borsa Internazionale del Turismo, che si è svolta a Milano dal 12 al 14 febbraio, è tornata a segnare il record di visitatori dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia. Presente nello stand della Regione Campania l’associazione Cilentomania con il presidente Orlando Di Scola per promuovere il territorio, i Comuni che ne fanno parte, borghi e mare, puntando su un’offerta turistica diversificata, volta soprattutto a viaggi esperienziali. A raccontare il Vallo di Diano e la Certosa di Padula, tra arte, storia, gastronomia e natura, è stata la guida turistica Giuseppe Verga.

Il libro La Certosa di San Lorenzo a Padula

«Sono stato alla Bit in forza all’attività di promozione dell’associazione Cilentomania, alla quale sono grato per il lavoro che da anni svolge e alla quale per questo ho voluto donare quanto ricavato dalla raccolta fondi avvenuta a fronte della consegna della copia del mio libro», ha spiegato Verga, autore di “La Certosa di San Lorenzo a Padula – viaggio nella città celeste dei monaci angeli”, (Editrice Cilento) presentato nella Sala Maffettone domenica 5 febbraio.

I tour operator e l’incontro con Salvini

«Ogni volta che finisce un evento fieristico si tirano le somme e questa volta sono particolarmente soddisfatto soprattutto perché aldilà della promozione territoriale o di quella personale che è andata bene, ho avuto modo soprattutto di confrontarmi con veri esperti di turismo che mi hanno fatto riflettere, anche in modo crudo, su quelle che sono le difficoltà da superare e su come stare un passo avanti rispetto agli standard. – ha spiegato Verga – Ai tour operator e ai tanti con i quali ho parlato ho regalato il mio libro, il depliant sul Vallo di Diano e una brochure che ha realizzato il Gal Vallo di Diano con le principali aziende agrituristiche del territorio. Ho trovato riscontro dai tour operator intenzionati a diversificare l’offerta». Tra i tanti presenti anche il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini. «L’ho invitato a visitare Padula, sarebbe una bella occasione averlo nel Vallo di Diano. Abbiamo parlato di trasporti e di rendere più accessibili i territori interni», ha detto Verga.

«Farò fede di questa esperienza per migliorarmi, mi piacerebbe diventare un esperto per dare anche un contributo più qualificato al mio territorio, ma c’è da impegnarsi veramente tanto, tantissimo. È piacevole incontrarsi con i volti noti dell’ambiente e aggiornarsi, starei ore a parlare con loro pensando al futuro. Poi si fanno anche incontri inaspettati».

Il progetto iniziato nel 2019 e che ha messo insieme operatori del settore turistico, albergatori e ristoratori del Vallo di Diano, concluderà il ciclo fieristico – interrotto nel 2020 dalla pandemia – con la società Viralpassport grazie alla quale il Vallo di Diano sarà presente alle prossime fiere con un proprio stand. Gli appuntamenti sono Vienna (16-19 Marzo), BTM a Napoli (16-18 marzo) e Bolzano (28 Aprile – 1 Maggio).

Cilentomania

«Ringrazio Giuseppe Verga per aver voluto devolvere il ricavato della presentazione del libro in Certosa alla mia associazione», ha spiegato il presidente Orlando Di Scola che da anni con l’associazione Cilentomania veicola l’immagine del Cilento in Italia e all’estero. «La Bit è una delle più importanti fiere a livello nazionale. I tour operator con un interesse serio per il Cilento sono state circa venti, tra le quali due tra le più grandi a livello mondiale. Testimonia che il Cilento è una destinazione turistica ambita, grazie all’impegno di tutti il Cilento oggi inizia ad avere una collocazione chiara e precisa nel mondo del turismo. C’è sempre una grande collaborazione con la Regione Campania», ha detto Di Scola che si ritiene soddisfatto. «Dal post Covid stiamo riscontrando un grande interesse. Il Cilento per il suo turismo escursionistico, i borghi e l’enogastronomia è ricercato. Tutto questo fa ben sperare per il futuro».

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