Cilento, giovane calciatore si accascia e rischia di morire: papà-eroe lo salva

Un gesto eroico che ha salvato la vita al figlio. Protagonista della vicenda è Antonio Maiese di Vallo della Lucania. L’uomo stava assistendo ad un incontro di calcio a 5 ad Omignano Scalo. Su quel campetto ogni anno, a giugno, si svolge un torneo estivo. Quest’anno al torneo ha preso parte anche Emanuel, calciatore 22enne della Gelbison e figlio di Antonio. Solo che il destino gli stava riservando una spiacevole sorpresa. Emanuel, infatti, in seguito ad uno scontro di gioco, è rimasto a terra. Il papà ha subito capito che qualcosa non stava andando per il verso giusto ed è intervenuto. Antonio è entrato in campo, ha allontanato tutti ed ha soccorso il figlio disteso sul terreno di gioco. Con prontezza gli ha estratto la lingua dalla gola che si era arrotolata e stava rischiando di soffocare il giovane. 

Emanuel è ora ricoverato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania e con un post su Facebook ha voluto rassicurare i suoi amici e soprattutto ringraziare il suo eroe, suo padre: «Si dice nella vita un papà a cosa serve? La mamma è ciò che conta, e nn c è dubbio, però il papà è sempre il papà. Io nella vita da qui a quando il mio cuore smetterà di sbattere non smetterò mai di ringraziare tutti quelli che erano presenti ma in modo particolare il mio boss, perchè se oggi sono qui a scrivere è soltanto grazie a lui e a Dio che gli ha dato la forza».

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