Cinque anni fa l’omicidio di Angelo Vassallo, dalla Boldrini a De Luca: gli amici politici lo ricordano così

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Cinque anni fa l’omicidio di Angelo Vassallo, dalla Boldrini a De Luca: gli amici politici lo ricordano così

Il Cilento non dimentica il suo Sindaco. Mentre l’amministrazione comunale di Pollica ricorderà Angelo Vassallo con una messa e l’accensione delle candele al porto di Acciaroli, dall’altra parte la fondazione Vassallo, presieduta dal fratello Dario, ha coinvolto tanti comuni d’Italia ad aderire al «Freeze flash mob». Iniziative e commemorazioni che camminano su due binari diversi. A cinque anni dall’omicidio di Angelo, il clima a Pollica è velenoso, si sono accese polemiche e contrasti destinate a durare e dividere. Eppure, almeno oggi, sono tanti gli amici politici e amministratori  che ricordano Vassallo. 

«Cinque anni fa dopo aver trascorso una bellissima giornata con me, il suo amico e riferimento indelebile Antonio Valiante e altri amici sindaci nelle montagne di Cuccaro, moriva nelle mani di un barbaro assassino Angelo Vassallo. Dopo cinque anni non abbiamo un colpevole, ma tanti dei suoi amici non hanno neanche un luogo o un invito per ricordarlo. – tuona Simone Valiante, parlamentare Pd sul suo profilo Facebook – Hanno trasformato un uomo semplice e fattivo in un prodotto cinematografico o in una ricerca di eredità autoreferenziale, ma evidentemente non avevano tempo, come non l’hanno avuto in cinque anni di show, per gli amici. Io come tanti con i quali abbiamo condiviso tante battaglie, – conclude – lo continueremo a ricordare semplicemente da amico e bravo amministratore e come tutti i Cilentani da persona semplice, esattamente come lo abbiamo salutato quel tardo pomeriggio di cinque anni fa. Riposa in pace». «Ognuno per cortesia si fermi per un minuto, ovunque stia, in ricordo e in onore di Angelo Vassallo», scrive più sinteticamente Antonio Bassolino. «Sono trascorsi 5 anni dalla scomparsa di Angelo Vassallo, un sindaco che si è battuto per la valorizzazione del Cilento la buona politica se vuol rendere onore ad un uomo che ci ha rimesso la vita pur di non far contaminare la sua terra dall’ illegalità si impegni a dare risposte questo farebbe felice Angelo non le passerelle», scrive invece Anna Petrone, esponente Pd. 

 «Il brutale omicidio è una dolorosa ferita ancora aperta». Così invece Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ricorda il sindaco di Pollica, «Rinnoviamo in questa giornata – afferma – l’auspicio che esecutori e mandanti dell’efferato delitto siano individuati  puniti. Al tempo stesso – conclude De Luca – rinnoviamo impegno affinchè le battaglie per l’ambiente ed il territorio di Angelo Vassallo ispirino quotidianamente il governo della nostra terra». «Angelo Vassallo ha pagato con la vita il suo coraggioso impegno civico per il benessere dei cittadini e la cura del territorio, opponendosi alla sopraffazione e alla violenza criminale. E’ dunque uno straordinario esempio di come si possa dare voce e soddisfazione ai bisogni della collettività anziché agli interessi particolari». E’ quanto sottolinea poi la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio a Dario Vassallo. «Questo – aggiunge Boldrini – è il testamento che ci ha lasciato Angelo, la strada su cui dobbiamo proseguire per rendere il giusto tributo all’uomo e servitore dello Stato e per debellare la presenza della criminalità organizzata in vaste aree del Mezzogiorno. Soltanto la buona politica, accompagnando l’azione repressiva della magistratura e delle forze dell’ordine, può infatti dare soluzione dei problemi strutturali, di ordine economico e sociale, delle regioni meridionali e contribuire alla crescita del Paese».

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