Coronavirus: si fermano cinema e teatri, ma non tutti

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Coronavirus: si fermano cinema e teatri, ma non tutti

Non era mai successo prima d’ora che venissero sospese le lezioni di tutte le scuole e università del territorio nazionale. Si fermano anche cinema, teatri ed gli eventi pubblici nei luoghi chiusi, convegni, incontri politici e culturali. E’ una misura presa dal governo col Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri firmato da Giuseppe Conte per fermare il contagio da Coronavirus. Anche nel Cilento e Vallo di Diano succede lo stesso.

Ad Agropoli stop a spettacoli teatrali e al mercato settimanale per questa settimana. Sospensione delle attività anche al cine-teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania. «Si comunica che, a causa delle disposizioni governative per lo stato di emergenza sanitaria, tutte le attività del cine-teatro La Provvidenza sono sospese fino a data da destinarsi. – si legge nella nota – Inoltre si comunica agli abbonati della stagione teatrale che gli spettacoli previsti nel cartellone saranno recuperati quanto prima».

A Sapri il Cineteatro Ferrari resta chiuso per la giornata di oggi, giovedì. «Il decreto D.P.C.M. del 4 marzo 2020, riferito al virus COVID-19, lascia libero arbitrio ai gestori delle strutture, tuttavia, per una maggiore sicurezza dei cittadini, e nel pieno rispetto delle istituzioni, aspettiamo delucidazioni e ragguagli dalla Prefettura di Salerno che speriamo a breve si esprimerà in merito. – si legge nel comunicato dei gestori – Aspettiamo nella giornata di oggi, o al massimo domattina comunicazioni, che consentano un operatività in sicurezza per i cittadini e nel rispetto alle istituzioni».

I sindaci del Distretto sanitario 72 di Sala Consilina hanno deciso di sospendere tutte le manifestazioni pubbliche, in luoghi chiusi, fino al 10 marzo in tutto il Vallo di Diano. La decisione è stata presa il 26 febbraio a Sala Consilina, nel corso della conferenza dei sindaci che si è tenuta nella sede del distretto per decidere la strategia comune da adottare sull’emergenza Coronavirus.

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