Cuccaro Vetere, emozioni e ricordo per piazza Antonio Valiante | FOTO

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Cuccaro Vetere, emozioni e ricordo per piazza Antonio Valiante | FOTO

di Marianna Vallone — La piazza principale di Cuccaro Vetere da ieri sera ha cambiato denominazione. D’ora in poi sarà Piazza Antonio Valiante. E’ stata intitolata al politico scomparso a 79 anni il 7 gennaio 2019, originario proprio di Cuccaro Vetere. «È un momento importante per la nostra comunità», ha esordito il sindaco di Cuccaro Vetere Aldo Luongo, subito dopo lo scoprimento del busto dedicato a Valiante, che spicca tra tre monoliti in pietra che rappresentano le tre montagne del Cilento.

La canzone di Aniello de Vita, So nato a lu Ciliento e me ne vanto, intonata da Angelo Loia, che Valiante amava canticchiare e tanta emozione, nella cerimonia di intitolazione della piazza principale di Cuccaro Vetere al ricordo e alla memoria del politico che più ha amato il Cilento e che nel 1994 è stato eletto deputato al Parlamento e poi è diventato vicepresidente della Regione Campania dal 2000 al 2010, oltre ad essere stato sindaco del suo comune dal 1964 al 1990.

Ieri sera, tutto il paese si è stretto intorno a quella targa che consente di non dimenticare, di imparare dal passato. Commossi ed emozionati i familiari. «Questa piazza è un posto nel quale si fa comunità, non c’era luogo migliore per ricordarlo. – ha detto il figlio Simone – La testimonianza più bella è mantenere vive le battaglie e le conquiste. È il nostro sforzo per il futuro». Presenti alla cerimonia tantissimi amministratori locali, i vertici della Provincia di Salerno e parte del consiglio regionale, Franco Picarone, Fulvio Bonavitacola e Rosa D’Amelio.

Presente anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: «Valiante aveva grande professionalità, capacità ed esperienza, l’opposto di quello che è diventata la politica oggi. È stato il politico più competente, capace ed esperto che abbiamo avuto in Campania. Dovrebbe essere una lezione per chi si affaccia alla politica. Non sempre abbiamo condiviso le scelte ma ciò che non è mai mancato è il senso umano. Dovremmo recuperare il tratto antico dell’impegno politico. Senza valori umani la politica è ossessione, nevrosi al limite», ha detto De Luca che ha poi ribadito che la Regione «è stata vicina al Cilento in maniera seria. Per la prossima stagione politica – ha concluso – il tema al centro sarà il lavoro per i nostri giovani». 

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