Da «La boheme» a «Madama Butterfly», al Ferrari canta la soprano Polese

| di
Da «La boheme» a «Madama Butterfly», al Ferrari canta la soprano Polese

Centinaia le persone che martedì sera hanno partecipato allo spettacolo dedicato al vincitore del Concorso Internazionale del Canto Lirico di Ravello, scelto dalla giuria popolare. Il giovane soprano Chiara Polese, accompagnato al pianoforte dal maestro Tina Soldi, ha incantato tutti. Una serata patrocinata dal sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico, e dal sindaco di Ravello,  Salvatore Di Martino, uniti in un simbolico gemellaggio a favore dell’arte. Tra il pubblico, anche diversi turisti stranieri e un ospite d’eccezione, il soprano di Sapri Samantha Sapienza. Con la sua ottima acustica, il restaurato Ferrari è stato un protagonista silenzioso della serata, mostrando una perfetta esaltazione del canto lirico. La giovane Chiara si è esibita in un canto puro, senza amplificazioni, che ha trovato nella struttura del teatro il suo assoluto palcoscenico. Agilità tecnica, musicalità elevata e padronanza scenica le hanno consentito di affrontare agevolmente le arditezze presenti nei difficili brani in programma. ‘Dal Barbiere di Siviglia’ alla ‘Traviata’, per passare alle opere di Puccini, come ‘La boheme’ o ‘Madama Butterfly’. Sul palco si sono alternate Violetta, Mimì, Cio cio San, Tosca, Rosina e Musetta. La Polese non ha semplicemente interpretato, ma ha vissuto i personaggi e ne ha evidenziato le peculiarità. Il folto pubblico, attento e intanto dolcemente rapito, ha colto piacevolmente l’atmosfera eterea e impalpabile che, in diversi momenti della serata, ha unito palco e platea in un connubio quasi surreale che solo la bellezza della musica sa creare. Una serata di grandi emozioni, conclusa con i brani della tradizione partenopea, da ‘O paese do sole’ a ‘Torna e Surriento’ e ‘I te vurria vasà’.

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata