Dieta med, si infiamma la polemica Pisani-Tarallo. Ex presidente Parco: «Basta con questa autocelebrazione»

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Dieta med, si infiamma la polemica Pisani-Tarallo. Ex presidente Parco: «Basta con questa autocelebrazione»

«La Regione credo abbia chiarito ‘l’equivoco’ e sinceramente si apre la bocca per offendere gli altri e autoelogiarsi immeritatamente». L’ex presidente del Parco nazionale del Cilento rompe gli indugi e interviene in merito alla reazione del sindaco di Pollica Stefano Pisani alla notizia dell’assegnazione a Expo 2015 del padiglione del Bio-Mediterraneo alla Regione Sicilia«E’ il fallimento della politica turistica campana, ma soprattutto dell’impegno sul territorio, dell’ente Regione – aveva commentato ieri Pisani -. Perdiamo la vetrina che doveva permetterci di consacrare il lavoro partito da Ancel Keys, raccolto da Angelo Vassallo, e riconosciuto dall’Unesco. Perdiamo l’ennesima occasione di lavoro, l’ennesima possibilità di costruire il nostro futuro qui nel Cilento».

«L’unico ‘merito di questo sindaco che spesso e volentieri sale in cattedra per mania di grandezza vantando meriti che non ha – tuona Tarallo sulla sua pagina Facebook – è quello di essere succeduto nella carica a un sindaco barbaramente trucidato (Angelo Vassallo, ndr) e innalzato dai mass media ad icona di trasparenza e legalità e di tutela dell’ambiente in un comune sicuramente ben tenuto e a 5 vele ma in cui si continua ancora a costruire ed autorizzare cemento in posti e luoghi off limits come a Pioppi a pochi metri dal mare e dal torrente e dove è stato autorizzato un insediamento turistico-ricettivo nell’alveo del torrente stesso. Per non parlare di Acciaroli tanto blasonata dove sulla costa non è rimasto granché libero dal cemento e le costruzioni sono sovrabbondanti tanto che d’estate,risibile esempio di turismo sostenibile,le macchine riempiono all’inverosimile tutti gli spazi vuoti del paese non interdetti al traffico intasano e occupano anche la variante ex 267 rendendo difficile e pericolosa la circolazione».

«Quanto alla dieta mediterranea basta con questa autocelebrazione – continua l’ex presidente del Parco, Tarallo – io ricordo bene quando le iniziative sulla dieta mediterranea erano quasi esclusivamente finanziate con contributi del Parco e la stessa benemerenza ad Ancel Keys fu iniziativa del compianto Carmine Battipede con la collaborazione determinante di Parco e Provincia. E se si sono fatti lavori al Museo della dieta mediterranea essi sono stati fatti sempre grazie a Parco e Provincia mentre il Castello Capano è stato finanziato nel PIT Parco». «Angelo Vassallo ha concluso l’iter del riconoscimento in qualità di presidente della Comunità del Parco – chiarisce – ma l’iter era iniziato anni prima quando l’Italia non era ancora tra i paesi proponenti e il Parco,sostituendosi a Regione e allo stesso governo nazionale distratto, grazie ai suoi forti rapporti internazionali con partner europei e non, e la sua autorevolezza, riuscì a riagganciare la candidatura italiana e la cominciò a portare avanti nel disinteresse generale anche di chi oggi si veste di meriti non propri. Né l’Unesco ha riconosciuto in capo a Pollica una particolare esclusiva e privativa né questo comune può ergersi a sacerdote ed unico fedele interprete di un bene comune come la dieta mediterranea. Un pò di misura e modestia non guasterebbero – conclude Tarallo – il ruolo di leadership si conquista non si eredita».

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