Dirigente sospesa a Sapri, solidarietà dal consiglio scolastico

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Dirigente sospesa a Sapri, solidarietà dal consiglio scolastico

Si è tenuto ieri pomeriggio al polo liceale Pisacane di Sapri un consiglio di istituto straordinario, che fa seguito alla sospensione della dirigente scolastica, Franca Principe. Il verbale è stato inviato al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al Miur – Ufficio scolastico Regionale Campania, all’assessorato all’Istruzione della Regione Campania e ai sindaci del Golfo di Policastro. L’intero Consiglio ha espresso solidarietà alla dirigente.

«Consapevole – scrive il consigliere Angelo Risi – che la incresciosa vicenda del 2011 abbia sconvolto l’istituzione scolastica del Pisacane e che tutte le sue componenti a vario titolo abbiano attraversato stati di smarrimento e di immane sofferenza. Consapevole della scelleratezza di una legge rigida da applicare in luoghi di lavoro inadeguati strutturalmente e privi dei requisiti fondamentali che la normativa in termini di sicurezza a suo tempo ha previsto. – e aggiunge – Esterrefatto nel constatare che un Dirigente scolastico per quanto è stato sentenziato e sanzionato rientra nella fattispecie di un qualunque datore di lavoro e che a differenza di questi non può rimuovere criticità per assenza di mezzi e fondi in bilancio finalizzati alla mezza in sicurezza degli edifici o quant’altro. Rammaricato per la leggerezza con cui gli enti proprietari ignorano le richieste di interventi e certificazioni. Per quanto detto e alla luce dei provvedimenti disciplinari adottati esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza alla dirigente del Pisacane – prof. ssa Franca Principe con l’auspicio che possa vivere serenamente questa prova. Nella doppia veste di dipendente del Pisacane e di rappresentante del Consiglio di Istituto, – conclude Risi – sento il dovere di manifestare in questa sede tutta la mia profonda stima. Inoltre, confido in una presa di coscienza collettiva della comunità scolastica e di tutta la società civile sulla scelleratezza della legge, e, che ognuno per le proprie competenze si adoperi affinché questa sia modificata per la serenità di tutti i Dirigenti scolastici d’Italia».

La preside è stata sospesa per cinque mesi dall’incarico e dello stipendio. A dirsporlo è un provvedimento disciplinare firmato da Luisa Franzese, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, a seguito della sentenza definitiva della Corte di Cassazione che condanna la preside, per lesioni colpose gravi, a un mese di reclusione, pena sospesa con il beneficio della non menzione nel certificato penale, e a una provvisionale di 15mila euro.

Nel 2011, durante gli esami di maturità, uno studente inciampò e finì nel terrazzino. Uno dei lucernai non resse al peso, si sfondò. Lo studente finì a terra nell’atrio, dopo un volo di otto metri. Il provvedimento rimarrà in vigore per cinque mesi, fino al 6 marzo.

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