Nulla di fatto all’incontro in Provincia, si riprova nel pomeriggio

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Nulla di fatto all’incontro in Provincia, si riprova nel pomeriggio

Si aspettavano delle risposte concrete alla grave situazione in cui versa il territorio di Pisciotta, in particolar modo per quanto concerne la frana che ha interessato il centro del paese, in via Foresta. C’è stata invece una fumata nera; si ritenterà oggi alle 17 nella sala giunte di Palazzo Sant’Agostino.

Il tavolo tecnico era stato convocato martedì dall’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Romano. Dopo tre ore di riunione tra il sindaco Cesare Festa, la protezione civile di Palazzo Sant’Agostino, i rappresentanti del Genio Civile di Salerno e dell’Autorità di Bacino Sinistra Sele, sono state evidenziate delle nette contrapposizioni per quanto riguarda la competenza di alcuni interventi. Il sindaco Festa ha fatto riferimento alla nota della protezione civile regionale del 23 settembre scorso in cui si comunicava al comune cilentano che in assenza di una progettazione l’esecuzione dell’abbattimento parziale dell’edificio su cui insiste la frana sarebbe passata al Genio Civile. Da parte loro, i dirigenti del Genio Civile hanno comunicato che in seguito ad una nota della stessa protezione civile inviata lunedì sera e di cui nessuno era al corrente, il soggetto attuatore dell’abbattimento dell’edificio sarebbe ora il comune di Pisciotta. A loro spetterebbe solo la perizia. Le posizioni delle parti sono rimaste contrastanti e, ad un certo punto, i rappresentanti del Genio Civile hanno lasciato polemicamente il tavolo.

All’incontro di oggi, parteciperanno pure la protezione civile regionale e la Prefettura di Salerno. Pertanto, a tutt’oggi, non è chiaro chi debba preoccuparsi di abbattere l’edificio pericolante che, come più volte denunciato dal sindaco e da persone che conoscono bene il territorio e la situazione, se dovesse crollare potrebbe causare un disastroso effetto-domino, trascinandosi dietro diverse abitazioni della zona. Abitazioni, per lo più, prive di fondamenta. E, nel frattempo, l’inverno si avvicina e le precipitazioni si intensificano.

 

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