Regionali 2010: Gli eletti a Salerno e i bocciati eccellenti

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Regionali 2010: Gli eletti a Salerno e i bocciati eccellenti

E’ un risultato unico in tutta la Regione Campania quello che arriva dalla provincia di Salerno dove l’effetto De Luca stoppa l’avanzata del centro destra, non solo sui dati delle elezione del presidente, ma anche per la composizione del consiglio regionale. Sono 6 i consiglieri regionali eletti nelle liste del centro sinistra in provincia di Salerno di cui 3 espressione del Partito Democratico. Il piu’ votato, anche a sorpresa rispetto alle previsioni, è il consigliere uscente DONATO PICA: con oltre 15mila preferenze il politico espressione del Vallo di Diano, conferma la sua presenza all’interno del consiglio regionale. Alle sue spalle l’unica donna eletta in provincia di Salerno, nell’ambito del centro sinistra: ANNA PETRONE entra in consiglio regionale, dopo la sua esperienza alle ultime elezioni politiche. Terzo eletto in casa Partito Democratico il vice presidente della giunta regionale ANTONIO VALIANTE, uomo fortemente radicato nel territorio del cilento, che conquista il seggio all’interno del consiglio regionale. Primo dei non eletti, nella lista del Partito Democratico, il consigliere uscente UGO CARPINELLI, separato da poche decine voti da VALIANTE: farà ricorso? Tutto da verificare. Premiata anche la scelta strategica del consigliere uscente GIANFRANCO VALIANTE che ha optato per la lista CAMPANIA LIBERA rispetto al Partito Democratico: il politico salernitano conferma la sua presenza all’interno del consiglio regionale della Campania. Nella lista dell’Italia dei Valori confermate le previsioni della vigilia: eletto un unico consigliere, il seggio va appannaggio di DARIO BARBIROTTI che, insieme a VALIANTE, è uno dei pochi uomini espressione della città di Salerno. Infine il consigliere espressione della lista SINISTRA ECOLOGICA e LIBERTA’: a confermare la sua presenza in consiglio regionale GENNARO MUCCIOLO, che nel corso dell’ultima legislatura ha occupato l’incarico di vice presidente del consiglio, sostituendo negli ultimi tempi le funzioni di SANDRA LONARDO.
CENTRO DESTRA – Per lo strano gioco di una legge elettorale per alcuni aspetti incomprensibili, in provincia di Salerno, le liste del Centro destra, quelle che hanno sostenuto la candidatura vincente di Stefano Caldoro alla carica di presidente della Regione Campania, ottengono appena 5 degli 11 consiglieri assegnati al territorio del salernitano. In casa PDL fa il pieno di voti, ALBERICO GAMBINO, l’ex sindaco del comune di Pagani, per la cui candidatura era addirittura scoppiato un caso politico: con 27.194 preferenza Gambino è il consigliere regionale piu’ votato in tutto il salernitano, primo assoluto nella lista del Partito del Popolo della Libertà. Entrano in consiglio regionale anche EVA LONGO, unica donna eletta all’interno del Pdl, attuale presidente del consiglio provinciale, e GIOVANNI BALDI, fino a qualche settimana fa, assessore provinciale alla sanità. Due nomi fortemente voluti dal Presidente Cirielli che, invece, non è riuscito nell’intento del poker, con il nome di ZARA. Si aprono le porte del consiglio regionale anche per il sindaco di Vallo della Lucania LUIGI COBELLIS, primo nella lista dell’Unione di Centro che porta a casa un risultato importante, ma non sfonda con il secondo seggio. Infine il quinto consigliere regionale eletto nell’ambito del centro destra in provincia di Salerno è GIOVANNI FORTUNATO, sindaco di Santa Marina e consigliere provinciale, eletto nella lista del Presidente, quella formata da MPA e NUOVO PSI. Anche FORTUNATO porta impresso sulla sua elezione il sigillo del Presidente della Provincia EDMONDO CIRIELLI.

Tante facce nuove in Consiglio regionale, ma anche tanti bocciati «eccellenti», i cosiddetti «trombati».

PDL – Tra i cognomi eccellenti resta al palo Angelo Gava, ultimo rampollo della dinastia un tempo democristiana che rastrella poco più di settemila voti. Fuori dal Consiglio anche l’ex senatore Franco Malvano, tra gli ultimi per le preferenze nel Pdl. Senza un seggio anche sindaci ed ex sindaci come Ciro Borriello, Marco Fiorentino e Luigi Muro. Fuori anche l’ex consigliere regionale Luciano Passariello. Non viene eletto Fernando Zara, ex sindaco di Battipaglia. Niente da fare per l’ex consigliere regionale Salvatore Gagliano e stessa sorte per Antonio Lubritto, ex assessore regionale all’Agricoltura.

PD – Non riesce a entrare in Consiglio regionale Rosa Suppa, ex consigliere ed ex parlamentare. Fallisce la riconferma in Consiglio un fedelissimo di De Luca, Ugo Carpinelli, primo dei non eletti e fuori per una manciata di voti. Non centra il seggio anche l’ex sottosegretario craxiano, Felice Iossa. Sempre nelle file Pd, salernitano, non viene eletto Franco Picarone, assessore comunale al Bilancio. Inutile la pur ottima affermazione raggiunta con 14 mila voti. Aveva fatto campagna elettorale con la Petrone, al contrario eletta.

GLI ALTRI – Altro «trombato» eccellente è Paolo del Mese a Salerno, ex pomiciniano doc e parlamentare, passato con l’Udeur. Restando in quota Udeur stop per Pietropaolo Ferrraiuolo e Giuseppe Maccauro, ex assessore e coordinatore provinciale. Per lui solo mille voti.

 

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