Respinto il ricorso per l’incompatibilità dei consiglieri regionali. Cobellis: ero sereno

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Respinto il ricorso per l’incompatibilità dei consiglieri regionali. Cobellis: ero sereno

Riceviamo e integralmente pubblichiamo:

Incompatibilità dei consiglieri regionali che ricoprivano doppie cariche, il tribunale di Napoli dichiara inammissibile il ricorso proposto da un cittadino elettore di Nocera contro un nutrito gruppo di amministratori regionali che, al momento dell’elezione, erano sindaci o deputati.
La pronuncia della prima sezione del tribunale di Napoli è stata resa nota oggi pomeriggio. Soddisfatto dell’esito il consigliere regionale Luigi Cobellis, che era stato chiamato in causa assieme a numerosi colleghi, tra cui il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e il ministro alle pari opportunità Mara Carfagna.
«Ero sereno perché sapevo di aver rimosso l’incompatibilità nei tempi previsti dalla legge. Sono stato, anzi, il primo dei sindaci a optare per una sola delle cariche», spiega Cobellis, già primo cittadino di Vallo della Lucania.
A rappresentarlo nel giudizio elettorale è stato un collegio difensivo formato dagli avvocati Lorenzo Lentini, Biagio Matera e Valerio Rizzo. «Fin da subito abbiamo sostenuto che il ricorso era inammissibile – spiegano i legali – Poteva essere proposto, infatti, solo dopo la conclusione del procedimento avviato dalla Regione, qualora all’esito dello stesso fosse rimasta in piedi la causa di incompatibilità. Nel caso di Cobellis, invece, la stessa è stata rimossa non solo nei tempi previsti per il procedimento regionale ma anche nei 10 giorni successivi alla proposizione del ricorso. Cobellis, infatti, all’avvio dell’iter a Palazzo Santa Lucia ha comunicato tempestivamente la sua opzione a favore della carica di consigliere regionale e la Regione ne ha preso atto, mentre il Comune di Vallo lo ha dichiarato decaduto dalla carica di sindaco e contestualmente è subentrato il suo vice».
 

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