Elezioni amministrative: valanga di liste a Castelnuovo di Conza, Ispani e Sant’Angelo a Fasanella
| di Redazione
È tutto pronto in Campania per le elezioni amministrative di domenica 25 e lunedì 26 maggio. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 nel primo giorno di voto e dalle 7 alle 15 nel secondo, con la possibilità di un turno di ballottaggio previsto per l’8 e 9 giugno, in concomitanza con i cinque referendum abrogativi.
Saranno 15 i comuni chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali.
Non solo Capaccio Paestum, nel salernitano si voterà anche a Castelnuovo di Conza, Ispani e Sant’Angelo a Fasanella: qui il voto sarà chiuso al primo turno
A Castelnuovo di Conza, 561 abitanti, saranno tredici le liste in corsa per le elezioni comunali del 25 e 26 maggio 2025, rese necessarie dopo la scomparsa, a gennaio, dello storico sindaco Francesco Di Geronimo. In realtà, la sfida vera sarà tra due soli candidati: l’attuale sindaco facente funzioni Onorato Francione, con la lista “Uniti per Castelnuovo”, e l’ex capogruppo di opposizione Giulio D’Elia, a capo di “Prosperità per Castelnuovo”.
A Ispani, 959 abitanti, saranno dieci le liste in corsa per le elezioni comunali, ma la competizione reale sarà tra Gianfranco Ionnito, candidato con la lista “RinascIspani”, e Franco Fragomeno, a capo di “Conosciamo il futuro”.
Anche Sant’Angelo a Fasanella, 500 abitanti, non è stato risparmiato dall’invasione di liste: quattordici quelle depositate. Di fatto, l’unico vero candidato, con la lista “Sviluppo e Resilienza”, è Bruno Tierno, 24 anni, consigliere comunale di opposizione e tra i firmatari della sfiducia all’amministrazione Salamone.
La presenza anomala di tante liste è dovuta al fatto che molti candidati, prevalentemente da militari o appartenenti alle forze dell’ordine non residenti nei comuni in questione, si candidano al solo scopo di ottenere l’aspettativa retribuita di un mese prevista dalla legge elettorale. A ciò si aggiunge che nei comuni molto piccoli, quelli che hanno meno di 1000 abitanti, non è richiesto raccogliere firme per presentare una lista. Un insieme di condizioni che porta al proliferare di candidature senza alcun reale legame con il territorio e che rischia di trasformare il voto in una mera formalità burocratica, privando di reale significato la competizione democratica nei piccoli comuni.
* Riceviamo e pubblichiamo richiesta di rettifica: In relazione al vostro articolo riguardo le liste presentate a Sant’ Angelo a Fasanella, siamo a chiedere rettifica in base alla legge in oggetto. Come movimento politico Italia dei Diritti visto il nostro percorso, non accettiamo di essere considerati lista farlocca visto che, se è vero che nelle nostre liste figurano membri delle forze dell’ordine, è pure vero che molti di essi ricoprono ruoli politici nel movimento. Coloro che sono stati eletti nei comuni dove hanno ricevuto mandato siano essi civili che membri delle forze dell’ordine, sono sempre presenti nei consigli comunali facendo il loro dovere di consiglieri. Noi ci presentiamo a Sant’ Angelo a Fasanella per fare politica e non per altri scopi, e comunque nella lista, ad iniziare dalla candidata sindaco , ci sono anche civili. Pertanto chiediamo che il nostro movimento non venga identificato come lista farlocca anche perché tale termine risulta essere lesivo per la nostra immagine, e che venga altresì rispettata la par condicio durante la campagna elettorale, e che ai nostri candidati venga data la stessa visibilità degli altri. In mancanza di ciò ci riserviamo di portare la discussione nelle opportune sedi per fare valere i nostri diritti. Con l’occasione salutiamo cordialmente. Per Italia dei Diritti il responsabile per la Politica Interna Carlo Spinelli
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