L’assessore Feola: “Nel giro di trenta giorni verrà riattivato il monitoraggio propedeutico alla riapertura dell’arteria viaria”

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L’assessore Feola: “Nel giro di trenta giorni verrà riattivato il monitoraggio propedeutico alla riapertura dell’arteria viaria”

Nella foto le condizioni di una strada alternativa alla ex ss 447

L’assessore ai lavori pubblici, Marcello Feola, interviene sulla chiusura della strada provinciale sr ex SS 447 nel comune di Pisciotta in località Rizzico dal km 16+100 al km 16+700. “Nel giro di trenta giorni – dichiara l’assessore – verrà riattivato il monitoraggio propedeutico alla riapertura dell’arteria viaria”. 

La strada interessata dalla frana è chiusa dallo scorso febbraio. A tal riguardo, i cittadini di Pisciotta si sono attivati per la riapertura della ex ss 447. Nerino Cristiano ha raccolto 600 firme e per il 28 marzo è prevista una manifestazione di protesta davanti palazzo S. Agostino della provincia di Salerno. A tal proposito è stato creato, dallo stesso Nerino Cristiano, un evento su Facebook, dove leggiamo: “E’ ora che il popolo di Pisciotta ed Ascea si faccia sentire,basta amici di amici che mangiano sulle speranze di chi lavora per un proprio futuro e dei propri figli, è ora di riappropriarsi della nostra dignità”.

“Dopo le abbondanti piogge dei mesi scorsi – spiega Feola- si è avuta una accelerazione del movimento franoso che ha provocato uno scalino di circa 40 cm. Si è resa, perciò, necessaria la chiusura dell’arteria perché l’ ammasso può collassare da un momento all’altro”. “Per la riapertura della strada – continua- bisogna riattivare il monitoraggio capace di segnalare in tempo reale qualsiasi movimento che interessa il tratto in frana, in maniera tale da lanciare l’allerta ed adottare ogni misura idonea a tutelare la privata e pubblica incolumità”. “Nelle more- sottolinea Feola – per baipassare il tratto di strada in frana il settore provinciale lavori pubblici e Viabilità lavora incessantemente per risolvere i numerosi problemi di carattere tecnico-amministrativo che la provincia a guida Cirielli ha ereditato dalle precedenti amministrazioni per quanto concerne l’alternativa al tratto in frana”. “Nel giro di trenta giorni – conclude – verrà riattivato il monitoraggio propedeutico alla riapertura dell’arteria viaria”.  

Non vorremmo che le dichiarazioni dell’assessore Feola fossero solo un modo per placare la protesta del 28 marzo prossimo. Ricorda molto ciò che accadde in merito alla manifestazione programmata per lo scorso 19 febbraio a Sapri, per la riapertura della ss 18. Allora, qualche giorno prima della protesta, la regione stanziò i fondi per la riapertura dell’arteria che collega Sapri a Maratea. Sorge il dubbio che le istituzioni si muovano solo in seguito a mobilitazioni popolari e non per un senso di dovere nei confronti della cittadinanza.

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