Fase 2, Campania: ancora autodenuncia e quarantena per chi rientra

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Fase 2, Campania: ancora autodenuncia e quarantena per chi rientra

Si allentano alcune restrizioni, ma la fase due dell’emergenza da coronavirus non prevede grandi libertà di movimento, soprattutto oltre i confini regionali, in Campania più che altrove, dopo l’ordinanza emessa ieri sera dal presidente della giunta, Vincenzo De Luca, che punta a limitare i rientri nella regione e comunque gli ingressi nel territorio campano. In particolare, le nuove disposizioni in vigore da lunedì prossimo e per le prossime due settimane impongono alle aziende di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, di acquisire e mettere a disposizione delle forze dell’ordine e dell’Unita’ di crisi regionale i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità. Chi rientra o passa dai nodi su ferro di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e nelle altre, con treni che effettuano collegamenti interregionali, ma anche dai caselli autostradali, dall’aeroporto o via mare deve sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea, che nel caso sia pari o superiore a 37,5 gradi, impone il test rapido per escludere contagio da Covid 19. 

Controlli serrati poi dalla mezzanotte del 3 maggio lungo tutte le strade principali del Napoletano e del Casertano. In particolare ci saranno controlli lungo le uscite autostradali di Napoli, Caianiello, Capua, Caserta Sud e Caserta Nord. Pattugliamenti lungo le strade ad alta percorrenza ai confini tra Lazio e Campania nel Napoletano, e tra Casertano, Lazio e il Molise. I sindaci delle città confinanti con il Lazio, come Mondragone e Baia Domizia, non hanno emesso alcuna ordinanza specifica per gli spostamenti ma si atterranno a quanto disposto dalla Regione Campania.

Nel Salernitano tiene banco la questione dei migranti nella Piana del Sele per la stagione del pomodoro. La Regione in una nota bolla come «autentiche falsità» i «presunti arrivi di immigrati nell’area casertana e salernitana. Si ribadisce ulteriormente che al di là di provocazioni e speculazioni, per la prima volta saranno sottoposti a controlli mirati da parte delle Asl le fasce della popolazione straniera che torneranno al lavoro con la riapertura delle aziende. Si parla delle migliaia di extracomunitari già presenti in Campania, e le verifiche sanitarie saranno svolte a tutela dell’intera popolazione». Nel Beneventano, che confina con il Molise, e che è, con la stazione di Benevento, snodo importante nella mobilità pugliese, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in un video su Fb invita a denunciare chi rientrasse dal Nord e non si segnala, dopo che il vigili urbani hanno scoperto e sanzionato una famiglia di 4 persone grazie alla telefonata da un vicino. «Aiutateci, chiamate anche sul mio cellulare», dice, lasciando anche il suo numero. L’ordinanza di De Luca prevede comunque la mobilità tra regioni per motivi di lavoro.

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