Folla in lacrime per l’ultimo saluto a Jessica, il parroco: «Amava la vita, pregate per la sua anima»

Una folla di amici, parenti e conoscenti si è stretta attorno alla salma di Jessica Sacco, la giovane 22enne di Mandia, frazione di Ascea, che domenica sera si è tolta la vita lanciandosi dal balcone della propria abitazione mentre il padre e il fratello litigavano per l’ennesima volta nel bar a pian terreno gestito dalla ragazza e da suo fratello. Jessica Sacco era alta, bella e con occhi verdi cristallini come le acque che bagnano la costa del Cilento. Amava cambiare continuamente look, il taglio dei capelli e il colore. Scattava tantissime fotografie e si faceva spesso fotografare. Si era candidata alle scorse elezioni comunali insieme al sindaco Mario Rizzo e aveva vinto la fascia di miss ‘Make up’ ad un concorso di bellezza locale. Il fidanzato non andava molto d’accordo con il papà. Lui e Jessica erano cugini di secondo grado. L’ultima volta che ha visto gli occhi della sua fidanzata lei gli ha detto di allontanarsi dal bar con un secco: «Ora vattene». Lui però è rientrato nel bar con una mazza tra le mani e dopo poco si è consumata la tragedia.

A Mandia, frazione situata in posizione dominante sul torrente Fiumarella e sulla strada che da Velia conduce verso l’interno, la giovane è stata salutata per l’ultima volta tra le lacrime e gli applausi di una comunità piccola, ma dal cuore grande. «Conoscevo Jessica e l’ho vista crescere – ha affermato il parroco durante l’omelia – io l’ho battezzata, le ho dato la comunione e la cresima. Non riesco a capire cosa sia successo, amava la vita e ora preghiamo per la sua anima perchè non siamo qui per giudicare e siamo solo di passaggio su questa Terra». Le amiche hanno accompagnato il feretro in corteo fin sull’altare portato in spalla dagli amici. Gli stessi che poi hanno letto una lettera come se Jessica fosse presente in chiesa: «Hai tantissima voglia di estate e noi la sappiamo e presto andremo tutte insieme a goderci il mare, come facciamo da sempre». In chiesa erano presenti anche il sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo, l’altro candidato a sindaco alle passate elezioni, Mario Rizzo, la giunta comunale e i consiglieri di opposizione. 

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