Frana blocca economia, collegamenti e scambi sociali. Sos dei cittadini: «Non ne possiamo più»

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Frana blocca economia, collegamenti e scambi sociali. Sos dei cittadini: «Non ne possiamo più»

Quello lanciato da due cittadini è un vero e proprio sos per la viabilità. Vito Panzella e Toni Addesso hanno deciso di portare le telecamere di alcune trasmissioni televisive di denuncia, ad Auletta, comune del Vallo di Diano, dove dallo scorso gennaio una frana ha bloccato i collegamenti con il resto del territorio. «Ad un anno e mezzo dall’accaduto – scrivono nella lettera – la situazione è restata invariata, comportando notevoli disagi ai collegamenti per la valle del Tanagro. Numerose famiglie della comunità di Auletta sono completamente isolate dal centro cittadino e le loro case rischiano addirittura di franare; per gli agricoltori diventa difficile raggiungere i loro terreni, mettendo a rischio le loro attività già profondamente colpite dalla crisi».

Collegamenti ko «I collegamenti commerciali e sociali tra le comunità del Tanagro e degli Alburni – spiegano – si sono drasticamente ridotti, e stanno rischiando di scomparire in un territorio già piccolo e periferico che traeva linfa vitale anche da questi piccoli scambi. L’arteria permetteva di raggiungere facilmente il complesso turistico delle Grotte di Pertosa-Auletta e del sistema Mida, che attira ogni anno migliaia di visitatori, e rappresentava l’unico percorso alternativo, in caso di incidenti sul tratto Petina –Polla dell’ A3 Salerno-Reggio Calabria».

L’appello alle tv «Chiediamo un vostro intervento, affinchè dia risonanza a questa grave emergenza che sta affliggendo la nostra terra e permetta finalmente di risolvere in maniera definitiva e in tempi brevi la criticità a lei evidenziata. Non ci interessa trovare un colpevole tra i vari enti competenti. – spiegano – L’unica cosa che ci spinge a chiedere il vostro intervento è quello di far sì che si trovi un accordo tempestivo tra i veri enti coinvolti per ripristinare in maniera rapida e concreta il tratto eliminando questo enorme disagio. Al momento l’unica cosa certa – concludono i due cittadini di Auletta – è che la frana continua ad avanzare a causa dell’erosione spondale del fiume Tanagro. Conoscendo le lungaggini burocratiche e amministrative che, purtroppo, vigono in Italia, temiamo che passi troppo tempo prima che vengano presi i dovuti provvedimenti. Un territorio periferico ha bisogno di collegamenti, senza collegamenti siamo destinati a scomparire».

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Twitter @MariannaVallone

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