La “Festa del Belvedere” ritorna, per il nono anno consecutivo dall’11 al 13 agosto

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La “Festa del Belvedere” ritorna, per il nono anno consecutivo dall’11 al 13 agosto

Far scoprire le meraviglie storico-culturali-enogastronomiche così da valorizzare gli angoli caratteristici di Gioi. E’ la Festa del Belvedere che ritorna, per il nono anno consecutivo, dall’11 al 13 agosto. Tre serate organizzate, come da tradizione, dalla pro loco di Gioi in collaborazione con il comune. Gli avventori che raggiungono il borgo del Cilento interno potranno dividersi in tre percorsi: gastronomico, artigianale e culturale. Chi affronta il primo “giro” parte con l’antipasto (capicollo, soppressata di Gioi e formaggio), per passare ai primi piatti (fusilli di Gioi, cavatielli, lagane e ceci), arrivare ai secondi piatti con contorni (spezzatino, porchetta arrosto, panini con salsiccia o pancetta, maccatedde con rape e patate e friarielli, melanzane imbottite, pizze al forno e pizze fritte) e concludere con i dolci; il tutto innaffiato con dell’ottimo vino locale. Il secondo percorso fa riscoprire i lavori di una “volta” con sullo sfondo i portoni e gli angoli più suggestivi del paese che diventano vere e proprie botteghe; qui i visitatori possono ammirare gli artigiani del legno e del ferro, gli scultori, le ricamatrici e tanti altri mestieri. Da quest’anno sono presenti ben due mercatini: quello del Biologico e quello dell’Usato. Il terzo cammino invece prevede la possibilità di ammirare le mostre di due dei più importanti artisti pittorici di Gioi: Enzo Infante e Mario Romano. Inoltre è presente la mostra fotografica del progetto, che si è svolto a giugno, denominato “ABCDigitale”. E poi piazze e vie che si rifanno il look e diventano palcoscenici dove ospitare spettacoli di mimo, artisti di strada, danze, balli popolari; ogni sera è anche previsto un concerto di un gruppo musicale cilentano. L’associazione “Piume e Frack” tutte e tre le sere tiene impegnati i presenti con i propri maestri di ballo, mentre l’11 l’associazione culturale “Enzo Infante” fa conoscere e osservare il cielo da un punto privilegiato quale la rocca del Castello, a 700 metri di altezza, con i telescopi puntati verso i pianeti. “Divertimento, cultura e buona cucina questo trovano i turisti che ci raggiungono” afferma Francesca Passaro presidente della pro loco, mentre il sindaco Andrea Salati sottolinea come: “Questa manifestazione è importante perché valorizza e mette in mostra le bellezze e le eccellenze presenti nel nostro borgo”. Info: 3334379872  o gruppo Facebook Pro Loco Gioi.

 

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