Dissesto idrogeologico. Il sindaco: non c’è manutenzione, è in pericolo l’incolumità dei cittadini

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Dissesto idrogeologico. Il sindaco: non c’è manutenzione, è in pericolo l’incolumità dei cittadini

Frane, smottamenti e crollo di mura. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno segnato in maniera indelebile il territorio che afferisce al Comune di Gioi. Una prima frana, ma anche la più rovinosa, si è verificata in località San Francesco e precisamente sulla mulattiera che collega il convento dedicato al Santo, del 1400, con la località Sterza. Qui è avvenuto il crollo di un muro di recinzione facente parte dell’antica cinta muraria.

"Il muro crollato – spiega Andrea Salati sindaco di Gioi – è lungo circa 20-25 metri per un’altezza di 8-10 metri". I detriti hanno invaso tutta la mulattiera rendendo impraticabile il passaggio alle persone che si recano giornalmente in campagna. "La zona è stata momentaneamente transennata – continua Salati – per evitare che ulteriori crolli possano arrecare pericolo all’incolumità delle persone. Abbiamo già chiesto alla Provincia di Salerno lo stato di calamità naturale anche perché in pericolo c’è una parte importante della storia del nostro paese". Inoltre sulla strada provinciale 47 in località Cupone, sempre a causa della avversità atmosferiche, si è registrato il crollo di un muro di cinta di cemento armato per la lunghezza di circa 30 metri. In questo caso sono intervenuti gli operatori della Provincia per mettere in sicurezza la zona. "Questa però è solo l’ultima fase – denuncia Salati – della mancanza di manutenzione che si ha sul nostro territorio. Già diversi mesi fa ho fatto presente alla Provincia che lungo il tragitto che porta i miei compaesani a Vallo della Lucania ormai è impossibile transitare. Già dall’anno scorso infatti in località Acqua delle Marine si è verificata una frana e gli automobilisti sono costretti a transitare su una sola carreggiata".

Ma i cittadini non solo di Gioi, ma anche di Orria e Piano Vetrale, che ogni giorno transitano lungo la Sp 47 per raggiungere il centro di servizi, lamentano un manto stradale sdrucciolevole e pieno di buche, così da compromettere l’aderenza delle autovetture in circolazione: "Le cunette sono sporche – precisa il primo cittadino – piene di detriti e fogliame che causano l’allagamento delle carreggiate nelle giornate piovose. Abbiamo anche constatato che un movimento di terreno ha anche innalzato la carreggiata all’altezza del bivio Gioi-Salento sempre sulla Sp 47". Altri problemi si segnalano sulla strada Gioi-Omignano dove le cunette ostruite causano l’allagamento continuo della carreggiata e i movimenti del fondo stradale si hanno per tutto il percorso fino in località Casino Lebano. "Siamo davvero in una situazione di emergenza – conclude Salati – che mette in grave pericolo l’incolumità dei cittadini gioiesi per questo auspichiamo un pronto intervento della Provincia, visto che negli scorsi mesi, dopo diverse segnalazioni, non abbiamo ottenuto alcuna risposta per risolvere questo annoso problema".

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