Giornata internazionale della donna, non la solita festa
| di Gabriella Di LorenzoLa Giornata internazionale della donna (chiamata Festa della donna) ricorre ogni anno l’8 marzo, per ricordare quanto sia stato duro ottenere conquiste sociali, economiche e politiche per le donne. Questo giorno del ricordo si è tenuto per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, in molti paesi europei nel 1911 e in Italia nel 1922. Questa giornata rende note tutte le discriminazioni e le violenze che il sesso femminile ha dovuto subire e subisce ancora oggi, in tutte le parti del mondo. L’emancipazione delle donne e le brutalità nei loro confronti sono concetti presenti tutt’oggi e soprattutto nei piccoli paesi, a partire dal nostro affascinante Cilento. Minorenni stuprate, donne uccise a causa di una gelosia inspiegabile, bambine di pochi anni molestate con la scusa di qualche semplice carezza, atti di pedofilia dovuti maggiormente all’utilizzo non positivo dei social network. Violenze non solo fisiche, ma molto spesso psicologiche che colpiscono quindi i soggetti portandoli ad un trauma difficile da superare.
Violenze che spesso avvengono sotto gli occhi di tutti, tra le mura domestiche della famiglia, a scuola, ovunque. Violenze che nel Cilento continuano ad aumentare, come nel resto del mondo. Bisogna a questo punto, lavorare con i ragazzi che in questi ultimi anni hanno sviluppato un gran senso critico affermando sempre più che bisogna combattere questo fenomeno. Più che festeggiare bisognerebbe aver bene in mente che questa giornata internazionale è stata istituita non con poche difficoltà quindi sarebbe necessario ricordare sempre i motivi validi per cui festeggiare e non darsi all’esaltazione del consumismo e all’eccessiva celebrazione. Soprattutto bisognerebbe ricordare, non solo l’8 marzo, ma ogni giorno, che ogni donna nasce con pari diritti e dignità dinanzi all’uomo, è la società poi che cambia le regole attribuendo vari significati alla donna e altrettanto vari all’uomo. Il Cilento è un paese in progressiva crescita morale e con un lento dispiegarsi di questi pregiudizi sulle donne si arriverà certamente a combatterlo e sconfiggerlo.
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