Il futuro del turismo è all’aperto: successo per Open outdoor experiences a Paestum

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Il futuro del turismo è all’aperto: successo per Open outdoor experiences a Paestum

Si è conclusa con grande successo la seconda edizione di Open Outdoor Experiences, la fiera dedicata al turismo all’aperto e alle esperienze all’aria aperta che si è svolta a Paestum dal 12 al 14 aprile. Un’edizione che ha confermato il crescente interesse per questo settore in forte espansione, con un numero di espositori e visitatori in aumento rispetto all’anno precedente.

Oltre 180 le aziende del settore che hanno partecipato all’evento, presentando le loro proposte per un turismo all’aria aperta a 360 gradi: dal trekking alla canoa, dal campeggio in tenda o con il camper al cicloturismo, senza dimenticare le attività di arrampicata, rafting, speleologia e molto altro ancora. L’offerta si è arricchita anche di nuove proposte dedicate al turismo esperienziale e itinerari culturali.

Camminare per scoprire l’Italia: un turismo lento e sostenibile

Sempre più italiani scelgono di trascorrere le loro vacanze camminando, un turismo lento e sostenibile che non solo permette di vivere un’esperienza unica e rigenerante, ma che contribuisce anche allo sviluppo economico delle aree interne. Durante l’evento sono stati presentati alcuni dei cammini più belli d’Italia, dai monti al mare, come il Cammino di San Nilo nel Cilento bizantino ideato e illustrato da Settimio Rienzo e il Cammino di Guglielmo che attraversa Irpinia, Basilicata e Puglia.

Per aiutare i camminatori a pianificare i loro viaggi in sicurezza, è stata presentata anche la prima app gratuita per i camminatori: Cammini d’Italia. L’app ideata da Davide Nanna offre informazioni sui cammini italiani, mappe e la possibilità di pianificare il viaggio in ogni dettaglio. Davide Fiz, ideatore di “smart walking”, ha condiviso la sua esperienza di nomade digitale che alterna il lavoro al viaggio a piedi.

Nella sezione South Italy Room, la Rete Destinazione Sud ha dedicato ampio spazio ai borghi del Sud Italia. Si è discusso anche delle figure tecniche e professionali che operano nel settore delle attività e degli sport outdoor, con particolare attenzione al ruolo professionale della Guida Ambientale Escursionistica AIGAE.

Grande attesa per l’incontro con Massimo Marcheggiani, penna audace che ama vivere in verticale e scrivere di montagna, esempio per generazioni di alpinisti. Diversi incontri nel verde Open Space sono stati riservati alla presentazione di libri e testimonianze. Open Outdoor Experiences ha dimostrato che l’Italia è pronta a cogliere questa sfida, per offrire ai nuovi turisti un’esperienza unica e indimenticabile. L’appuntamento è per il 2025, con un’edizione ancora più ricca e coinvolgente.

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